Insonnia cronica e disturbi del sonno, cosa sono?

Insonnia cronica e disturbi del sonno, cosa sono?

Dormire è fondamentale per la salute e la produttività di ogni individuo, il quale necessita in età adolescenziale e adulta di una media di 7-10 ore di sonno per avere una corretta rigenerazione e una giusta energia per affrontare la giornata. Tuttavia, è sempre più frequente incorrere in insonnia cronica e disturbi del sonno.

I disturbi del sonno

I fenomeni che rendono il sonno poco riposante lasciando una sensazione di stanchezza, ansia e, talvolta, irritabilità al proprio risveglio, fanno parte dei disturbi del sonno, i quali spaziano da fenomeni più o meno gravi.

I disturbi del sonno più frequenti, sono:

– Insonnia

– Ipersonnia, ovvero eccessiva sonnolenza diurna

– Apnee notturne e russamento patologico

– Disturbi del movimento, come il bruxismo

– Parasonnie, quali il sonnambulismo o le paralisi del sonno

Questi, ma non tutti, sono spesso causati da eccessivo stress e preoccupazione, motivo per cui sono spesso indicati rimedi naturali come l’uso di infusi di camomilla o valeriana, prima di rivolgersi ad un medico ed, eventualmente, trovare rimedio in medicinali specifici.

L’insonnia cronica

L’insonnia è probabilmente il più comune tra i disturbi del sonno ed è caratterizzato da: difficoltà ad addormentarsi, risvegli precoci al mattino o frequenti risvegli durante la notte e una cattiva qualità del sonno. La compromissione del sonno causata dall’insonnia non si presenta senza conseguenze, che possono variare da semplice stanchezza e momentaneo disturbo dell’attenzione, fino ad arrivare, nei casi più gravi, a malesseri fisici quali mal di testa e problemi gastrointestinali, disturbi psicologici quali attacchi di ansia o, nei casi di insonnia persistente, disturbi cardiovascolari, modificazione del metabolismo o dell’apparato endocrino.

A seconda della sua durata e dei sintomi che la causano, l’insonnia si divide in transitoria, se dura circa un mese, a breve termine, della durata dagli 1 ai 6 mesi e cronica, quando persiste oltre i sei mesi. Le cause di insonnia, tuttavia, sono molto varie e spaziano dallo stress e stile di vita all’assunzione di farmaci particolari, alla presenza di patologie o perfino alla genetica.

Per essere certi del tipo di insonnia di cui si è affetti, è consigliato affidarsi ad uno specialista che sarà in grado di suggerire nello specifico il trattamento più indicato a seconda della tipologia di insonnia di cui si è affetti. Le terapie per il trattamento dell’insonnia, infatti, possono essere comportamentali o farmacologiche nei casi di insonnia breve. La terapia maggiormente accreditata è il Trattamento Cognitivo-Comportamentale dell’ insonnia o CBTi, un trattamento individuale o di gruppo di tipo psicoterapeutico volto all’individuazione dei comportamenti che possono interferire con il sonno e alla loro risoluzione.

 

In conclusione, l’insonnia cronica e i disturbi del sonno non sono solo molto diffusi, ma spesso sottovalutati o, erroneamente trattati solo con farmaci generici che, talvolta, possono aggravare la situazione. Non sempre, tuttavia, i farmaci sono la soluzione: la psicoterapia è più indicata per trattare al meglio insonnia cronica e disturbi del sonno, pertanto è sempre bene rivolgersi ad uno specialista del settore nella ricerca del benessere mentale e fisico.

Immagine in evidenza: Freepik

A proposito di Chiara Leone

Zoomer classe '98, studentessa della scuola della vita, ma anche del corso magistrale in Lingue e Letterature Europee e Americane all'Orientale. Amante dell'America intera, interprete e traduttrice per vocazione. La curiosità come pane quotidiano insieme a serie tv, cibo, teatro, libri, musica, viaggi e sogni ad occhi aperti. Sempre pronta ad esprimermi e condividere, soprattutto se in lingue diverse.

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