Natale vegano #1: 3 ottime proposte dolci

Natale vegano dolci

Natale vegano, istruzioni per l’uso!

Cosa non può mancare a Natale? Lucine, pacchetti colorati e… ovviamente, gli appetitosissimi dolci! Vi proponiamo la versione deliziosamente etica e vegan, dunque più sana perché priva di uova, latte vaccino e burro, di tre immancabili goloserie natalizie: non solo invitanti da mangiare, ma in grado di rallegrare l’atmosfera conviviale con un tocco di leggerezza in più. Natale vegano? Non è un problema!

Dolci per un ottimo Natale vegano

Biscotti “pan di zenzero” vegani (Vegan Gingerbread)

INGREDIENTI:

300 g di farina di farro

200 g di farina di kamut

120 g di sciroppo d’acero

120 g di olio di semi di riso

200 ml di latte di mandorle

3 cucchiaini di zenzero

2 cucchiaini di cannella

1 cucchiaino di chiodi di garofano

1 cucchiaino di noce moscata

1 cucchiaino di lievito vegan per dolci

1 bustina di tè

Scorza grattugiata di 1 limone non trattato

Per preparare questa pasta frolla profumata e speziata, innanzitutto setacciamo in una ciotola le due farine di kamut e farro con il cucchiaino di lievito per dolci. Aromatizziamo con il mix di spezie. Aggiungiamo lo sciroppo d’acero, l’olio di riso e mescoliamo bene con un cucchiaio fino a formare un composto bricioloso. Versiamo poco alla volta il latte vegetale. Lavoriamo l’impasto fino ad ottenere la consistenza di una pasta frolla piuttosto morbida. Impastiamo prima nella ciotola, poi man mano su un piano da lavoro leggermente infarinato: è importante non aggiungere troppa farina, altrimenti la frolla si seccherà rapidamente. Avvolgiamo la pasta in un foglio di pellicola e lasciamo riposare per mezz’ora. Riprendiamola e stendiamola con un matterello ad uno spessore di circa 1 cm. Con una o più sagome a forma di stella, albero di natale e omino, ricaviamo tanti biscotti, impastando nuovamente i ritagli. Sistemiamo i dolcetti speziati su una piastra foderata con carta da forno. Inforniamo e cuociamo per 10-12 minuti a 160 °C. Lasciamo completamente raffreddare. A questo punto, decoriamo con cioccolato fondente vegan e mandorle, dalle mille proprietà benefiche. 

Tronchetto vegano di Natale (Vegan Christmas Log)

INGREDIENTI PER IL ROTOLO:  

150 g di farina manitoba

50 g di farina di riso

90 g di zucchero di canna integrale

80 g di olio di soia

225 ml di latte d’avena

Una bustina di lievito vegan per dolci 

Una tazzina di caffè d’orzo

Un pizzico di curcuma

PER LA BAGNA:  

50 ml di acqua

½ cucchiaino di sciroppo d’agave

Una fialetta di essenza alla vaniglia

PER IL RIPIENO:

2 vasetti di yogurt greco alla vaniglia

2 vasetti di yogurt di soia

1 cucchiaino di sciroppo d’agave

Cacao amaro o crema spalmabile vegan alle nocciole

PER IL FROSTING:

Copertura di cioccolato fondente vegan e chicchi di melagrana o ribes

Per prima cosa in una ciotola montiamo con la frusta l’olio di soia e lo zucchero di canna integrale. Versiamo gli altri ingredienti e mescoliamo fino ad ottenere un composto cremoso. Rivestiamo una leccarda con carta da forno, versiamo e livelliamo il composto con una spatola. Cuociamo in forno già caldo a 200 °C per circa 10/12 minuti. Mentre la base raffredda, prepariamo prima la bagna mescolando gli ingredienti in un bicchiere e poi la crema da farcitura, incorporando il cacao e il dolcificante biologico allo yogurt. Inumidiamo leggermente con la bagna e spalmiamo la crema su tutta la base. Arrotoliamo il tronchetto con molta delicatezza e con le mani modelliamo un cilindro. Poniamo in frigo per almeno 2 ore. Prepariamo il frosting semplicemente sciogliendo il cioccolato fondente a bagnomaria. Rimuoviamo il rotolo dal frigo e con una spatola da cucina ricopriamo l’intero tronchetto con il frosting al fondente. Con l’aiuto di una forchetta passiamo dolcemente su tutta la copertura per creare l’effetto della corteccia. Decoriamo con tanti preziosi chicchi rossi di melagrana o ribes

Struffoli Vegan cotti al forno

INGREDIENTI:

600 g di farina di avena

30 g di fecola di patate

50 ml di latte di soia

70 gr di olio di semi di girasole bio spremuto a freddo

120 gr di zucchero di canna integrale

15 g di bicarbonato

1 bicchierino di rum vegano (non chiarificato con parti animali)

1 fialetta di essenza alla vaniglia

Scorza di 1 arancia non trattata

Un pizzico di curcuma

Un pizzico di sale integrale

Per cominciare, sciogliamo il bicarbonato in un cucchiaio di latte di soia intiepidito. Su una spianatoia disponiamo a fontana la farina setacciata insieme alla fecola e al pizzico di sale, uniamo lo zucchero di canna integrale, l’olio di girasole, il bicarbonato disciolto nel latte, il rum, l’essenza alla vaniglia, la scorza d’arancia e il pizzico di curcuma che darà un bel colore giallo. Lavoriamo per bene gli ingredienti e gradatamente versiamo il latte di soia, incorporandolo al composto e continuando ad amalgamare fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Formiamo una palla, avvolgiamola in un foglio di pellicola e poniamola a riposare in frigo per almeno 30 minuti. Stendiamo la palla, poco alla volta prendiamo dei “pizzicotti”, formiamo dei “serpentini” e col coltello ricaviamo dei tocchetti di un paio di centimetri l’uno, a cui daremo una forma circolare. Sistemiamo la carta da forno su una leccarda, scrolliamo gli struffoli della farina con un setaccio e disponiamoli opportunamente distanti gli uni dagli altri, poiché in cottura gonfieranno. Con l’aiuto di un vaporizzatore, spruzziamo un leggero velo di olio di oliva, oppure spennelliamoli con un pennello da cucina, facendo attenzione a dosare la quantità di olio. Cuociamo in forno preriscaldato a 180 °C per circa 10 minuti, girando gli struffoli a metà cottura. Estraiamoli quando non sono ancora troppo coloriti e lasciamoli raffreddare leggermente. Quando ancora sono tiepidi, disponiamoli in pirottini monoporzione e guarniamoli a nostro piacimento: suggeriamo sciroppo di mele aromatizzato con scorza di arancia (meglio se passato qualche minuto in forno), cannella, pinoli e anacardi triturati, oppure scaglie di cioccolato fondente vegan. 

Buon Natale vegano a tutti!

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A proposito di Adele Migliozzi

Laureata in Filologia, letterature e civiltà del mondo antico, coltivo una grande passione per la scrittura e la comunicazione. Vivo in provincia di Caserta e sono annodata al mio paesello da un profondo legame, dedicandomi con un gruppo di amici alla ricerca, analisi e tutela degli antichi testi dialettali della tradizione locale.

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