Ricette Kosher in Italia: ecco le più famose e apprezzate

Kosher

Le ricette Kosher, di origine ebraica, sono sempre più conosciute ed apprezzate in Italia, e molti piatti assaporati nel nostro Paese derivano da una tradizione antica, spesso di stampo religioso.

Una vera e propria scelta spirituale, che nutre non solo il corpo, ma anche l’anima.

Le ricette kosher sono conformi alle leggi della Torah, cui il popolo ebreo fa capo e che i Rabbini, oggi come anticamente, seguono con rigoroso rispetto.
Alcune regole sono molto rigide e dettagliate e riguardano la modalità di macellazione della carne, ma fungono anche da linee guida per i fedeli.

Kosher significa dunque, adatto, idoneo ad essere consumato secondo il credo o dogma ebraico. Coloro che osservano maggiormente le regole sono gli ebrei ortodossi.
Con il trascorrere degli anni, la cucina Kosher si è diffusa anche in Italia e sono tanti i ristoranti, siti in varie città, che propongono ricette tipiche di questa tradizione divenuta oltre che religiosa anche culinaria.

Ricette Kosher in Italia: alcune ricette semplici e sfiziose

Una delle ricette Kosher più famose in Italia, è il Pèsach (letteralmente Pasqua, anche se si prepara durante tutto l’anno, poiché molto richiesto); si tratta di un piatto a base di azzimo, uova, pinoli, cioccolato e miele.
L’impasto viene fritto in abbondante olio e servito con miele.
Ricordiamo che il pane azzimo è una delle costanti della cucina Kosher: viene preparato solitamente il sabato, impiegato in diverse ricette, dolci o salate e molto apprezzato anche in Italia.

Naturalmente le ricette Kosher in Italia, non sono solo preparazioni dolci, ma anche piatti salate. Sicuramente un altro piatto particolarmente apprezzato è quello che ha come ingrediente uno dei capisaldi della cucina Kosher, ossia le patate. In Italia, nelle preparazioni Kosher, questi tuberi vengono utilizzati per la realizzazione del cosiddetto “Kugel dolce di noodles”. Al quale solitamente si aggiunge anche uvetta e in alcuni casi un pizzico di cannella per servirlo come se fosse un vero e proprio dessert, nonostante possa essere considerato un primo piatto, o un contorno salato.

La “Piccola Gerusalemme” italiana della cucina Kosher

Come abbiamo detto, le ricette Kosher in Italia sono molte, notevolmente apprezzate in diverse località del Paese. Alcune preparazioni si sono tramandate di generazione in generazione, e oggi sono delle vere leccornie!

Proprio a tal proposito, in Italia, esiste un Paese, definito una “piccola Gerusalemme”, dove le tradizioni, soprattutto gastronomiche, si sono perpetuate nel tempo. Una di queste riguarda proprio le ricette Kosher, che a Pitigliano sono particolarmente richieste.

Pitigliano fu paragonato a Gerusalemme dagli Ebrei livornesi nel 1854, quando la comunità ebraica presente in quella zona, decise di edificare luoghi sacri come il forno per le azzime, la macelleria Kasher, la sinagoga, oggi luoghi di cultura o trasformati in ristoranti e piccole taverne.

Uno dei piatti cardine che rientra nelle ricette Kosher italiane, in questo caso appartenenti alla cucina perugina, si chiama “Lo sfratto dei Goym”. Si tratta di un dolce diventato oramai italiano ma originariamente Kosher. È sostanzialmente un biscotto di farina di grano tenero, zucchero, impasto senza lievito, irrorato di vino bianco e farcito con noci, miele e noce moscata.
Proprio questo piatto è diventato nel tempo, per bontà e alta richiesta, un presidio slow food e simbolo dell’incontro tra gastronomia ebraica e italiana.

Ricette Kosher e grandi chef italiani

Le ricette Kosher in Italia, sono tante, e attirano sempre più l’attenzione, ma soprattutto il palato di turisti e cittadini d’Italia, tuttavia, anche gli chef stellati italiani, sembrano essere particolarmente attratti da questa tipologia di preparazioni. Recentemente infatti, un noto chef stellato italiano, ha proposto una rivisitazione del “Gelite Fish”,  piatto simbolo della tradizione ebraica.
Una preparazione definita “strana” da chi l’ha assaggiata e che divide quanti a cui piace da quanti a cui in realtà disgusta. Per lo meno in Italia.

La ricetta prevede la carpa, pesce di lago, condita con lo zucchero, e proprio questa componente confonde sulla classificazione del piatto:  la preparazione è laboriosa, e piuttosto lunga, infatti, richiede un giorno.
In realtà, i piatti della cucina Kosher prevedono tutti una preparazione lunga, in quanto caratteristica che li contraddistingue: la cottura deve essere lenta, e quindi i piatti pronti si gustano il giorno seguente.
Bisogna preparare un brodo di pesce con coda e ossa del pesce, in cui far cuocere una specie di polpettone con uova, cipolla, pane, spezie, sale, carote e patate. Infine preparare un emulsione con rafano e barbabietola, che però sia abbastanza liquida. Questa sarà la componente zuccherina nella quale verrà inzuppato il pesce.

Le ricette Kosher in Italia, hanno aperto una finestra su un altro modo di cucinare, arricchendo la già variegata cucina italiana con preparazioni che prevedono carne (ma solo rispettando determinate regole) uova, pane azzimo, e latticini. Una cucina diversa che può anche non piacere, ma che sottolinea l’influenza di nuove culture sul nostro Paese.

Immagine in evidenza: https://pixabay.com/it/photos/pane-cotto-ebraica-kasher-732276/

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