Trapianto di capelli, una tecnica contro la calvizie

Trapianto di capelli

Il trapianto di capelli è un’operazione chirurgica volta a contrastare la calvizie e che oggi è molto richiesta, soprattutto dagli uomini

La calvizie è sicuramente uno dei problemi che mette più in imbarazzo tutti. Esso consiste nella perdita di capelli, dovuto all’aumento di sensibilità del follicolo pilifero, che causa il rallentamento dei tempi di crescita dei capelli e la caduta di quelli dal centro della testa, fino alle tempie.

A tale proposito si è parlato spesso in medicina di una tecnica volta a contrastare la calvizie, in particolare per tutti quei soggetti a cui l’uso dei medicinali serve soltanto a rallentarla. Si tratta del trapianto di capelli, un’operazione chirurgica consistente nell’estrazione di una parte di bulbi piliferi da una parte sana della testa del paziente che vengono poi impiantati in quelle più diradate.

Storia e sviluppo del trapianto

L’anno che segna l’inizio della sperimentazione del trapianto è il 1959, quando negli Stati Uniti il dottor Norman Orentreich presentò all’Accademia delle Scienze di New York una tecnica consistente nel prelievo del follicolo dalla parte superiore della testa di un paziente tramite uno strumento lungo quattro millimetri detto punteruolo (in inglese, punch) e il suo trapianto nelle parti più diradate della testa.

Esteticamente, però, i risultati non erano dei migliori. Infatti la ricrescita dei capelli era innaturale, formando quello che è chiamato “effetto bambola“, ovvero la formazione di ricci innaturali. Tuttavia è indubbio il beneficio apportato da questo primo tentativo di trapianto di capelli, accolto come la risposta definitiva alla calvizie.

Il metodo del dottor Orentreich fu usato fino agli anni ’80, quando si passò a usare punteruoli di dimensione più piccola (detti minigrafts), capaci di raccogliere quattro bulbi allo scopo di eliminare il sopracitato “effetto bambola”. Nello stesso periodo il dottor Carlos Oscar Uebel perfezionò la tecnica dello strip, già sperimentata in Giappone nel 1943. Questa consisteva nel prelevare, tramite un bisturi, una striscia di pelle a forma di fuso (da cui il nome) dalla parte sana, che veniva poi suddivisa in micrografts impiantate nell’area ricevente.

Un contributo importante per lo sviluppo del trapianto di capelli deriva dal dottor Bob Limmer, il quale scoprì le Unità Follicolari (FU). Osservando alcuni innesti al microscopio scoprì che i capelli crescono in piccoli gruppi di follicoli piliferi e ciò ha portato alla nascita di una nuova tecnica di trapianto, brevettata dalla dottoressa Angela Campbell e dal dottor Ray Woods. Essa consiste nell’usare degli aghi per prelevare le unità follicolari, in sostituzione del ben più doloroso bisturi. La tecnica FUE, così come è stata ribattezza, è ancora oggi utilizzata nelle cliniche di quasi tutto il mondo e rappresenta, di fatto, la norma.

Trapianti di capelli low cost. Scelta conveniente?

Non c’è dubbio che il trapianto di capelli sia un’operazione chirurgica dispendiosa e non alla portata di tutte le tasche. Per questo esistono anche cliniche che permettono di compiere questa operazione a prezzi convenienti. Si tratta di operazioni eseguite da strutture localizzate in varie parti del mondo (in particolare in Grecia, Albania e Turchia). Un esempio può essere quello di Trapiantodicapelliistanbul che ha buone recensioni.

Tuttavia è bene non lasciarsi ingannare da invitanti annunci sparsi su internet, dove fantomatiche aziende e sedicenti specialisti assicurano risultati immediati. Si tenga a mente che il trapianto di capelli è, come si è più volte ribadito, un’operazione chirurgica a tutti gli effetti e che bisogna affidarsi a medici e chirurghi esperti, onde evitare vistose cicatrici e infezioni incurabili causate dall’uso di strumenti inadeguati o non sterilizzati.

Inoltre, per poter vedere gli effetti sperati, bisogna saper pazientare per un paio di mesi e non per poche settimane (se non addirittura giorni!) come invece sostengono, vantandosene, alcuni medici preoccupati più per la salute del proprio portafoglio che di quella dei loro pazienti.

Fonte immagine copertina: https://alliance4hair.com/it/trapianto-di-capelli/

A proposito di Ciro Gianluigi Barbato

Classe 1991, diploma di liceo classico, laurea triennale in lettere moderne e magistrale in filologia moderna. Ha scritto per "Il Ritaglio" e "La Cooltura" e da cinque anni scrive per "Eroica". Ama la letteratura, il cinema, l'arte, la musica, il teatro, i fumetti e le serie tv in ogni loro forma, accademica e nerd/pop. Si dice che preferisca dire ciò che pensa con la scrittura in luogo della voce, ma non si hanno prove a riguardo.

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