Zenzero in cucina: da Calandrino ai nostri giorni, proprietà e usi

Zenzero in cucina, i nostri consigli su come usarlo

Quando Calandrino nella VI novella della VIII giornata del Decameron restò senza il suo succulento maialino, gabbato dalla furfanteria di Bruno e Buffalmacco, fu consigliato proprio dai due a giocare uno scherzo ai suoi vicini, incolpati del furto del suo pasto, e a preparare delle polpette “speciali” da far loro assaggiare. L’escamotage era chiaro: due delle polpette sarebbero state farcite con del gengiovo, sgradevole al palato, e chi le avesse ricevute sarebbe stato incolpato e punito per il furto del suino. Ma Bruno e Buffalmacco non avevano ancora finito di tormentare il povero Calandrino, tanto da fargli trovare questa poco spiacevole sostanza proprio all’interno delle sue polpette.

«Calandrino, se la prima gli era paruta amara, questa gli parve amarissima; ma pur vergognandosi di sputarla, alquanto masticandola la tenne in bocca, e tenendola cominciò a gittar le lagrime che parevan nocciuole, sì eran grosse; e ultimamente, non potendo più, la gittò fuori come la prima aveva fatto»

Uno scherzo arguto, ma cosa sarà mai questo fantomatico gengiovo? Nient’altro che lo zenzero, utilizzato nella cucina fiorentina al tempo, come testimonia lo stesso Boccaccio, ma se ingerito in quantità eccessiva, assai spiacevole al palato di un italiano abituato a un succulento maialino.
Ma lo zenzero, oltre ad avere un sapore pungente, e probabilmente difficile da apprezzare a pieno considerando il suo limitato utilizzo nella cucine tradizionale italiana, ha molteplici proprietà, e non solo mediche, che farebbero ricredere lo stesso Calandrino!

Lo Zingiber officinale Roscoe, più comunemente conosciuto come zenzero, è originario dell’Estremo Oriente, e infatti molto utilizzato nella cucina giapponese (famoso accompagnamento del sashimi). La sua peculiarità è un rizoma molto carnoso, il quale gli permette di sprigionare un grande potenziale, utile per vari momenti della nostra vita.

Le proprietà dello zenzero

I suoi micronutrienti, studiati in primis dalla medicina cinese, hanno permesso grandi passi avanti nella classificazione dei rimedi naturali per il periodo della gravidanza, soprattutto nei primi mesi in cui la futura mamma arriva a soffrire di attacchi frequenti di nausea, per le sue proprietà antiemetiche. La sua assunzione in questi casi può variare: si può masticare un pezzetto di zenzero fresco, o spargere gocce di olio essenziale di zenzero su un fazzoletto e respirarne l’aroma, rimedi ragguardevoli anche per i viaggiatori meno esperti e più soggetti a nausea. In ogni caso il suo utilizzo non deve essere eccessivo, ed è sempre consigliato consultare un medico prima della sua assunzione.

La medicina cinese ha individuato nello zenzero una spezia capace di riattivare l’energia, per questo è usato come tonificante e rinvigorente, ottimale per gli atleti anche per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Queste fanno sì che possa alleviare molte tipologie di dolori, che vanno da quelli muscolari più comuni, ai crampi addominali del periodo mestruale.

Lo zenzero in cucina e le sue proprietà

I mesi più freddi dell’anno sono i migliori per sorseggiare una tisana a base di zenzero. Infatti la sua proprietà riscaldante può diminuire il livello di umidità del corpo, agevolando la circolazione, e lasciandoci meno infreddoliti. Viene spesso utilizzato anche per la prevenzione di raffreddore e influenza, tipici dei periodi di clima rigido, ma il suo uso è consigliato anche per un più innocuo mal di testa. Il momento migliore della giornata per gustare questa spezia calda, e non solo nei mesi invernali, è di sera, dopo i pasti, considerando anche le sue proprietà digestive.
Il suo uso invernale è anche legato a una particolare tradizione, che questa volta ci porta nei paesi nordici, in particolare in Inghilterra. Qui il Natale si festeggia con le famose casette di marzapane, di cui lo zenzero (ginger in inglese), è componente essenziale. E come dimenticare i famosi Ometti di zenzero, o meglio i Gingerbread Men. Il loro impasto aromatizzato allo zenzero non è probabilmente tipico delle nostre tavole, abituate alla pastiera e agli struffoli, ma per i suoi ingredienti e per le grandi potenzialità dello zenzero, gli Ometti non sono decisamente un’alternativa da sottovalutare, soprattutto per i più piccoli amanti della buona tavola.

Lo zenzero in cucina, una spezia “super star”

Pochi grammi di zenzero al giorno in ogni pietanza, potranno risaltare il sapore dei nostri pasti. Che sia in tisane, zuppe, o persino nelle bevande analcoliche, lo zenzero è una spezia preziosa, pungente ma rinvigorente. E non solo: lo zenzero è un prodotto amato anche nella Repubblica Domenicana, dove è nata nel 2014 la Ruta del Jengibre, la Rotta dello Zenzero, finalizzata a un turismo ecosostenibile, in cui i turisti sono invogliati ad assaggiare il prodotto e a godere delle sue grandi proprietà.

Si è fatto dello zenzero così una “super star”, e non c’è da meravigliarsi per le sue potenzialità.


Fonte immagine: Zenzero

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A proposito di Carolina Borrelli

Carolina Borrelli (1996) è iscritta al corso di dottorato in Filologia romanza presso l'Università di Siena. Il suo motto, «Χαλεπὰ τὰ καλά» (le cose belle sono difficili), la incoraggia ogni giorno a dare il meglio di sé, per quanto sappia di essere solo all’inizio di una grande avventura.

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