La colpa dei nostri errori è dei genitori?

La colpa dei nostri

La colpa è dei nostri genitori se facciamo degli errori? Analizziamo quanto i nostri genitori possono influire sul nostro modo di essere.

Ogni volta che lo sbaglio di un ragazzo fa notizia, come quando commette un crimine o un atto di vandalismo, la prima cosa che si sente dire è: “È colpa dei genitori“. 

Chi ci cresce ha un’influenza su di noi, ma fino a che punto?

La psicologia e la psichiatria si sono da sempre interessate al rapporto del paziente con i propri genitori. Basta pensare al complesso di Edipo, uno dei capisaldi del pensiero di Freud. Questa tendenza nella letteratura psichiatrica ha però portato ad alcuni scivoloni. Nel 1948, per esempio, la psichiatra tedesca Frieda Fromm Reichmann ha teorizzato il concetto della “madre schizofrenogena”, secondo cui lo stile genitoriale della madre sarebbe causa della schizofrenia nel figlio. Come spiegato dall’American Journal of Psychotherapy, si tratta in realtà di una teoria falsa.

Se un ragazzo sbaglia hanno colpa i genitori?

Il rapporto con i genitori ha un impatto sulla propria personalità in particolare nello sviluppo cognitivo ed emotivo, quindi anche l’indole e il carattere.

Come accade ciò?

Lo stile genitoriale, ovvero l’insieme di comportamenti e approcci del genitore, incide sulla crescita del figlio. La psicologa Diana Baumrind ha sviluppato un modello che categorizza i vari stili genitoriali seguendo due assi:

  • la responsività( la capacità di rispondere ai bisogni del proprio figlio e di supportarlo) 
  • la richiestività( capacità di porre limiti e controllare il comportamento del bambino)

Incrociando questi due parametri, arriviamo a quattro tipi di stile genitoriale, ognuno dei quali in un diverso livello di sostegno e richieste offerte. 

Quali sono i quattro stili genitoriali?

-Autoritario

-Autorevole

-Trascurante

-Permissivo

Solitamente lo stile autorevole è preferibile, perché stimola maggiormente l’autostima, l’assertività, l’autonomia e la responsabilità. L’approccio autorevole è basato sullo stabilire regole e linee guida che il figlio è tenuto a seguire; tuttavia questo stile genitoriale è democratico poiché il genitore può adattare per mezzo del dialogo, le regole alle esigenze e richieste dei figli. Il genitore autorevole si impegna a valorizzare l’indipendenza e l’autonomia, ma sa anche far valere l’autorità. É un genitore aperto alla negoziazione e disponibile a mettere in discussione il proprio punto di vista. Può far ricorso a punizioni (non fisiche) che vengono motivate dando al bambino la possibilità di replicare ed esprimere la propria opinione.

I figli non sono definiti unicamente dal rapporto con i genitori

Oltre alla famiglia, bisogna tenere in considerazione anche il contesto sociale e culturale in cui si cresce. L’influenza della cultura passa spesso inosservata, ma ci forma e ci rende soggetti di una certa comunità. Non dobbiamo sottovalutare l’impatto che il contesto sociale e la famiglia in cui cresciamo hanno su di noi, ma non dobbiamo neanche dimenticare che in quanto soggetti possiamo decidere se seguire o rifiutare i valori che ci sono stati trasmessi. Si tratta, perciò, di fattori che plasmano la nostra persona, ma non la definiscono completamente: abbiamo sempre un margine di libertà.

Fonte dell’immagine in evidenza: Pixabay

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