La lingua dei San: un tesoro fonetico da preservare

La lingua dei San: un tesoro fonetico da preservare

La lingua dei San: un tesoro fonetico da preservare, scopriamolo!

Nel deserto arido del Kalahari, vive un popolo indigeno, tra i più antichi abitanti dell’Africa australe: i San, noti anche come Boscimani. Maestri della sopravvivenza, i San sono degli abili cacciatori-raccoglitori che comunicano con gesti silenziosi e usano frecce avvelenate con linfa di Euphorbia damarana: per questo sono detti «uomini scorpione». Ma ciò che rende davvero unico questo popolo è il suo straordinario sistema linguistico.

Il sistema linguistico, la lingua dei San

La lingua dei San appartiene alla famiglia khoisan, si tratta di lingue differenti ma tutte caratterizzate da consonanti a click, ovvero suoni secchi e schioccanti simili a quelli che si fanno con la lingua contro il palato, usati come vere e proprie lettere. Questi suoni insoliti vengono in genere trascritti usando simboli non alfabetici come punti esclamativi o barre verticali.

Le lingue khoisan si dividono in tre grandi famiglie principali:

  • la famiglia Tuu include alcune delle lingue più antiche e foneticamente complesse mai documentate. La più conosciuta è la ǃxóõ , parlata in Botswana e Namibia. Questa lingua affascina i linguisti per la sua straordinaria ricchezza sonora: più di 160 fonemi, di cui oltre 80 sono click;
  • la famiglia Juu comprende lingue ancora parlate attivamente da diverse comunità San, soprattutto tra Namibia, Angola e Botswana e la a più diffusa è la !kung. Queste lingue presentano una fonologia leggermente meno complessa rispetto a quelle appartenenti alla famiglia Tuu;
  • la famiglia Khoe-Kwadi include lingue come il Khoekhoe (detto anche Nama), più diffuso e documentato rispetto alle altre lingue khoisan, e ha storicamente svolto un ruolo importante come lingua di comunicazione intertribale e commerciale.

La missione di Katrina Esau

Già durante l’epoca coloniale e l’apartheid in Sudafrica, i San sono stati emarginati, espropriati dalle loro terre e ridotti a ruoli servili. Le loro lingue e culture venivano considerate primitive e non degne di essere trasmesse e documentate. Ancora oggi, in molte comunità, i giovani non imparano più la lingua madre, ma crescono parlando lingue dominanti come l’inglese o il tswana. Questo perché l’urbanizzazione, la scolarizzazione e l’accesso ai media favoriscono le lingue nazionali o internazionali, e quindi, molti San, per integrarsi, abbandonano le proprie tradizioni linguistiche.

È proprio in questo triste contesto che emerge la figura di Katrina Esau, conosciuta anche come «Ouma Geelmeid» (Nonna Geelmeid). È una donna San nata nel 1933 in Sudafrica, nella regione del Northern Cape, ed è considerata l’ultima parlante fluente della lingua N|uu, una delle più antiche e complesse al mondo. Durante il regime dell’apartheid, Katrina visse sulla propria pelle l’emarginazione della sua lingua, che le fu persino proibito di usare a scuola. In età avanzata Katrina ha fondato una scuola informale nel cortile di casa, a Upington, dove insegna il N|uu ai bambini del suo villaggio, servendosi di canzoni tradizionali, giochi e disegni, materiali creati insieme a linguisti, come alfabeti e cartelli illustrati. La sua missione è diventata un simbolo globale di resistenza linguistica e culturale.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

Autore immagine in evidenza: Ian Sewell

 

 

 

Altri articoli da non perdere
Don’t Look Up, la distopia e l’estetica della fine del mondo
Don’t Look Up, la distopia e l’estetica della fine del mondo

Come saremmo se il mondo finisse fra 6 mesi e 24 giorni? Il film di Adam McKay candidato agli Oscar Scopri di più

Il suono delle cellule: la musica della vita
Il suono delle cellule: la musica della vita

Il suono delle cellule. Cos’è esattamente? Quando si pensa al suono non si fa fatica ad immaginare la musica, la Scopri di più

L’avvento delle workhouses: la condizione delle famiglie inglesi
Avvento delle workhouses

Prima ancora di avviare il nostro discorso circa l’avvento delle workhouses, e di come queste abbiano condizionato la vita delle Scopri di più

Le 5 feste più importanti in Spagna
feste e foclore in Spagna

Feste e folclore sono due cose che caratterizzano la Spagna, ma ogni regione ha le proprie tradizioni. In Galizia, le Scopri di più

L’adolescenza nelle isole Samoa: la ricerca di Margaret Mead
L’adolescenza nelle isole Samoa: la ricerca di Margaret Mead

Margaret Mead, nata a Filadelfia il 16 dicembre 1901, è stata un’antropologa statunitense, allieva di Franz Boas, il capostipite della Scopri di più

Golem di Praga, la leggenda sul primo robot
Golem di Praga, la leggenda sul primo robot

In pochi sanno che la parola robot fu per la prima volta usata nel dramma utopico degli inizi del Novecento Scopri di più

A proposito di Rosa Angelino

Vedi tutti gli articoli di Rosa Angelino

Commenta