Arte contemporanea: le 4 opere più famose

Arte contemporanea: le opere più famose

Con l’espressione “arte contemporanea” si indica l’insieme di movimenti e tendenze artistiche che hanno caratterizzato il secondo dopoguerra. Identificare però, un preciso periodo storico in cui posizionare questa forma d’arte, è poco necessario, in quanto questa periodizzazione non viene sempre rigorosamente rispettata.

Una cosa molto importante invece, è ricordare alcuni dei nomi degli artisti e delle opere più importanti che hanno rivoluzionato la storia dell’arte e insieme a questa, la storia della società.

Ecco qui alcune opere che appartengono all’arte contemporanea dal valore inestimabile, che hanno affascinato e incantato milioni di persone.

Giallo, rosso o blu di Vasilij Kandinskij

Quest’opera conservata nel Centro Pompidou di Parigi è un dipinto ad olio realizzato da Kandinskij, il quale si basò su principi geometrici. Nella parte centrale del quadro emerge il colore rosso, disposto in forme rettangolari; ad esso si contrappongono: il giallo, che presentato con andamenti curvilinei, si trova sulla sinistra e dà l’effetto di una sorta di avanzamento e il blu, che si trova sulla destra e sembra invece, retrocedere. Ciò conferisce all’opera un eccezionale dinamismo. Molto importante è notare come la zona gialla sia costituita da segni grafici che formano il profilo stilizzato di un uomo, ma capovolgendo l’opera vi sembrerà invece, di vedere il muso di un gatto.

Guernica di Pablo Picasso  

Pablo Picasso è il simbolo dello snodo tra la tradizione ottocentesca e l’arte contemporanea. Realizzò Guernica dopo il bombardamento dell’omonima città il 26 aprile 1937. È un’opera di protesta e denuncia nei confronti della guerra e della violenza. Questa va letta da destra verso sinistra. Nel quadro vi è una madre disperata con in braccio un neonato morto, un cavallo trafitto da una lancia che rappresenta la Spagna e un toro, simbolo della follia della guerra. Tutto ciò cosa vi ricorda? Naturalmente la composizione del presepe, in questo caso, scosso dai bombardamenti. In basso vi è un cadavere che nella mano destra tiene una spada spezzata dalla quale fuoriesce un fiore, simbolo di speranza per un futuro migliore. I colori usati sono solo il grigio, il bianco e il nero, il che conferisce all’opera un’ulteriore drammaticità.

Marilyn Monroe di Andy Warhol

Questa è un’opera composta da serigrafie a colori di 91,5 X 91,5 cm ognuna, dedicata alla celebre star hollywoodiana, Marilyn Monroe. L’ immagine è bidimensionale e la sagoma dell’iconica Marilyn è immediatamente  riconoscibile. Al centro si trova il modulo con il colore più acceso, intorno, invece moduli che creano una sorta di eco figurativi che incorniciano quello centrale. Ogni modulo possiede infatti, una gamma cromatica diversa.

 Study for a head di Francis Bacon 

Study for a head, noto anche come Ritratto papale, viene realizzato da Francis Bacon che si ispira al “Ritratto di papa Innocenzo X” di Velazquez. La quiete raffigurata in quest’ultimo viene trasformata da Bacon in un urlo di disperazione: l’uomo rappresentato in Study for a head, si ritrova infatti, ad essere preda di una psicosi e limitato a muoversi, non riesce a fuggire, sembra essere incatenato alla sedia. Il modo di dipingere di Bacon risulta essere crudo e senza filtri rispecchiando la fragile condizione dell’esistenza umana.

 

La domanda dunque sorge spontanea: come si può non rimanere incantati di fronte a tali meraviglie? L’arte, in questo caso specifico, quella contemporanea, è infatti, in grado di esprimere tramite tele, pennelli e colori, emozioni e sensazioni di qualsiasi tipo e di trasmetterle a chiunque osservi queste opere. Essa permette inoltre, di riflettere sul passato, sul presente e sul futuro, concedendo a chi le ammira di potersi rispecchiare dentro.

 

Fonte immagine in evidenza dell’articolo “L’arte contemporanea: le opere più famose”: Pixabay

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