Cattedrale di San Basilio: la leggenda moscovita

Cattedrale di San Basilio

La Cattedrale di San Basilio è conosciuta in tutto il mondo e risulta essere uno dei monumenti più apprezzati di Mosca, anche perché rientra nei beni protetti dall’UNESCO. Si tratta di una Chiesa ortodossa situata nella Piazza Rossa costruita tra il 1555 e il 1561 in onore della conquista della città di Kazan. È famosa per la sua struttura molto particolare e colorata. Sarà capitato a tutti di imbattersi nelle foto di questa magnifica Cattedrale, ma davvero pochi conoscono la leggenda che si cela dietro questo monumento.

 Cattedrale di San Basilio: perché porta questo nome?

Secondo la leggenda, la cattedrale prende il nome da un vecchio mendicante, Basilio (in russo Vasilij, denominato «Il Beato»). Infatti si dice che, ai tempi di Ivan il Terribile, Vasilij viveva sulla Piazza Rossa.

Chi era Vasilij

Si tratta di una persona particolarmente credente che non faceva altro che dedicare il suo tempo alle preghiere. Da questo comportamento viene il soprannome di Beato, che in lingua russa può assumere un’accezione negativa; infatti, questo termine può anche indicare una persona sciocca, strana. Secondo la tradizione russa, persone come Vasilij erano particolarmente amate da Dio. Era una persona dal cuore buono e non ricercava successo e ricchezze nella vita terrena; un mendicante dall’età di 16 anni vestito sempre di stracci che andava in giro scalzo, anche quando durante i mesi invernali nevicava. 

Vasilij e le sue rivelazioni

Le persone iniziarono ad affezionarsi a Vasilij e credevano che Dio parlasse attraverso le sue parole. Secondo la leggenda, un uomo stava cercando di costruire un tempio, ma non riusciva mai a completare il lavoro perché le volte crollavano di continuo. Disperato, si rivolse al mendicante. Vasilij gli disse che probabilmente Dio non accettava la costruzione di quel tempio perché l’uomo aveva cacciato sua madre di casa; avrebbe prima dovuto riparare il rapporto con lei, e poi Dio avrebbe permesso la costruzione del tempio. L’uomo seguì il consiglio di Vasilij e riuscì a completare l’opera.

Vasilij, un uomo dal cuore grande e puro

Vasilij era un uomo povero, ma comunque donava quel poco che aveva agli altri, dando segno di grande misericordia. Si narra che Vasilij non esitò a donare un po’di cibo ad un mercante digiuno da ben tre giorni, anche se era l’unica cosa che aveva, in modo tale da mantenerlo in vita.

La costruzione della Cattedrale di San Basilio

Vasilij morì all’età di 88 anni, nel 1552. Ivan il Terribile, secondo la leggenda, promise di seppellirlo lì dove aveva vissuto per tutta la sua vita: sulla Piazza Rossa. Proprio dove si narra fu seppellito il povero mendicante venne costruita la Cattedrale Della Protezione Della Madre di Dio. Gli abitanti di Mosca, però, ricordavano Vasilij e attribuivano alla cattedrale proprio il suo nome. Il mendicante aveva conquistato il cuore di tutti e non venne mai dimenticato dai moscoviti. Di conseguenza, col passare degli anni, questa Cattedrale prese proprio il nome di San Basilio.

Fonte immagine: Wikipedia 

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