Dipinti scandalosi, i 4 da conoscere
La storia dell’arte è piena di dipinti di donna che hanno fatto scandalo. Sono stati considerati dipinti scandalosi soprattutto i nudi femminili o i dipinti in cui sono fin troppo evidenti le forme del corpo femminile al punto da suscitare l’indignazione della chiesa e della società, dando avvio a numerose critiche e dibattiti.
Vediamo adesso quattro dipinti scandalosi che hanno suscitato scandalo nell’epoca in cui sono stati realizzati.
La Morte della Vergine di Caravaggio
Il primo e più famoso è “La Morte della Vergine” di Caravaggio. Il dipinto fu realizzato tra il 1604 e il 1606, dietro commissione del giurista Laerzio Cherubini. Il dipinto fu ampiamente criticato in quanto raffigurava la Madonna in un modo che non rispettava l’iconografia classica. Non vi era alcun elemento mistico o sacro che normalmente viene attribuito alla figura della Vergine Maria, in più era raffigurata con un abito rosso e non con il tradizionale abito nero, con un braccio abbandonato e il ventre gonfio. Ma ciò che più di tutto suscitò disapprovazione furono i piedi della madonna, ritratti nudi fino alle caviglie. Vi fu persino chi pensò che Caravaggio si fosse ispirato ad una prostituta trovata morta nel Tevere.
L’origine del mondo di Gustave Courbet
Prodotta nel 1866, L’Origine del mondo è uno tra i più realistici ed erotici dipinti di nudo femminile. Prima di Courbet nessuno aveva mai rappresentato così da vicino il sesso femminile. Il dipinto fu commissionato dal diplomatico turco-egiziano Khalil-Bey (1831-1879) un amante del lusso sfrenato e della vita notturna. Egli fece nascondere l’opera di Courbet in una stanza accessibile solo ad una ristrettissima cerchia d’eletti. Il quadro si trova oggi al Museo d’Orsay di Parigi e non ha mai smesso di scatenare polemiche. La foto di quest’opera è stata persino censurata dall’algoritmo di Facebook, secondo cui l’opera avrebbe violato i limiti della comune decenza.
Dipinti scandalosi: Olympia di Edouard Manet
Il dipinto fu realizzato nel 1863 e rappresenta una prostituta nuda che sembra uscita da un harem e che si sta preparando per il suo prossimo cliente. L’opera fu esposta al Salon de l’Académie des Beaux-Arts di Parigi e provocò grande scandalo a causa del vivido realismo del dipinto favorito anche dai contrasti cromatici. Fu per questo che la giuria del Salon giudicò la tecnica e lo stile di Manet, poco ortodossi.
La Maja desnuda di Goya
Concludiamo la nostra top 4 di dipinti scandalosi con “La Maja desnuda”. È un dipinto a olio su tela di Francisco Goya, realizzato tra il 1790 e il 1800 e conservato al Museo del Prado di Madrid. Ricordiamo che in Spagna le immagini di nudo erano proibite dalla Chiesa e punite dall’Inquisizione. L’opera faceva parte della collezione privata di Manuel Godoy il quale collocò la Maja desnuda con la Maja vestida nel gabinetto privato dove già erano presenti numerosi altri nudi. Nel 1807 Godoy cadde in disgrazia e la Camera Segreta dell’Inquisizione ordinò: «… che si chiami a comparire davanti a questo tribunale il detto Goya perché le riconosca e dica se sono opera sua, con che motivo le fece, per incarico di chi e che fine si proponesse». Non si sa cosa Goya rispose ma riuscì ad evitare una condanna grazie all’intercessione del cardinale Luigi Maria di Borbone-Spagna. A seguito dei suddetti eventi, la Maja desnuda fu sequestrata perché considerata oscena e nessuno potette più ammirarla almeno fino all’inizio del XX secolo.
Fonte Immagine per l’articolo Dipinti scandalosi: i 4 più famosi: Wikipedia