Eroica racconta di alcune donne della storia italiana che si sono distinte nella politica, nella scienza, nella letteratura e in molti altri ambiti.
Cinque donne italiane che hanno lasciato il segno nella storia mondiale, donne che hanno percorso, sì, strade diverse, ma accomunate dall’essere diventate punti di riferimento per tutti noi. La storia è piena di figure femminili che hanno fatto la differenza e, in quest’articolo, vogliamo ricordare e celebrare 5 di loro. Queste donne rappresentano esempi brillanti di emancipazione e tenacia, le cui conquiste hanno aperto la strada alle donne future. Ecco alcune tra le grandi donne della storia italiana, fonte di ispirazione e punto di riferimento per le generazioni di domani.
Le 5 donne della storia italiana da conoscere
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Maria Montessori (1870 – 1952)
Nata a Chiaravalle nel 1870 e morta a Noordwijk, in Olanda, nel 1952, è considerata la pioniera dell’educazione. Educatrice, pedagogista, neuropsichiatra infantile e scienziata italiana, Maria Montessori è stata tra le prime donne della storia italiana a laurearsi in medicina. Il suo metodo educativo, il metodo Montessori, è incentrato sulla libertà e lo sviluppo del potenziale del bambino ed ha costituito un’importante eredità per il mondo intero, applicato da decenni nelle scuole in tutto il mondo.
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Margherita Hack (1922 – 2013)
Nata a Firenze nel 1922 e morta a Trieste nel 2013, è stata un’astrofisica e divulgatrice scientifica famosa in tutto il mondo. Margerita Hack ha studiato l’universo e ha dato un contributo enorme alla divulgazione dell’astronomia in Italia, promuovendo il ruolo delle donne nelle discipline STEM. Durante il Ventennio fascista, ribadì più volte le sue idee di opposizione alle scelte del regime. Nel 1963 vinse la cattedra di astronomia all’Università di Trieste e fu qui che divenne la prima donna italiana a dirigere un osservatorio astronomico. Margeritha Hack si è distinta anche nella lotta per i diritti civili e per i diritti degli animali. Si batté con tutta sé stessa per questi ultimi, e tra i suoi libri più recenti spicca «Perché sono vegetariana», in cui spiega il perché della sua scelta etica. Margherita Hack è indubbiamente una fra le donne della storia italiana più importanti.
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Rita Levi-Montalcini (1909 – 2012)
Nata nel 1909 e morta a Roma nel 2012, ha dedicato tutta la sua vita alla scienza e alla ricerca. Scienziata instancabile, ha continuato il suo lavoro di divulgazione fino all’età di 103 anni. Rita Levi-Montalcini, grazie alle sue scoperte sul sistema nervoso, ha ricevuto il Nobel per la medicina nel 1986. È stata eletta senatrice a vita nel 2001, carica che ha ricoperto fino alla sua morte.
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Grazia Deledda (1871 – 1963)
Tra le donne della storia italiana, Grazia Deledda, nata a Nuoro nel 1871 e morta a Roma nel 1963, è stata la prima e unica donna italiana a ricevere il premio Nobel per la letteratura. Scrittrice sarda, ha raccontato nelle sue opere, con il suo stile non convenzionale, il legame con la sua terra d’origine, la Sardegna. Ha descritto con dedizione la cultura agricola in cui ambienta i suoi libri e le tradizioni patriarcali della società.
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Leonilde Iotti (1920 – 1999)
Nata a Reggio Emilia nel 1920 e morta a Poli nel 1999, è una delle donne della storia italiana che è impossibile non citare. Nilde Iotti è stata la prima donna eletta Presidente della Camera dei deputati, rimanendo in carica dal 1979 al 1992. È stata una figura politica fondamentale nell’Italia del dopoguerra e nella neonata Repubblica. Nilde Iotti si è distinta, ancor prima della sua carica come Presidente della Camera dei deputati, come partigiana che ha combattuto per le lotte sociali ed etiche a fianco del Partito Comunista.
Queste erano le 5 donne della storia italiana da conoscere.
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