Ricorrere alla chirurgia estetica: salute o bellezza?

Ricorrere alla chirurgia estetica: salute o bellezza?

La chirurgia estetica è una branca della medicina che ha un impatto profondo sulla vita di molte persone. La decisione di sottoporsi a un intervento non è mai da prendere alla leggera; può nascere dal desiderio di risolvere un disagio psicologico legato a un inestetismo, migliorando la fiducia in se stessi, oppure dalla necessità di correggere difetti funzionali. È fondamentale approcciare questa scelta con consapevolezza, informazione e affidandosi esclusivamente a professionisti qualificati.

Chirurgia estetica e ricostruttiva: qual è la differenza?

Spesso si usano i termini “chirurgia plastica” ed “estetica” in modo intercambiabile, ma esiste una distinzione importante. Comprendere questa differenza è il primo passo per un percorso consapevole.

Tipo di chirurgia Obiettivo principale e finalità
Chirurgia Estetica Migliorare l’aspetto fisico per correggere inestetismi. L’obiettivo è prettamente il benessere psicofisico del paziente. Non è coperta dal Servizio Sanitario Nazionale.
Chirurgia Ricostruttiva (o Plastica) Correggere difetti congeniti (es. labiopalatoschisi) o acquisiti a seguito di traumi, malattie o interventi demolitivi (es. ricostruzione mammaria post-mastectomia). Lo scopo è ripristinare la funzionalità e un aspetto “normale”. È spesso coperta dal SSN.

Le motivazioni: benessere psicofisico e funzionalità

Ricorrere alla chirurgia estetica può risolvere conflitti interiori che minano l’autostima e la qualità della vita sociale. In altri casi, l’intervento ha una doppia valenza, estetica e funzionale. Ad esempio, una rinoplastica può correggere un inestetismo del naso e, allo stesso tempo, risolvere problemi respiratori legati a una deviazione del setto nasale. Allo stesso modo, una mastoplastica riduttiva può alleviare dolori alla schiena e al collo causati da un seno eccessivamente voluminoso, migliorando la postura.

Come scegliere il chirurgo giusto: la sicurezza prima di tutto

La scelta del professionista è il passo più importante. È essenziale affidarsi a chirurghi specializzati in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica. In Italia, la Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva-rigenerativa ed Estetica (SICPRE) è il punto di riferimento per trovare specialisti qualificati. Prima di decidere, è bene:

  • Verificare che il medico sia specializzato e iscritto all’albo.
  • Assicurarsi che l’intervento venga eseguito in una struttura sanitaria autorizzata e sicura.
  • Richiedere una prima visita approfondita per discutere aspettative, risultati realistici, rischi e costi.
  • Diffidare di offerte a prezzi irrisori e di professionisti che promettono risultati miracolosi.

Preparazione e postoperatorio: le regole da seguire

Un intervento chirurgico richiede attenzione in ogni sua fase. Seguire scrupolosamente le indicazioni del medico è fondamentale per la sicurezza e la buona riuscita del risultato. Ecco alcune direttive generali, che verranno personalizzate dal vostro chirurgo:

Fase pre-operatoria (prima dell’intervento):

  • Sospendere l’assunzione di farmaci anticoagulanti (come l’aspirina) secondo le indicazioni mediche.
  • Sospendere il fumo con largo anticipo (settimane, non ore), poiché compromette la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti, rallentando la guarigione.
  • Rimuovere smalto da unghie e gel, per permettere al pulsossimetro di monitorare correttamente i livelli di ossigeno nel sangue.
  • Rispettare il digiuno da cibi e bevande (solitamente dalla mezzanotte precedente) per ridurre i rischi legati all’anestesia.

Fase post-operatoria (dopo l’intervento):

  • Seguire la terapia farmacologica prescrritta (antibiotici, antidolorifici).
  • Consumare pasti leggeri e idratarsi adeguatamente, evitando alcolici.
  • Favorire il riposo ed evitare sforzi fisici, sport e l’esposizione al sole delle cicatrici per il tempo indicato.

I rischi da non sottovalutare: un approccio realistico

Ogni intervento chirurgico comporta dei rischi. È un dovere del medico illustrarli chiaramente durante il consulto. I rischi includono quelli legati all’anestesia, infezioni, ematomi, cicatrici insoddisfacenti e complicanze specifiche per ogni procedura. È anche fondamentale avere aspettative realistiche. La chirurgia estetica non risolve problemi psicologici profondi, come il disturbo di dismorfismo corporeo, per cui è necessario un supporto psicologico. Come indicato anche dal Ministero della Salute (fonte ufficiale), la scelta di un intervento deve essere sempre informata, sicura e mirata a un reale miglioramento della qualità della vita.

Fonte immagine: Pixabay

Articolo aggiornato il: 02/10/2025

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