Es Io e Super-Io: spiegazione della teoria freudiana

Es, Io e Super-Io: spiegazione della teoria freudiana

La teoria che vede protagoniste le dimensioni dell’Es, dell’Io e del Super-Io fu proposta dal filosofo Sigmund Freud, considerato essere il padre della psicoanalisi.

Tra le varie teorie elaborate, quella più significativa, nell’evoluzione del pensiero moderno, fu sicuramente l’idea dell’esistenza dell’inconscio, un apparato della nostra mente.
L’esistenza di questo settore non-conscio andava a scontrarsi con l’ideale positivista, centrale nel XIX secolo, secondo cui l’uomo è cosciente e padrone di controllare la realtà esterna a sé stesso, ma anche la propria realtà interiore. Freud smentì questa certezza teorizzando l’esistenza di un’area della nostra mente al di fuori del nostro controllo, questo spiegherebbe il perché di alcuni atteggiamenti spesso in contrasto con i pensieri coscienti.
L’innovazione nell’introduzione del concetto di inconscio sta proprio nello sviluppo, nell’uomo, di una consapevolezza di stratificazione della propria mente.
L’Es, l’Io e il Super-Io sono, secondo la teoria freudiana, i livelli, le stratificazioni mentali, in cui è possibile dividere l’inconscio.

 L’Es
Il termine Es rappresenta, in tedesco, il pronome personale di terza persona esso, in latino corrisponde al pronome Id.
Nella teoria freudiana rappresenta proprio l’inconscio, la parte oscura dell’uomo, impersonale ed astratta. Agisce senza alcun tipo di logica o moralità. Rappresenta il fulcro dell’energia vitale, l’insieme delle pulsioni umane primitive, come per esempio: il soddisfacimento della fame, del desiderio sessuale, ma anche sentimenti giudicati negativi come l’odio.
L’obiettivo dell’Es è quello del raggiungimento del piacere ad ogni costo, ed è proprio il principio del piacere che lo governa.
L’Es rappresenta il piano fisico della vita.

L’Io
Tradotto in italiano come Io, viene dal tedesco Ich e dal latino Ego.
Rappresenta una sorta di coscienza che si trova tra le dimensioni dell’Es e del Super-Io. Viene considerato come lo strato più superficiale dell’apparato psichico, pur appartenendo ancora alla zona inconscia; si tratta, infatti, di un apparato dell’Es che ha avuto esperienza del mondo estero e ne è rimasto influenzato.
Il suo compito è proprio quello di mediare tra l’Es, tendente al soddisfacimento del piacere assoluto e irrazionale, e il Super-Io, portato invece alla censura del piacere.
L’Io mantiene sempre un atteggiamento critico nei confronti delle pulsioni del piacere, analizzando quali vadano realizzate, in che ordine realizzarle e anche quali pulsioni vadano invece rimosse perché troppo pericolose.
La dimensione dell’Io è governata dal principio di realtà e rappresenta il piano emozionale della vita.

 Il Super-Io
Il termine deriva dal tedesco Überich, dal latino Superego e viene tradotto, in italiano, come Super-Io.
Rappresenta l’insieme dei divieti sociali che impediscono il soddisfacimento del piacere. Può essere definito come lo strato di coscienza morale. Nasce nel bambino come conseguenza del potere genitoriale: il bambino, che inizialmente presenta una psiche priva di qualsiasi principio morale, recepisce gli insegnamenti e i divieti dei propri genitori e li fa propri, trasferendoli, successivamente, per via generazionale.
La teoria del Super-Io è strettamente connessa ad un’altra importante teoria freudiana, ovvero quella del complesso edipico.
Il Super-Io lavora respingendo nella zona inconscia tutte quelle pulsioni in conflitto con la coscienza morale.
Rappresenta il piano della mente.

Freud fu particolarmente interessato al funzionamento di queste tre aree della psiche umana e al rapporto che si instaura tra esse.
Riteneva che la mente dell’uomo fosse governata da desideri inconsci ma che fosse, al tempo stesso, influenzabile e plasmabile dal contesto sociale e, quindi, dall’ambiente estero.

Fonte immagine articolo Es, Io e Super-Io: Wikipedia

A proposito di Alessia Nastri

Studentessa di venti anni iscritta all'università l'Orientale di Napoli. Appassionata dell'arte in ogni sua forma, amo particolarmente leggere e studiare le letterature. La mia personalità si costruisce su pochi aspetti: i libri, la scrittura, Taylor Swift e la mia frangetta.

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