La festa di San Fermin è una delle feste più famose al mondo, che si celebra a Pamplona dal 6 al 14 luglio, e alla quale non si può mancare almeno una volta nella vita.
I motivi per cui la festa di San Fermin occupa un posto tra i 7 festival più famosi al mondo è dato dal fatto che i festeggiamenti vadano avanti senza sosta per ben nove giorni e dal fatto che ci sia spazio per tutte le persone di diverse età e nazionalità.
Festa di San Fermin: cosa sapere prima di partecipare ai festeggiamenti.
Quali sono le cose da sapere da sapere prima di preparare la valigia e partire? Ecco 5 consigli e curiosità!
Festa di San Fermin: l’encierro ed i festeggiamenti.
La festa si svolge soprattutto in strada. È comune ballare per strada, cantare per strada, parlare e condividere il divertimento in strada. Ovviamente, anche se si fa baldoria, è importante avere rispetto in ogni situazione. La corsa dei tori è l’avvenimento più noto della festa di San Fermin, ma ci sono molti altri modi per divertirsi se non si è un amante delle corride. I tori non corrono liberamente per le strade: c’è un percorso segnalato, ad una certa ora e con determinati accessi. Inoltre, non è obbligatorio seguire la corsa dei tori, puoi anche vedere la corsa da un balcone o nell’arena.
Il santo martire
I festeggiamenti si svolgono in onore di un Santo cattolico, San Fermin. ecco perché i corridori dell’encierro gli dedicano dei canti ogni giorno prima della corsa e il 7 luglio, al mattino, si tiene una grande processione attraverso il centro storico. Tuttavia, la festa quotidiana non ha un carattere prettamente religioso.
Festa di San Fermin: gli abitanti ed il comune di Pamplona
Oltre al programma ufficiale preparato ogni anno dal Comune di Pamplona, gli abitanti propongono anche le loro iniziative, dando così al festival un aspetto popolare: troverai associazioni di quartiere, associazioni sportive, associazioni gastronomiche. La Navarra è anche una regione molto famosa per l’assistenza sanitaria, sia per quanto riguarda l’encierro, sia per altri incidenti che possono capitare mentre ti godi la festa di San Fermin. Tuttavia, se provieni da un altro Paese, è consigliato stipulare un’assicurazione di viaggio con copertura sanitaria assicurata.
La Festa di San Fermin nella letteratura di Ernest Hemingway
Ernest Hemingway ha segnato la strada per Pamplona per molte persone con la sua opera The Sun Also Rises; molte persone vengono a Pamplona spinte dalla letteratura di questo genio della scrittura. Si possono così scoprire i luoghi rimasti intatti dove Hemingway ha ambientato le sue storie.
Festa di San Fermin: la tradizione del fazzoletto rosso
Il fazzoletto rosso è un segno distintivo dell’abbigliamento tipico per i festeggiamenti di San Fermin, tanto che la tradizione vuole che lo si possa indossare legato al collo finché i festeggiamenti sono in atto. Ecco perché prima del lancio del razzo o txupinazo, la gente lo porta al polso, in tasca o in mano, e lo mostra quando colui che è incaricato, dà il via ai festeggiamenti. Non si sa con certezza il momento in cui si cominciò ad usare il fazzoletto, ma ne conosciamo le motivazioni: per le cerimonie religiose in onore di un Santo, se questi è stato martire ed è morto per le sue convinzioni, i sacerdoti si vestono di rosso. Nel caso di San Fermin, si usa il fazzoletto rosso perché il Santo subì il martirio e quindi è un’interpretazione popolare di questa usanza religiosa.
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