Gli albi illustrati finlandesi: cosa sono?

Gli albi illustrati finlandesi

Contrariamente a quanto si possa pensare, gli albi illustrati finalndesi sono rivolti davvero a tutti e non solo ai bambini. Dal canto suo, la letteratura finlandese è in grado di aprire una sorta di squarcio sul mondo letterario per l’infanzia, per ragazzi e per adulti in ambito ugrofinnico, ambiente ad oggi ancora poco conosciuto. Circa gli albi illustrati finlandesi, è doveroso sottolineare l’importanza di questo mondo, anche in un’ottica comparativo-contrastiva con le altre letterature e culture.

La letteratura finlandese ha come principale τόπος (topos) letterario il paesaggio boscoso della stessa Finlandia: il bosco è per eccellenza il luogo iniziatico delle fiabe, tale da riuscire a configurarsi nella nostra mente come uno scenario onnipresente in narrazioni di questo tipo. Il bosco, la foresta, i paesaggi, sono tutti elementi portanti delle antiche credenze finlandesi.

Questa rimembranza riguarda scenari abitati da spiriti delle foreste ed entità, le quali convivono con gli esseri umani. Dunque, nella letteratura finlandese, a fungere da protagonista delle storie rivolte a bambini e ragazzi è proprio la natura, elemento grazie al quale viene a crearsi un punto d’incontro fra gli albi illustrati finlandesi e la letteratura per adulti. Questa forte relazione fra uomo e natura, fra mistico e realtà, realizza un rapporto capillare, trasversale, declinato in modi diversi sia nella letteratura destinata ai piccoli, che in quella dedicata ai grandi.

È corretto considerare gli albi illustrati finlandesi naturalistici?

Nonostante la costante presenza della natura nelle opere letterarie ed illustrate finlandesi, è scorretto pensare che possa esistere una vena naturalistica di tali produzioni, questo perché la presenza della natura nelle opere finlandesi è di per sé naturale ed automatica, pertanto non si fa riferimento a qualcosa di artefatto. Usare quest’ aggettivo, infatti,  sancirebbe un punto di vista troppo esterno, quasi da etichetta, nei confronti della letteratura finlandese.

Come si colloca la Finlandia in merito alla letteratura e gli albi illustrati per l’infanzia e per ragazzi?

Circa la letteratura e gli albi illustrati finlandesi per l’infanzia e per i ragazzi, è doveroso sottolineare che, a differenza di ciò che accade in altri paesi, in Finlandia la medesima letteratura non nasce sulle orme della letteratura per adulti, ma in parallelo. Molto probabilmente, ciò ha avuto anche un’influenza sulla diversa concezione generale delle opere dedicate al pubblico più giovane che si ha in Finlandia: l’attenzione circa questo settore della letteratura, infatti, è fortissimo. Prima di vedere concretamente qualche esempio, non possiamo non nominare una caratteristica che rende ancora più ricca la letteratura finlandese per l’infanzia e per adulti. Ci troviamo ad affrontare un panorama composito, che non permette l’esistenza di una realtà monolitica, rigidamente chiusa in confini delimitati. Lascia pensare il fatto che, essendo la Finlandia un paese ufficialmente bilingue – in cui è diffuso sia il finlandese che lo svedese – esista dunque una minoranza di finlandesi che hanno come lingua madre lo svedese (questo nella parte sud-occidentale nel paese). In sintesi, possiamo affermare che da un lato, abbiamo quindi la letteratura e gli albi illustrati finlandesi per l’infanzia e per ragazzi che non hanno avuto traduzione in italiano, e dall’altro, opere tradotte.

Cosa sono e come sono suddivisi gli albi illustrati?

Un albo illustrato è dunque un sistema complesso di forme, parole e figure. Sulle sue pagine si incontrano un testo e delle illustrazioni, che interagiscono fra loro ma non in maniera descrittiva. Osserviamo, dunque, le diverse tipologie di albi esistenti:

  • Board books / libri cartonati: libri di cartoncino doppio, ideati per i bimbi più piccoli affinché possano resistere anche alle loro reazioni più intense;
  • Soft books o libri di stoffa: libri molto morbidi e delicati, regalati ai bambini di pochi mesi, fruibili anche durante il momento del bagno. Molto spesso si presentano provvisti di sonagli;
  • Pop – up books: ideali per bambini e adulti a seconda dell’età;
  • Touch and feel / libri sensoriali: ideali per sviluppare il senso tattile, ma alcuni sono talvolta sonori, mirati a sviluppare il senso uditivo nei più piccoli;
  • Alphabet books / alfabetieri: sono libri illustrati privi di testo che contengono immagini accostate alle lettere dell’alfabeto, ideali per l’apprendimento;
  • Concept books: libri concettuali che avvicinano i bambini a concetti semplici come colori, forme, dimensioni o a un argomento in particolare;
  • Counting books: sono libri illustrati privi di testo che contengono immagini accosti ai numeri da 1 a 10, ideali per l’apprendimento;
  • Early readers: libricini illustrati contenenti poesie o filastrocche;
  • Nursery rhymes: canzoni o poemi di stampo britannico per bambini;
  • Toy books: libri interattivi che fungono anche da giocattoli e che contengono un qualche mezzo per implicare creazione oltre la lettura; 
  • Libri sagomati: libricini in cartoncino sagomati a forma di giocattoli, ideali per i più piccoli.

La letteratura finlandese e Tove Jansson: la straordinaria autrice dei Moomin

La letteratura e gli albi illustrati finlandesi culminano nella figura dell’autrice Tove Jansson, una donna straordinaria in ambito letterario finlandese. Ella nacque ad Helsinki nel 1914, morendo nel 2001. La donna apparteneva alla minoranza finno-svedese.

I suoi moomin, creature definite spesso come troll, hanno raggiunto in breve tempo una fama internazionale (in Giappone c’è addirittura un parco a tema dedicatovi). Il primo albo illustrato avente come protagonisti i moomin risale al 1946. Come ci viene suggerito dalla data, capiamo bene che il libro si colloca tra gli eventi tragici della Seconda Guerra Mondiale, relazionandosi a molte altre opere letterarie finlandesi e non solo. La Jansson, mediante i suoi moomin, è riuscita a creare quello squarcio letterario cui abbiamo fatto riferimento all’inizio dell’articolo: mediante questi piccoli esserini, l’autrice dà avvio ad un mondo di evasione dalle tragicità dell’epoca, un mondo che però rimarca la sua ricchezza tematica. A differenza di quanto si possa pensare, i moomin non sono esclusivamente considerati come dei libri per l’infanzia e per ragazzi, ma essi in realtà sono anche libri letterari crossover, ovvero libri intergenerazionali, libri adatti ad un pubblico di tutte le età, dai bambini agli adulti. La Jansson fu un’artista versatile: pittrice, fumettista, scrittrice. I suoi fumetti in “strisce” – innovativi e bellissimi – hanno riscosso così tanto successo negli anni, da raggiungere il territorio italiano, mediante la traduzione in lingua. D’altro canto, in Finlandia i moomin sono divenuti parte dell’economia, presenti nelle case di quasi tutti i Finlandesi, sia sottoforma di fumetto che oggettistica, come tazze, ad esempio. 

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

 

A proposito di Sharon Maria Mazzucconi

Vedi tutti gli articoli di Sharon Maria Mazzucconi

Commenta