Gli esami imperiali cinesi: la loro storia

esami imperiali cinesi, la loro storia

Gli esami imperiali cinesi sono uno degli aspetti più importanti della storia della Cina, hanno attraversato numerose dinastie imperiali e si sono evoluti con esse, sono stati una parte integrante degli eventi storici e sociali del paese e hanno influenzato l’istruzione e la cultura della Cina imperiale. Allo stesso tempo hanno rappresentato una piaga sociale per i giovani cinesi e causato disagi psicologici per la difficoltà e le condizioni disumane in cui riversavano i canditati.

Gli esami imperiali sono un sistema di selezione dei funzionari dell’apparato burocratico dello Stato. La prima forma di esami scritti si sviluppa all’Università imperiale, durante la dinastia Han (206 a.C. – 221 d.C.). Il sistema degli esami imperiali cinesi viene istituito ufficialmente nel 595 d.C. con la dinastia Sui. Prenderà avvio un sistema rivoluzionario, anche se inizialmente sarà marginale poiché in via di sviluppo.

Qual’è la preparazione necessaria? 

Il processo di educazione per sostenere gli esami prevedeva un’educazione che parte dall’età di 3 anni. I bambini iniziavano a riempire i contorni dei caratteri, poi a copiarli. All’età di 7 anni i cinesi iniziavano a frequentare la scuola e memorizzavano 20/30 caratteri al giorno, successivamente arrivavano ad apprendere 100/200 caratteri al giorno.

I contenuti degli esami imperiali cinesi 

I contenuti su cui si basavano gli esami imperiali cinesi rappresentavano una vera e propria Bibbia per ogni cittadino cinese, erano considerate opere imprescindibili per poter governare lo Stato. Le più importanti da annoverare sono: le opere confuciane, durante l’epoca Tang anche il Daodejing, solo nell’epoca Song vengono introdotti contenuti scientifici e giuridici.

Chi non poteva partecipare?

L’accesso agli esami imperiali non era di certo inclusivo nei confronti della popolazione cinese. Non potevano partecipare:

  • coloro che avevano nelle 3 generazioni passate familiari con professioni impure;
  • coloro che erano a lutto, specialmente per i genitori;
  • coloro che non potevano permettersi un’educazione adeguata, poiché non disponevano di denaro. Poteva accadere che un villaggio intero sponsorizzasse per un ragazzo particolarmente dotato.

I livelli degli esami imperiali cinesi

La struttura degli esami imperiali rappresentava l’aspetto più complesso. Il livello preliminare era suddiviso in tre livelli:

  • 1. Distretto, composto da 5 sessioni e poteva prolungarsi fino a 20 gg;
  • 2. Prefettura, diviso in 3 sessioni e solo la metà dei canditati riusciva a superarla;
  • 3. Qualificazione, comportava la qualifica di studente, così si faceva parte della gentry. 

Dopo gli esami preliminari, i candidati venivano sottoposti ad altri 3 livelli: esame provinciale, esame metropolitano, infine esame di Palazzo. Il conseguimento di questi consentiva l’accesso all’esame finale.

Quando furono aboliti

Gli ultimi esami imperiali cinesi si tennero nel 1905, nel corso degli anni aumentarono le irregolarità del sistema e favoritismi ai raccomandati, molti bocciati capeggiarono le rivolte per la loro abolizione. Successivamente venne istituito un sistema universitario, secondo il modello occidentale. In Cina nella maggior parte dei corsi continua a vigere il numero chiuso.

 

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

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