Dinastie cinesi: le 4 più influenti della storia

Dinastie cinesi: le 4 più influenti della storia

La Cina è conosciuta da tutti noi per l’orgoglio che nutre per la sua storia millenaria. Ogni epoca dinastica ha contribuito all’arricchimento della cultura del popolo, donandole unicità e tratti essenziali per la definizione dell’identità cinese. Ma quali sono le dinastie cinesi che hanno avuto maggiore influenza nel lungo percorso storico? Scopriamole insieme.

1. La dinastia Qin

Viene collocata tra il 221 a. C. e il 206 a. C.; rispetto alle altre dinastie cinesi anche se di brevissima durata, la sua importanza risiede nell’aver dato inizio all’epoca imperiale, che ricordiamo protrarsi poi fino alla caduta dello stesso impero nel 1911, in seguito alla rivoluzione Xinhai. Il suo imperatore più importante, Qin Shi Huangdi, è ricordato per essere stato il committente dell’esercito di terracotta, e soprattutto per essere l’iniziatore della costruzione della Grande Muraglia: simbolo caratteristico della nazione cinese. Lo si può forse considerare la figura più importante di tutte le dinastie cinesi, a cui attribuiamo anche una certa personalità scaramantica, che gli permise di avvicinarsi al consumo di pozioni che gli avrebbero garantito la vita eterna.

2. La dinastia Han

Siamo tra il 206 a. C. e il 220 d. C.; è assolutamente d’obbligo menzionare questa tra le dinastie cinesi più influenti, per il semplice fatto che in seguito darà il nome all’etnia maggioritaria cinese per differenziarla dalle minoranze presenti sul suolo cinese. Tra le altre cose ricordiamo anche l’invenzione della carta nel 105 d. C., attribuita a Cai Lun, un dignitario della corte cinese: essa andò a sostituire l’utilizzo della seta e del bambù, e venne prodotta utilizzando dei brandelli di stoffa, reti da pesca e corteccia d’albero. Ancora, parliamo della presenza del primo storico cinese ad essere considerato tale: Sima Qian. Ideatore dell’opera Shiji, o Memorie di uno Storico, in cui vennero raccolte per la prima volta le vicende storiche della storia cinese, partendo dal periodo delle dinastie mitiche, fino alla sua contemporaneità.

3. La dinastia Tang

Tra le dinastie cinesi, la dinastia Tang si protrae dal 618 al 907; la prima cosa importante da menzionare è che riesce a riunificare il territorio dopo un periodo di frammentazione conosciuto come “Cinque dinastie e dieci regni”. Durante tale periodo storico si verifica una strepitosa elevazione artistica: i due campi in cui poniamo l’accento sono quello della porcellana e della poesia. Quest’ultima conosce una fase particolarmente produttiva dal 712 al 762: i temi sono variegati, in cui troviamo un’attenzione in più alla natura; i nomi più celebri da ricordare sono Wang Wei e Li Bai. Per quanto riguarda invece le porcellane, sappiamo che le prime realizzazioni di esempi “bianchi e blu” vennero realizzati nello Henan nel IX secolo.

4. La dinastia Ming

Collocata tra il 1358 e il 1644; è la penultima tra le dinastie cinesi e ad uno dei suoi imperatori, Yongle, viene attribuita la costruzione della Città Proibita, inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. È stata la residenza degli imperatori di questa dinastia e della successiva, la dinastia Qing, e ad oggi è diventata un museo in cui sono raccolte opere d’arte e manufatti delle dinastie menzionate. Parlando sempre della figura di Yongle, citiamo l’invio di flotte maestose verso l’India, l’Arabia e l’Africa orientale. Venne affidato l’incarico di comandante all’eunuco musulmano Zheng He per dei viaggi che permisero alla Cina di incrementare il prestigio del paese in queste zone.

Tutte le cose e gli avvenimenti sopracitati circa le dinastie cinesi, non sono solo stati importanti per la Cina stessa e il suo consolidamento culturale, ma hanno permesso anche a noi di avvicinarci ad una realtà distante e diversificata, imparando a comprenderla ed apprezzarla nella sua forma più pura.

Fonte immagine: Wikipedia

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