Grammatica italiana: 9 trucchi per migliorare la tua scrittura

Grammatica italiana: 9 trucchi per migliorare la tua scrittura

La scrittura e l’applicazione delle regole della grammatica italiana spesso rappresentano un grande ostacolo per tutti: dai bambini agli studenti universitari.

Il linguaggio scritto, così come le abilità di pronuncia o di lettura, va allenato costantemente e la digitalizzazione progressiva dei nuovi mezzi di comunicazione tende ad atrofizzare gradualmente le abilità di scrittura, dalla punteggiatura alla sintassi. Anche nei più diffusi canali di messaggistica si tende a preferire il messaggio vocale, l’uso di emoticons o parole abbreviate per velocizzare e semplificare la comunicazione.

Dunque: come affrontare un probabile esame scritto, la stesura di una relazione, di una recensione dettagliata o più semplicemente una email formale?

La grammatica italiana base ci fornisce tutti gli strumenti di cui necessitiamo, ma la loro applicazione può non sempre essere efficace qualora volessimo formalizzare un testo o apportarvi migliorie stilistiche.
Di seguito, nel mare magnum delle possibilità che la grammatica italiana offrirebbe, si selezionano 9 consigli utili per ottenere un immediato level up:

1) Usa frasi semplici

È luogo comune equiparare la formalità linguistica con la lunghezza di una proposizione. Non c’è nulla di più errato! Si rischia solo di rendere farraginosa la comprensione stessa del testo. È sempre preferibile utilizzare frasi semplici, evitare giri di parole e periodi troppo lunghi e/o con più di due subordinate. La comunicazione diretta, anche se può sembrare banale, risulta più scorrevole e per questo motivo tende ad attrarre il lettore e a veicolare il messaggio del testo in maniera più funzionale.

Esempi:

Ho chiamato Maria per venire a conoscenza del giorno esatto in cui posso andare a farle visita, dal momento che ha avuto bisogno di riposarsi dopo aver partorito.

Ho chiamato Maria per conoscere il giorno in cui/sapere quando posso farle visita. Avrà sicuramente avuto bisogno di riposare dopo il parto.

Un quadro, che era esposto alla mostra che ho visitato, simboleggia l’abbandono della linearità del tempo e della separazione binaria dei ruoli di genere affinché tutti coloro che lo osservino, in qualunque momento della vita, possano sentirsi destinatari di quel messaggio artistico.

Ho visitato una mostra in cui era esposto un quadro che simboleggia l’abbandono della linearità del tempo e della separazione binaria dei ruoli di genere. Il messaggio artistico del quadro sembrava, in questo modo, essere rivolto a tutti, in qualunque momento della vita.

2) Scegli il giusto tempo e modo verbale

La grammatica italiana non brilla per semplicità, specie per quanto concerne l’aspetto verbale ma, facendo attenzione, si possono evitare gli errori più comuni come l’abuso del passato remoto, la confusione tra lo stesso e il passato prossimo o l’incertezza sull’utilizzo del futuro per indicare una probabilità. Il passato remoto viene talvolta preferito nel linguaggio scritto perché sembra meno colloquiale del passato prossimo, ma forzare il suo utilizzo confonde chi legge. Il passato e il trapassato remoto, infatti, si riferiscono a eventi lontani cronologicamente e che non abbiano contatti alcuni con il presente, né psicologici né materiali. Attenzione all’errore complementare: l’uso del passato remoto è necessario per evitare che il sovrautilizzo del passato prossimo renda troppo informale il testo.

Esempi:

Alessandro Manzoni è nato a Milano

Alessandro Manzoni nacque a Milano

Alessandro Manzoni esercitò una grande influenza nella letteratura italiana

Alessandro Manzoni ha esercitato una grande influenza nella letteratura italiana

3) Prediligi la forma attiva

Riserva la forma passiva delle frasi strettamente agli esercizi grammaticali ed opta per la forma attiva al momento di scrivere un testo.

Esempio:

Questa scultura è stata realizzata da mia sorella che mi ha chiesto di scattarle delle foto durante il lavoro.

Mia sorella ha realizzato questa scultura e mi ha chiesto di scattarle delle foto durante il lavoro.

4) Utilizza le subordinate in modo più funzionale

Si sa: la grammatica italiana offre un ampio ventaglio di tipologie di subordinazione. Spesso si tende a fare un abuso della costruzione subordinata poiché la sua complessità parrebbe rendere il discorso più ricco e brillante. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, l’unico effetto che si ottiene è caoticità. Potrebbe essere, invece, molto interessante iniziare le frasi con una congiunzione subordinante, renderebbe il discorso molto più accattivante perché si può innescare la curiosità verso l’evento principale della proposizione principale (a tal proposito: evita di utilizzare canonicamente il soggetto o un articolo a inizio frase).

Esempio:

Come ho sempre sognato, ho deciso di iscrivermi a un corso di canto.

5) La concordanza e l’uso della persona

Attenzione alla concordanza! Quando c’è una mancata concordanza delle persone e dei tempi verbali, il testo scritto risulta confuso e disordinato. Sembrerebbe un fattore laterale ma i più esperti lo noteranno già a primo impatto e i meno esperti potrebbero trovare ostica la comprensione del testo.

Esempio:

Ieri sono andato in libreria e lì comprai un libro e dei DVD.

Ieri sono andato in libreria e lì ho comprato un libro e dei DVD.

6) L’uso della persona

Prediligi l’uso della terza persona se stai scrivendo un testo informativo o divulgativo e tendi ad evitare la prima persona anche se lo stile dovesse essere più opinativo: il rischio, altrimenti, è che il tutto sembri diaristico, quindi elementare. La grammatica italiana, inoltre, offre già il giusto prospetto di regole nella scelta dei tempi verbali: rispetta una linea temporale e modale per mantenere ordine e coordinazione.

Esempio:

Io penso che lo spreco alimentare possa essere drasticamente ridotto se il cibo che acquistiamo venisse conservato al meglio e ci fosse più informazione su come farlo.

Lo spreco alimentare potrebbe diminuire drasticamente se ci fosse più informazione su come conservare al meglio il cibo che acquistiamo.

7) Gli avverbi: un’arma segreta 

Anche se fino ad ora il motto è stato “il troppo storpia” e la parola d’ordine “semplicità”,  non dimenticare gli avverbi. Amati e odiati da tutti gli studiosi di grammatica italiana, gli avverbi possono conferire al testo una nota più ricercata e possono aggiungere dettagli, informazioni, qualificazioni con il minimo sforzo. La resa, come immaginerete, è massima.

Esempi:

Tendenzialmente, cerco di evitare di utilizzare troppo spesso l’automobile.

Certo, bisogna sapere esattamente cosa fare quando ci si prende cura di una pianta.

Non ha risposto al cellulare perché è impegnata, eventualmente.

8) Evitare ripetizioni

Un errore da principianti potrebbe essere non considerare a primo acchito un eventuale abuso di ripetizioni. L’argomento, la persona o l’oggetto al quale vogliamo riferirci spesso può essere sostituito da un lessema complesso o più semplicemente da un pronome personale complemento a meno che non si voglia evidenziare una precisa intenzione.

Esempi:

“La maschera” è un gruppo folk formatosi nel 2013 e famoso per brani quali “Pullecenella” o “La Confessione”. Linea comune nei brani de La Maschera è il forte riferimento sociale.

“La maschera” è un gruppo folk formatosi nel 2013 e famoso per brani quali “Pullecenella” o “La Confessione”. Linea comune nei brani del gruppo musicale napoletano è il forte riferimento sociale.

Ho in programma di portare a cena fuori Francesca, in occasione del nostro anniversario. Per l’occasione, regalerò a Francesca un mazzo di girasoli, i suoi fuori preferiti.

Ho in programma di portare a cena fuori Francesca, in occasione del nostro anniversario. Le regalerò un mazzo di girasoli, i suoi fuori preferiti.

9) Il lessico è tutto

Se immaginassimo il nostro testo come un outfit, il lessico simboleggerebbe gli accessori. Con un lessico basico o privo di originalità avremmo uno scheletro elementare e scarno. Nella grammatica italiana e non solo, è indiscutibile che la categoria del lessico sia quella aperta per antonomasia e più vulnerabile ai cambiamenti del tempo sulla lingua. Uno strumento molto utile per chi scrive potrebbe essere l’utilizzo di un vocabolario cartaceo o online di sinonimi e contrari quando abbiamo l’impressione che la partitura lessicale che abbiamo utilizzato sia troppo essenziale.

Esempi:

Giocare a un gioco di società richiede una grande capacità di concentrazione e di strategia.

Giocare a un gioco di società richiede una elevata abilità di concentrazione e di strategia.

Certamente, affinare la scrittura richiede costante approfondimento e molta pratica. Questi sono solo alcuni dei consigli pensati per te, ma una volta automatizzati possono rendere i tuoi testi di gran lunga più convincenti agli occhi dei lettori a cui sono rivolti.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

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