I musei da visitare in Europa: i 5 meno conosciuti

musei da visitare

I musei da visitare sono la prova tangibile che la storia e la conoscenza della stessa non possono essere relegate a un fugace ricordo, ma è doveroso tenerne prova attraverso un luogo concreto che possa valorizzarne la memoria e la continuità.
I musei sono compagni a cui ci affidiamo per ampliare le nostre conoscenze, rafforzare la nostra identità e scoprire nuovi mondi che, in ogni sala, prendono vita attraverso immagini, opere d’arte e sculture.

Oggi, i musei da visitare rappresentano, pertanto, un’importante opportunità lavorativa ed economica per chi decide di investirci tempo e passione. L’Europa, ad esempio, conta il maggior numero assoluto di musei.

Fra i tanti, quelli meno conosciuti perché poco noti dai turisti ma, comunque, meritevoli di considerazione sono:

  • Il Museo Karykatury (noto anche come Museo della Caricatura Eryk Lipiński che deve il nome proprio a colui che lo fondò) è uno dei musei da visitare a Varsavia, in Polonia. Fondato nel 1978, contiene oltre 20.000 pezzi di artisti tra i più promettenti, provenienti da diverse parti del mondo che si dedicarono a molteplici caricature aventi come soggetto principale non solo persone ma oggetti, situazioni le cui rappresentazioni ne hanno marcato i tratti più caratteristici per fini, esclusivamente, satirici.
  • Il Groninger Museum o Museo di Groninga, aperto originariamente nel 1894 in un edificio neogotico, ebbe nel 1987 una propria struttura, grazie alla donazione di un benefattore che contribuì alla sua realizzazione. Situato in un’isola sul Verbindingskanaal, nei Paesi Bassi, l’edificio ricorda, per la sua struttura architettonica, i pezzi esposti nel museo. L’elemento che lo distingue tra i musei del luogo è la scala interna a chiocciola che conduce a vari padiglioni dove sono esposte collezioni di archeologia, storia, opere antiche e d’avanguardia. 
  • La casa-museo António Medeiros e Almeida: un’antica residenza, a Lisbona, di un collezionista benestante che decise, deliberatamente, di trasformarla in uno dei musei da visitare agli inizi degli anni ’70 del XX secolo. Lo spazio museale si sviluppa nelle venticinque camere della dimora che offrono una collezione di cimeli molto varia e tanto interessante, riflesso della fortuna che l’uomo d’affari aveva accumulato negli anni.
  • Il Musée National Eugène Delacroix: un museo francese da visitare assolutamente, ubicato in Rue Furstenberg 6 a Parigi. Interamente dedicato a Eugène Delacroix (un artista e pittore romantico francese tra i più importanti del suo tempo), espone alcuni dei suoi capolavori più iconici come “La Maddalena nel deserto”, “Romeo e Giulietta” e numerosi disegni e bozzetti dell’autore. Il museo sorge, inoltre, in Place Furstenberg, una delle piazze più suggestive di Parigi dove la tranquillità e la pace vi proietteranno in un piccolo angolo di paradiso, sulla terra.
  • E per non dimenticarci mai delle nostre origini, giungiamo a Napoli per visitare uno dei musei che potrebbe destare l’interesse di ognuno di noi: il Museo di Anatomia, in via Luciano Armanni, ora parte della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Un gioiello di grande valore nel cuore della città che riflette lo studio dell’anatomia umana durante i secoli con esposizioni di scheletri e parti anatomiche conservati con le più svariate tecniche. L’importante, però, è che non siate deboli di cuore!!

Fonte dell’immagine in evidenza: Pixabay.com

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