Il duomo di Siena: un capolavoro gotico

Il duomo di Siena: capolavoro gotico

Il duomo di Siena è uno dei principali capolavori dell’arte gotica in Italia, oltre ad essere il più celebre luogo di culto a Siena, in Toscana. La città è una delle più ricche dal punto di vista del patrimonio culturale e artistico in Italia, pensiamo ad esempio anche al Palazzo Pubblico, altra celebre costruzione dell’arte gotica italiana.

Il duomo di Siena: la storia

Il duomo di Siena è dedicato a Santa Maria Assunta; spicca per il suo colore chiaro rispetto al contesto intorno e per la sua altezza di 48 metri, inclusa la croce, e il campanile alto 77 metri. I lavori per la sua costruzione iniziarono attorno al 1226 e i dati storici riportano che i primi elementi realizzati furono il coro e la cupola, anche se possiamo dire che l’edificio conobbe un’evoluzione non del tutto lineare in quanto vi fu una successione di vari progetti. In particolare nella prima fase, in cui vediamo come protagonista l’architetto e scultore italiano Nicola Pisano, emergono elementi di continuità con lo stile romanico, ad esempio con gli archi a tutto sesto e nell’alternanza di fasce bianche a fasce nere nei pilastri.

Dal punto di vista della struttura, il duomo di Siena presenta delle incoerenze dovute alla successione di più progetti, la pianta è a croce latina e presenta un’area del presbiterio molto ampia. Inoltre un progetto iniziale, il progetto del Duomo Nuovo, prevedeva anche un ampliamento della struttura, progetto che fu però abbandonato dopo vent’anni sia perché il terreno non sarebbe stato in grado di reggere un ampliamento così importante, sia perché la crisi economica trecentesca non lasciò alternative.

L’interno e l’esterno del duomo

Il duomo di Siena all’interno trasmette una sensazione di spazio estremamente grande, quasi smisurato, effetto causato dalla luce proveniente dal rosone senza vetrate della facciata e della cupola. Inoltre lo spazio sembra allargarsi maggiormente in senso orizzontale, grazie ai pilastri a fasce nere e bianche alternate che limitano la sensazione di verticalità della struttura. La decorazione dell’interno appartiene alla prima fase progettuale, in particolare al maestro Nicola Pisano, il quale realizzò il Pergamo del duomo, cioè un monumento che rappresenta figure ed episodi religiosi come la Strage degli innocenti, il Giudizio universale e l’Adorazione dei Magi, espressione dell’arte gotica. Alla decorazione interna del duomo hanno partecipato importanti artisti italiani, come Duccio di Buoninsegna con la Maestà e con la vetrata che raffigura le storie della Vergine.

Il duomo di Siena all’esterno presenta una facciata, anch’essa ad opera di Giovanni Pisano, che richiama il Gotico fiorito, con tre portali decorati riccamente e due torrette ai lati che presentano statue di filosofi, apostoli e profeti. La parte superiore della facciata presenta tre cuspidi, di cui quello centrale raffigura l’Ultima cena, i due laterali invece raffigurano la Presentazione di Maria al Tempio e la Natività di Gesù. L’esterno del duomo di Siena riprende nuovamente l’alternanza dei colori bianco e nero e trasmette una sensazione di imponenza legato non solo alle dimensioni della struttura, ma anche alle decorazioni molto dettagliate che troviamo sulla facciata, tra statue e diversi ornamenti floreali, che contribuiscono a rendere il duomo di Siena un capolavoro dell’arte gotica in Italia.

Fonte immagine: [Wikimedia Commons]

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