Con uno straordinario spirito eclettico che lo rese uno degli esponenti più importanti del Basso Medioevo inglese, il pensatore Ruggero Bacone fu una figura rivoluzionaria, un precursore del metodo scientifico moderno la cui sete di conoscenza si scontrò con i limiti del suo tempo.
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La vita di Ruggero Bacone: tra università e prigionia
Le informazioni biografiche su Ruggero Bacone (in inglese Roger Bacon) sono frammentarie. Nato presumibilmente a Ilchester tra il 1210 e il 1220, frequentò l’Università di Oxford, dove fu allievo del celebre filosofo e scienziato Roberto Grossatesta. Dopo aver insegnato a Parigi, tornò a Oxford ed entrò nell’ordine francescano, una scelta che si rivelò un ostacolo per i suoi studi. La sua fortuna cambiò quando il cardinale Guido Fulcodi si interessò alle sue idee. Divenuto papa con il nome di Clemente IV, gli commissionò un’opera che riassumesse il suo sapere. Alla morte del pontefice nel 1268, Bacone perse il suo protettore e fu accusato di eresia e pratiche magiche, finendo in prigione per circa un decennio. Liberato, tornò a Oxford, dove si spense intorno al 1292.
Il pensiero: la scienza sperimentale come via per la verità
Il cuore del pensiero di Ruggero Bacone è la sua insistenza sulla scientia experimentalis, la scienza basata sull’esperienza. In un’epoca dominata dalla filosofia scolastica, che si fondava sull’autorità dei testi antichi e sulla deduzione logica, Bacone propose un approccio radicalmente nuovo. Come evidenziato da fonti accademiche come la Stanford Encyclopedia of Philosophy, egli sosteneva che la vera conoscenza non potesse derivare solo dalla tradizione, ma dovesse essere verificata attraverso l’osservazione diretta e l’esperimento. Il suo non era un attacco alla fede, ma un tentativo di integrare il sapere umano con la rivelazione divina: la conoscenza del mondo creato da Dio era un modo per avvicinarsi a Dio stesso.
Le quattro cause dell’errore (offendicula)
Nella sua Opus Maius, Bacone identificò quattro ostacoli (offendicula) che impediscono all’uomo di raggiungere la verità, una critica lucida e ancora oggi attuale.
| Ostacolo alla conoscenza (offendiculum) | Descrizione |
|---|---|
| Fiducia nell’autorità indegna | Accettare acriticamente le affermazioni di presunti sapienti senza verificarle. |
| Forza della consuetudine | Ritenere vero qualcosa solo perché “si è sempre fatto o pensato così”. |
| Pregiudizio popolare | Seguire l’opinione della maggioranza, anche quando è palesemente errata. |
| Occultamento dell’ignoranza con la presunzione di sapere | Fingere di conoscere ciò che non si sa per apparire sapienti, ostacolando la vera ricerca. |
Le opere: un’enciclopedia per riformare il sapere
Le sue opere principali, l’Opus Maius, l’Opus Minus e l’Opus Tertium, furono concepite come il prologo di una grande enciclopedia delle scienze per Papa Clemente. In questo progetto, Bacone mirava a rinnovare l’intero sistema educativo, ponendo le lingue (per accedere alle fonti originali) e la matematica come fondamenta di ogni sapere. La sua visione includeva l’ottica (la perspectiva), l’astronomia e la filosofia morale, tutte discipline da investigare attraverso il metodo sperimentale. Come riportato anche dall’enciclopedia Treccani, la sua fu una delle prime, organiche proposte di riforma del sapere in Occidente.
Ruggero Bacone è stato un pensatore rivoluzionario, un “dottore mirabile” capace di portare alla luce metodi e idee scomodi per la cultura del suo tempo, ma che avrebbero gettato le basi per la rivoluzione scientifica secoli dopo.
Fonte immagine in evidenza: Wikipedia.
Articolo aggiornato il: 07/10/2025

