Periodi del Medioevo: quali sono?

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Quali sono i periodi del Medioevo a cui gli storici fanno convenzionalmente riferimento?

Il Medioevo è un periodo di tempo molto lungo, con una durata di circa un millennio, che va dal V fino al XV secolo. 
L’inizio viene fatto coincidere tradizionalmente con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, avvenuta nel 476, e la fine con la caduta di Costantinopoli nel 1453, che sancisce poi l’inizio di altri periodi altrettanto importanti come il Rinascimento e l’inizio dell’Età moderna. 
Per quanto riguarda invece l’Impero Romano d’Oriente, durò lungo tutto il periodo medievale ma assunse un nome diverso: Impero bizantino.

Un ruolo importante durante tutto il Medioevo lo ebbe la Chiesa Cattolica.
Dopo la caduta di Roma, la Chiesa divenne l’istituzione più potente, tanto da portare tutti i sovrani di altri regni a formare varie alleanze con essa per chiedere reciproco aiuto nel momento del bisogno.
Ad esempio nell’800, Papa Leone III nominò il Re franco Carlo Magno come “Imperatore dei Romani”, il primo dopo la caduta dell’Impero avvenuta ormai 300 anni prima. 
Col tempo poi sappiamo che l’Impero di Carlo Magno assunse il nome di Sacro Romano Impero, che rappresentava una delle più potenti istituzioni europee, se non la più potente, che aveva interessi molto simili a quelli della Chiesa.
Un altro episodio che ci fa capire la potenza della sfera ecclesiastica è anche il fatto che la maggior parte della popolazione era costretta a pagare il 10% dei propri guadagni ogni anno alla Chiesa, creando quindi tasse molto pesanti e portando ad un ulteriore arricchimento della sacra istituzione.

Un altro aspetto assolutamente non trascurabile di tutti i periodi del Medioevo è l’arte e l’architettura
Infatti un altro modo per dimostrare la devozione alla Chiesa era quello di costruire grandiose cattedrali e altri strutture ecclesiastiche come monasteri.
Infatti le cattedrali rappresentavano gli edifici più grandi e ricchi di tutta l’Europa, e si trovavano in praticamente ogni città di tutto il continente. 
Tra il X e XIII secolo, la maggior parte delle cattedrali europee fu costruita in stile romano: quindi archi a tutto sesto, volte a botte che sorreggono il tetto, spessissimi muri in pietra e poche finestre (un esempio è la cattedrale di Santa Maria e Stefano a Spira, in Germania, costruita nel 1080).
Intorno al 1200 però, i costruttori di chiese iniziarono ad abbracciare una nuovo stile architettonico, chiamato “gotico“. 
Un esempio potrebbe essere la cattedrale di Canterbury in Inghilterra, che presenta ampie vetrate, volte a sesto acuto e numerose guglie.
In contrasto con gli edifici in stile romano, l’architettura gotica sembra quasi priva di peso, molto più leggera e delicata rispetto alle dirompenti costruzioni in pietra precedenti.

Ma parlando in generale della linea temporale, quali sono i singoli periodi del lunghissimo Medioevo?
Fondamentalmente vengono riconosciute tre fasi chiamate Alto Medioevo, Basso Medioevo e Tardo Medioevo. Parlando più nello specifico: 

Alto Medioevo

Un periodo che va dalla caduta dell’Impero Romano (476) fino all’anno 1000.
Periodo molto importante perché comprende i regni di Carlo Magno, di Alfredo il Grande e dei vari re danesi d’Inghilterra; vede anche eventi molto importanti come l’attività vichinga in Europa e la nascita e la rapida espansione dell’Islam nell’Africa settentrionale e in Spagna.
Come detto precedentemente, in questi secoli il Cristianesimo si diffonde in gran parte dell’Europa e il papato si trasforma nella più potente entità politica.
L’Alto Medioevo viene talvolta anche definito come Tarda Antichità. Questo periodo di tempo è solitamente considerato come se iniziasse nel III secolo e si estendesse fino al VII secolo ma,  mentre alcuni studiosi considerano la Tarda Antichità come distinta e separata sia dal mondo antico che da quello medievale, molti altri la considerano come un ponte tra i due, in cui si sovrappongono fattori significativi di entrambe le epoche.

Basso Medioevo

Solitamente inizia con l’XI secolo, ma per quanto riguarda la fine alcuni studiosi lo fanno terminare nel 1300, mentre altri nel 1450. 
Anche considerandolo come un periodo dalla durata di soli 300 anni, il Basso Medioevo vide eventi significativi come le conquiste normanne in Gran Bretagna e in Sicilia, le prime crociate e la famosa firma della Magna Carta, carta reale dei diritti accettata nel 1215 dal Re Giovanni d’Inghilterra a Runnymede. 
Alla fine dell’XI secolo, quasi ogni angolo d’Europa era stato cristianizzato (con l’eccezione di gran parte della Spagna) e il Papato era in costante lotta con alcuni governi secolari e in alleanza con altri.
Questo è generalmente uno dei periodi del Medioevo più importante, a cui spesso si pensa quando si parla di “cultura medievale“.
Questo perché si andrà incontro alla cosiddetta “fioritura della società“, grazie ad un rinnovamento intellettuale molto importante, con filosofi come Pietro Abelardo e Tommaso d’Acquino, ma anche l’istituzione di storiche università come quelle di Parigi, Oxford e Bologna.

Tardo Medioevo

Spesso si ritiene che inizi nel 1300 ed anche la fine è tutt’altro che certa ma ancora molto dibattuta: chi sostiene la fine sia con la scoperta dell’America, nel 1492, chi invece la identifica a metà del XVII secolo. 
Tra gli eventi più importanti e impressionanti del XIV secolo ci sono sicuramente la Guerra dei Cent’anni, la Peste nera, la nascita del Rinascimento italiano e la Rivolta dei contadini.
Il secolo successivo, XV, vide la condanna al rogo di una importantissima figura storica francese, Giovanna d’Arco, ma anche la caduta di Costantinopoli in mano all’Impero turco, l’esilio dei Mori (termine usato per descrivere il regno dei musulmani) dalla Spagna, l’espulsione degli Ebrei ed il famigerato viaggio d’esplorazione di Cristoforo Colombo che porterà alla scoperta dell’America.
Ma un importante fattore che portò alla fine di questo periodo furono le carestie e le malattie che causarono un forte declino della popolazione.
Infatti la peste nere spazzò via circa un terzo dell’Europa e segnò la fine definitiva della prosperità che aveva caratterizzato il Basso Medioevo. 

Fonte immagine: Wikipedia

A proposito di Bassano Vincenzo

Laureato in Lingue e Culture Comparate presso l'università L'Orientale di Napoli. Specializzato in lingua e letteratura inglese e giapponese. Grande appassionato di cinema, videogiochi, anime e fumetti.

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