Il Suicidio in Corea del Sud, analisi del fenomeno

suicidio in Corea del Sud

La Corea del Sud è il quarto paese con il più alto tasso di suicidi. In contrasto con la tendenza globale alla diminuzione, il suicidio in Corea del Sud è quasi raddoppiato negli ultimi due decenni. Il suicidio è diventato la quinta causa di morte negli ultimi anni, superando di gran lunga i decessi per incidenti stradali. Sebbene il tasso di suicidi più elevato sia quello degli uomini anziani, è preoccupante anche l’aumento dei suicidi tra gli adolescenti e i giovani: Dal 2011, il suicidio è la principale causa di morte tra le persone di età compresa tra i 10 e i 24 anni.

Quali sono le cause del suicidio in Corea del Sud?

Il suicidio in Corea del Sud  è sempre più riconosciuto non solo come un problema di salute individuale, ma anche come una questione sociale legata alla rapida crescita economica. Disuguaglianza, povertà e disoccupazione sono alcuni dei gravi problemi che sono diventati sempre più evidenti negli ultimi anni. Gli anziani sono particolarmente colpiti. Infatti, le ricerche dimostrano che molti anziani meditano il suicidio a causa di problemi di salute e difficoltà finanziarie.
Il suicidio in Corea del Sud colpisce altamente la popolazione, a causa della società altamente competitiva e orientata al raggiungimento dei risultati in ambito scolastico e lavorativo che determinano stress e depressione, soprattutto tra gli adolescenti e i giovani. La fame di ricchezza e la disuguaglianza di reddito sono le ragioni principali dell’insoddisfazione sociale.

Suicidio nel mondo dello spettacolo

Il suicidio in Corea del Sud non accomuna solo adolescenti, anziani e la parte della società più povera. Purtroppo è un fenomeno che troviamo anche all’interno del mondo dello spettacolo. Attori, cantanti e celebrità morti suicida, hanno evidenziato quelle che ci sono pressioni all’interno dello showbitz coreano. Perdita più recente è quella di Moonbin, celebre star del K-pop membro degli Astro. Morto all’età di 25 anni il 19 aprile 2023, trovato nel suo appartamento a Gangam privo di vita. Il sospetto suicidio è avvenuto un mese dopo che la sua cara amica e collega K-popstar Sulli si è uccisa dopo una lunga lotta contro il bullismo online. Un altro esempio di  suicidio in Corea del Sud nel mondo dello spettacolo, è quello di Kim Jong-hyun, cantante del gruppo K-pop SHINee. Jong-hyun è stato trovato morto in un appartamento nel sud di Seoul, il corpo è stato ritrovato dalla sorella che ha chiamato il 119, credendo che il fratello si fosse suicidato. I soccorritori lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale, ma non è sopravvissuto. Jonghyun è stato trovato morto nel suo appartamento in affitto nel sud di Seoul dopo che la sorella ha pensato che il fratello si fosse suicidato e ha chiamato il 119. I soccorritori lo hanno portato in ospedale ma non è sopravvissuto. Le cause sono legate spesso ai canoni che decretano il successo nel Paese, e particolarmente alla vita che conducono gli Idol o in generale, le stelle dello spettacolo.

Prevenzione del governo coreano?

Da quando il governo ha lanciato per la prima volta un programma di prevenzione del suicidio in Corea del Sud nel 2004, sono state adottate diverse misure per combattere il tasso straordinariamente alto di suicidi, ma purtroppo non sono stati raggiunti risultati significativi. Sebbene il budget annuale per la prevenzione dei suicidi sia stato costantemente aumentato, rimane molto ridotto rispetto agli standard internazionali e ad altri programmi di prevenzione. Un esempio è quello di gettarsi dai ponti, come il Ponte Mapo. Tuttavia, a causa del suo nome, è stato chiamato “Ponte dei suicidi” per molti anni. A tal fine, sono state effettuate una serie di modifiche volte a scoraggiare le intenzioni suicide, tra cui l’installazione di sensori di luce di movimento sul ponte, scritte di testi incoraggianti sui muri, la pubblicazione di foto e immagini di benessere, ed infine telefoni SOS con numeri di soccorso. Ma questo non ha aiutato molto nella diminuzione del suicidio in Corea del Sud.
Il suicidio è un fenomeno multifattoriale e imprevedibile, quindi prevenire il suicidio non è facile. Tutto ciò che possiamo fare è essere il più attenti possibile a chi ci circonda e ricordare che un atteggiamento comprensivo e gentile può fare la differenza.

Immagine di copertina: Yoan su Unsplash

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