La cultura araba vanta una tradizione secolare permeata di miti, leggende e credenze popolari che contraddistinguono questa cultura rendendola ancor più affascinante e unica. Il folklore arabo è costellato di racconti misteriosi e leggende affascinanti, storie che la maggior parte delle volte coinvolgono e vedono come protagonisti esseri soprannaturali dotati di poteri fenomenali, stiamo parlando dei Jinn.
Ma cosa sono i Jinn? Qual è la loro storia?

Queste creature sono parte integrante della cultura islamica, sono esseri capaci di cambiare la loro forma trasformandosi in animali o esseri umani. Hanno la capacità di conoscere eventi futuri e passati e possono anche prender possesso del corpo umano o del corpo degli animali controllando le loro azioni. Secondo la cultura popolare, e agli occhi dell’immaginario collettivo, si tende a credere che questi esseri siano creature immortali, tuttavia ciò non corrisponde alla realtà. Nel Corano i Jinn vengono descritti come delle creature a metà tra i demoni e l’essere umano, e proprio come quest’ultimo sono dotati di libero arbitrio (sono quindi consapevoli e responsabili delle proprie azioni) e saranno vittime del Giudizio Divino nel Giorno del Giudizio. I Jinn, creature misteriose ed enigmatiche, hanno fatto parte delle storie e delle credenze arabe per molto tempo, continuando a suscitare curiosità e ammirazione. Nonostante nell’immaginario collettivo i Jinn vengono spesso ricordati solo ed esclusivamente per essere degli spiriti rinchiusi all’interno di lampade magiche pronti ad esaudire i desideri dei loro padroni, nella cultura araba rappresentano qualcosa di più profondo.
Diversi tipi di Jinn
I Jinn sono una classe di esseri estremamente variegata con categorie e gerarchie ben distinte tra loro. A proposito di questo risulta essere fondamentale citare alcune delle categorie più famose e rappresentative di Jinn:
1) Mārid
Questi Jinn sono tipicamente associati alle acque del mare e degli oceani. I Mārid sono creature estremamente potenti e difficili da controllare e sono in possesso di poteri fenomenali che permettono loro di causare tempeste e maremoti, di conseguenza sono creature temibili e pericolose. Nell’ambito della cultura di massa, queste creature rappresentano l’idea di genio più vicina a come viene concepita in Occidente; sono infatti presenti in molti giochi di ruolo come Dungeons & Dragons e in moltissimi film.
2) ‘Ifrīt
Questi Jinn vengono conosciuti comunemente come “spiriti del fuoco”, sono entità che si considerano superiori alle altre creature e hanno una natura per lo più malvagia e demoniaca. Anche nel caso degli ‘Ifrīt, nella cultura di massa spesso vengono riportati in romanzi, film e anche in giochi di ruolo; ad esempio sono presenti nel gioco Dungeons & Dragons o nel film d’animazione Aladdin.
3) Si’lāt
Questi sono esseri metamorfizzati di sesso femminile in grado di tramutarsi in esseri seducenti in modo tale da ingannare gli uomini. Questi Jinn tuttavia, a differenza dei precedenti, non sono malvagi, al contrario possono spesso aiutare gli esseri umani. In alcuni casi le interazioni tra questo tipo di Jinn e gli uomini possono trasformarsi anche in qualcosa di più. In molte storie del folklore arabo infatti ci sono molti racconti in cui questi Jinn e gli uomini hanno instaurato una relazione sentimentale.
4) Āmir
Tra tutti, gli Āmir vengono considerati i Jinn più innocui. Essi vivono solitamente a contatto con le persone, hanno un forte legame con le abitazioni umane e sono noti per aver un comportamento relativamente pacifico rispetto agli altri Jinn. Queste creature risiedono appunto nelle case, tuttavia per quanto possano essere creature pacifiche, nel momento in cui una casa viene profanata o non vengono rispettate le regole delle mura domestiche, si scatena l’ira e la collera di questi Jinn .
I Jinn al di fuori dei confini del folklore arabo

Con il passare del tempo questi Jinn, più comunemente noti in occidente come “geni”, sono entrati a far parte della cultura popolare anche al di fuori dei confini del folklore arabo tramutandosi in figure ricorrenti anche nella cultura globale. La storia di “Aladino e la lampada magica” è senza ombra di dubbio uno degli esempi più rappresentativi che ci consente di comprendere come queste creature così affascinanti di una cultura così lontana siano riuscite ad integrarsi perfettamente in un panorama culturale agli antipodi della cultura che ha dato vita a queste creature.
I Jinn nelle storie del Folklore arabo
Nei racconti del folklore arabo è molto comune trovare storie incentrate per lo più sul rapporto e sull’interazione tra i Jinn e gli esseri umani. La maggior parte di questi racconti sono incentrati su patti che vengono stipulati tra queste creature e l’uomo in cui le due parti lavorano insieme per raggiungere obiettivi e scopi comuni. Tuttavia, come precedentemente citato, non mancano storie in cui il fulcro del racconto risulta essere il rapporto sentimentale o di amicizia instaurato tra queste creature e l’uomo.
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