Le tecniche pittoriche sono i diversi metodi e materiali utilizzati per realizzare dipinti. Conoscerle rappresenta il punto di partenza per decidere come improntare la propria opera d’arte.
Indice dei contenuti
Tecnica | Caratteristiche chiave e consigli |
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Acquerello | Finitura trasparente e luminosa. Asciugatura rapida. Ideale per velature, ma poco correggibile. Ottimo per iniziare a capire la gestione dell’acqua. |
Tempera | Finitura opaca e coprente. Asciugatura rapida. Molto usata in ambito scolastico, è considerata una delle tecniche più facili per i principianti. |
Acrilico | Molto versatile: può essere opaco o trasparente a seconda della diluizione. Asciugatura rapida e permanente. Adatto a molteplici superfici. |
Olio | Colori brillanti e finitura satinata. Asciugatura molto lenta, permette lunghe lavorazioni e sfumature complesse. Considerata più difficile per i principianti. |
La pittura ad acquerello
La prima tecnica a cui ci si approccia fin da bambini è l’acquerello. Come suggerisce il termine, i colori si usano con l’acqua. La loro caratteristica principale è la trasparenza, che permette di sovrapporre e fondere i colori tramite velature. Nell’acquerello puro non si usa il colore bianco; per i toni chiari si diluisce il colore con più acqua, lasciando trasparire il bianco del foglio. Per un approfondimento sui materiali, istituzioni come il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi offrono spunti preziosi.
Per questa tecnica è importante seguire determinati accorgimenti: mantenere sempre l’acqua di diluizione pulita, utilizzare una carta bianca spessa, ruvida e porosa (almeno 300g/m²) e preferire pennelli tondi e morbidi che trattengano bene l’acqua.
La pittura a tempera
La seconda delle tecniche pittoriche è la tempera. Essa ha un tono opaco e molto coprente, perciò è possibile sovrapporre strati di colore senza che si mescolino una volta asciutti. Tradizionalmente il legante era il tuorlo d’uovo, mentre oggi si usano colle e gomme sintetiche. Per utilizzare le tempere è bene seguire degli accorgimenti: mettere le tinte su una tavolozza ben distanziate, mantenere una consistenza densa del colore per una maggiore coprenza e utilizzare pennelli tondi e/o piatti. Si può dipingere su supporti come carta, cartone, tela o vetro.
La pittura con colori acrilici
Un’altra tecnica molto diffusa prevede l’utilizzo degli acrilici. I colori acrilici sono prodotti con pigmenti e resine sintetiche (emulsioni polimeriche acriliche). La loro particolarità è che, una volta asciutti, diventano resistenti e impermeabili. Avendo un’asciugatura rapida, l’acrilico è molto usato per dipingere superfici piatte ed uniformi. Tra gli accorgimenti da seguire: se si vuole ottenere un risultato leggero e simile all’acquerello, bisogna diluirli con molta acqua; per un risultato più coprente e materico, il colore va usato denso. Si possono usare pennelli a lingua di gatto o spatole su supporti come carta, tela, legno, metallo e plastica.
La pittura a olio
Anche i colori a olio rientrano tra le tecniche pittoriche più importanti. Sono composti da pigmenti in polvere mischiati con oli siccativi, come l’olio di lino. La stesura può essere uniforme oppure irregolare e con effetti di rilievo (pittura materica). Questi colori impiegano molto tempo per asciugarsi, permettendo all’artista di lavorare sull’opera per giorni, creando sfumature e fusioni complesse. Tra gli accorgimenti da tenere a mente: utilizzare diluenti come l’olio di lino per aumentare la brillantezza o l’acquaragia per una maggiore fluidità e una pulizia dei pennelli. Le superfici ideali sono tele o cartoncini telati.
Altre tecniche e supporti pittorici
Le tecniche pittoriche si possono classificare anche in base alle superfici. La pittura su tessuto, ad esempio, è molto utilizzata e l’intensità del colore cambia in base al materiale scelto; i più adatti sono cotone, lino e seta. La pittura su vetro, invece, utilizza colori specifici che possono essere sia trasparenti sia coprenti. Questo tipo di pittura richiede tempi di asciugatura molto lunghi, solitamente alcuni giorni, ed è importante proteggere l’opera dalla polvere durante questo processo.
Fonte immagine: Pixabay
Articolo aggiornato il: 06/09/2025