La religione bahá’í è una fede monoteista internazionale nata in Iran (all’epoca Persia) nella metà del XIX secolo. Il suo nome deriva dall’arabo “Bahá”, che significa “gloria” o “splendore”. Lo scopo di questa fede è promuovere la nobiltà d’animo e l’unità del genere umano, principi che considera il compimento delle promesse delle religioni passate.
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Le origini della religione bahá’í in Persia
La religione bahá’í affonda le proprie radici nell’Islam sciita e si sviluppa a partire dagli insegnamenti del suo fondatore, Bahá’u’lláh (1817-1892), un nobile persiano il cui nome significa “Gloria di Dio”.
Il Báb e l’annuncio di una nuova rivelazione
La storia della fede inizia con il Báb (in persiano “la porta”), un giovane mercante che nel 1844 annunciò di essere un messaggero di Dio, precursore di una figura messianica ancora più grande. I bahá’í considerano il Báb un araldo che preparò la strada per la venuta di Bahá’u’lláh. A causa dei suoi insegnamenti, considerati eretici dall’ambiente islamico, il Báb fu martirizzato nel 1850.
I principi fondamentali della fede bahá’í
La religione bahá’í si poggia su tre concetti interconnessi, noti come le “Tre Unità”, che ne costituiscono il fondamento spirituale e sociale.
Principio (Le tre unità) | Significato fondamentale |
---|---|
Unità di Dio | Esiste un solo Dio, onnisciente e creatore di tutto l’universo. |
Unità della religione | Tutte le grandi religioni del mondo provengono dalla stessa fonte divina e sono capitoli di un’unica fede rivelata progressivamente. |
Unità dell’umanità | Tutti gli esseri umani sono creati uguali davanti a Dio e fanno parte di un’unica famiglia umana, al di là di ogni distinzione di etnia, nazione o classe. |
Il principio chiave è quello della rivelazione progressiva: Dio si manifesta all’umanità attraverso messaggeri divini (come Abramo, Mosè, Buddha, Gesù, Maometto e, più recentemente, Bahá’u’lláh) in epoche diverse, a seconda delle necessità del mondo. L’obiettivo finale è l’instaurazione della pace universale e di una comunità mondiale che superi ogni pregiudizio.
Il Libro più Santo e gli altri testi sacri
La religione bahá’í ha diversi testi sacri. Il più importante è il Kitáb-i-Aqdas (Il Libro più Santo), scritto da Bahá’u’lláh, che contiene le leggi e gli ordinamenti della fede. Un altro testo fondamentale è il Kitáb-i-Íqán (Il Libro della Certezza), che tratta di questioni teologiche come il concetto di Dio e la natura dei profeti.
Lo stile di vita bahá’í: preghiera, digiuno e servizio
Lo stile di vita dei bahá’í è guidato dalla preghiera quotidiana, dalla meditazione e dall’impegno nel servizio all’umanità. I fedeli osservano un digiuno annuale di 19 giorni, dall’alba al tramonto, tra il 2 e il 20 marzo, e praticano l’astinenza da alcol e droghe (salvo uso medico). La fede considera lo stile alimentare vegetariano come l’ideale futuro per l’umanità, pur non imponendolo. I bahá’í celebrano nove festività principali, secondo il loro calendario solare composto da 19 mesi di 19 giorni.
La diffusione nel mondo e in Italia
Oggi, la religione bahá’í è riconosciuta dall’ONU come organizzazione non governativa. Il suo centro mondiale amministrativo e spirituale si trova in Israele, ad Haifa. La fede è governata da un consiglio di nove membri, la Casa Universale di Giustizia, eletto ogni cinque anni. È presente in circa duecento stati, inclusa l’Italia, dove la comunità è una realtà consolidata e in crescita sin dal XX secolo.
Altre informazioni e curiosità sulla religione bahá’í
Chi è il fondatore della religione bahá’í?
Il fondatore della religione bahá’í è Bahá’u’lláh (1817-1892), un nobile persiano che i fedeli considerano l’ultima e più recente Manifestazione di Dio. Egli fu preceduto dal Báb, che agì come suo araldo e precursore, annunciando la venuta di un grande messaggero divino.
I bahá’í in cosa credono?
I bahá’í credono in un unico Dio, creatore di tutto. Credono che tutte le grandi religioni del mondo (Ebraismo, Cristianesimo, Islam, Buddhismo, etc.) siano tappe di un’unica rivelazione divina progressiva. Il loro scopo principale è l’unità dell’umanità, l’eliminazione di ogni forma di pregiudizio e la creazione di una civiltà mondiale pacifica e giusta.
Dove si trova il tempio bahá’í più importante?
Il centro spirituale e amministrativo più importante della fede bahá’í si trova in Israele, sulle pendici del Monte Carmelo, nelle città di Haifa e Acri. Ad Haifa si trovano il Santuario del Báb, con la sua iconica cupola dorata, e la sede della Casa Universale di Giustizia. Esistono inoltre diverse Case di Culto continentali in tutto il mondo.
Si desume che l’autore abbia preso da Wikipedia le notizie. Nel riferirle ha omesso di inserire un pezzo presente su Wikipedia, mancante il quale il lettore può avere difficoltà a capire che si tratta non di un Profeta, il primo precursore del secondo. Inserisco di seguito il testo qualora sia vostra intenzione integrare.
“La fede bahá’í nasce in seno al bábismo, movimento sorto a sua volta in seno all’Islam sciita, sorto in Persia nel XIX secolo per opera del Báb, considerato Profeta e precursore della fede bahá’í. Il fondatore della fede bahá’í è invece Bahá’u’lláh (1817-1892), nobile persiano che per quarant’anni soffrì prigionia ed esilio come conseguenza a tale sua missione, ed è considerato dai bahá’í l’ultimo, in ordine di tempo – ma non definitivo – Profeta, Messaggero o Manifestazione di Dio, titolo riservato dai bahá’í a personaggi come Adamo, Abramo, Mosè, Zoroastro, Krishna, Buddha, Gesù, Maometto e il Báb.”
Grazie. Otello Bocchi