Liliana De Curtis, attrice e scrittrice italiana, è la figlia del grande Totó, “Principe della risata” e di Diana Rognani. All’anagrafe Liliana Focas Flavio Angelo Ducas Comneno de Curtis di Bisanzio Gagliardi, Liliana De Curtis nasce a Roma il 10 maggio del 1933.
Il nome Liliana fu scelto dallo stesso Totó, in onore di Liliana Castagnola, ballerina e attrice italiana, con la quale aveva avuto una relazione amorosa prima di conoscere la mamma di sua figlia. La Castagnola, grande amore del “Principe della risata”, si tolse la vita per questioni amorose ed egli volle così onorarla.
La carriera letteraria di Liliana De Curtis è caratterizzata dalla costante presenza del papà, da “Totó Malafemmena”, “Totó a prescindere”, “Ogni limite ha una pazienza”: tutti libri che rimandano al grande attore, all’interno dei quali, tra le righe si percepiscono le somiglianze e quell’ironia, colma di ammirazione, nei confronti del padre.
Liliana attualmente vive tra Napoli e Roma, è sempre stata molto riservata, nel corso degli anni, concedendo poche interviste e prediligendo il silenzio, parlando attraverso il suo sguardo, con quegli occhi nei quali si riflette ancora l’immagine del padre, tanto amato e ancora oggi ricordato con immenso affetto, a Napoli e nel mondo.
Tra le curiosità che ha rivelato di recente, un tatuaggio, che raffigura la firma del padre, con quel tipico accento svolazzante sulla lettera – o.
Totó era un uomo straordinario, un fenomeno che andava oltre la sua arte, padre protettivo e severo, da quanto sua figlia racconta, centellinando ogni parola, con l’estremo garbo ed educazione che la caratterizza. Attraverso i suoi racconti, Liliana De Curtis sembra ricostruire i tasselli della vita di Totó, un’esistenza non facile, come lei stessa ha dichiarato, che però ancora oggi sorprende.
Liliana è l’unica figlia di Totò, profondamente legata al ricordo del padre; nella sua vita avrebbe avrebbe voluto fare l’attrice, ma il papà glielo impedì consentendole soltanto, quando era bambina, una breve apparizione in un suo film del 1940, San Giovanni decollato. La De Curtis assomiglia tantissimo a suo padre, e si definisce con orgoglio la sua “controfigura”.
Ecco dunque che Liliana De Curtis, sempre presente alle celebrazioni, premi, in onore di suo padre, continua a custodire e cullare teneramente il ricordo del nostro Principe della Risata.
Immagine in evidenza: https://www.youtube.com/watch?v=5Eejv31ieOM