Ludwig Passini e il quadro Anna sul balcone di Palazzo Priuli

Anna sul balcone di Palazzo Priuli di Ludwing Passini: il ricordo della moglie

Il nome intero del quadro è Anna Passini sul balcone di Palazzo Priuli a Venezia, datato nel 1866 dell’artista italo-austriaco Ludwig Passini, nonché marito dell’affascinante fanciulla che viene ritratta in tutta la sua bellezza nel bel mezzo dei suoi pensieri in una giornata luminosa, seppur leggermente cupa a causa delle nuvole.

Breve biografia di Ludwig Passini

Ludwig Passini nacque nel 1832 a Vienna. All’età di 18 anni il pittore italo-austriaco si trasferì a Trieste, e poi successivamente a Venezia: posto da lui contemplato e adorato per la presenza più vivida d’ispirazione artistica. Il suo amore per Venezia lo ha accompagnato per tutta la sua vita, anche se egli ha vissuto in città come Roma e Berlino. Nel 1864 sposa Anna Varsavia, ossia la protagonista del dipinto Anna Passini sul balcone di Palazzo Priuli a Venezia, proveniente da una famiglia benestante e con cui avrebbe dovuto avere una figlia. Sfortunatamente, ella morì un anno e mezzo dopo il matrimonio con Ludwig Passini e poco tempo dopo la realizzazione del quadro, ora un ricordo indelebile dei viaggi a Venezia con l’amata. Le opere di Passini si focalizzavano principalmente sul riprendere le persone nella quotidianità e nelle loro attività, su una base architettonica che lui stesso crea perfettamente in maniera realistica ed impeccabile.
Ludwig Passini morì il 6 novembre 1903, a Venezia.

Anna sul balcone di Palazzo Priuli: i numerosi viaggi a Venezia

Nel dipinto Anna Passini sul balcone di Palazzo Priuli a Venezia di Ludwig Passini risalta in primo piano la figura della bella e graziosa Anna, adagiata su un cuscino di velluto rosso con in grembo un libro. Dal suo sguardo rivolto verso il basso a sinistra si evince che avesse appena finito la lettura del libro, o che fosse immersa nei suoi pensieri

Nel quadro di Ludwig Passini, le persiane dell’edificio aperte suggeriscono un clima moderatamente primaverile, con la presenza di fogliame verdeggiante a sinistra del canale. La struttura nella quale Anna si gode il panorama è il Palazzo Priuli, caratterizzato dallo stile gotico del XIV secolo. In passato questo palazzo era un albergo dove soggiornavano i Passini e al giorno d’oggi è ancora possibile alloggiarvi. Sullo sfondo c’è la cupola della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, uno degli edifici medievali più maestosi di Venezia.

Il quadro Anna Passini sul balcone di Palazzo Priuli a Venezia di Ludwig Passini racchiude la minuziosità architettonica del pittore, anche se non vi è traccia di idealizzazione, poiché, come possiamo notare dalle crepe del muro, i dettagli sono alquanto realistici: come gli archi e le forme gotiche, le colonne corinzie e la ciminiera tipica veneziana. Ciò che contraddistingue l’arte di Passini è la capacità del suo sorprendente realismo reso con la pittura ad acquerello. Difatti, Anna Passini sul balcone di Palazzo Priuli a Venezia è dipinto ad acquerello su carta. Nonostante l’uso dell’acquerello, non mancano le combinazioni con l’inchiostro a tempera o l’utilizzo di pittura ad olio, che possiamo notare anche in uno degli affreschi pittorici di Ludwig Passini, Una conversazione seria (1903).

La maestria del realismo divenne il tratto caratteristico di Ludwig Passini, improntato su uno sfondo architettonico dotato di elementi ben precisi e basato sull’utilizzo dell’acquerello. La predominanza realistica potrebbe far pensare che l’affresco sia di enormi dimensioni, ma la tecnica impiegata ha creato una trappola artistica difficile da vedere: il quadro Anna Passini sul balcone di Priuli a Venezia è in realtà di dimensioni abbastanza ridotte, ovvero 56,5×41 cm.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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