Perché si celebra il Natale?
Vi siete mai chiesti perché si celebri il Natale? Forse non tutti sanno che se ancora oggi, il 25 dicembre è giorno da calendario rosso, lo si deve in parte agli antichi romani. Infatti, dal 17 al 23 dicembre, si celebravano i Saturnali, un ciclo di festività in onore del Dio Saturno, dio dell’agricoltura. Durante queste giornate l’ordine sociale veniva stravolto, e gli schiavi – divenuti liberi solo per i festeggiamenti – insieme ai loro padroni e il restante popolo dell’Antica Roma, si riunivano davanti a un banchetto e si scambiavano regali per augurarsi un lungo periodo di prosperità e pace. Successivamente, con l’intervento dell’Imperatore Aureliano, i Saturnali vennero sostituiti alla festa del sole, la quale era legata al Solstizio d’inverno che, secondo il calendario giuliano, cadeva proprio il 25 dicembre. Tuttavia, i cristiani temevano che la celebrazione di un altro culto potesse in qualche modo ostacolare e celare la loro religione. Perciò, i romani – per non creare disordini da entrambe le parti – scelsero il 25 dicembre come data di nascita di Gesù, e solo nel 529 venne ufficializzata da Giustiniano.
Dunque, il Natale non è altro che una mescolanza di varie feste, rappresentata da una matrice cristiana.
Il nuovo volto del Natale
Al giorno d’oggi a molti viene spontaneo pensare che il Natale – come prevede la religione cristiana – rappresenti la nascita di Gesù bambino, e come ogni anno, è tradizione per tutti unirsi in questo giorno e festeggiarlo. Per altri, è una semplice occasione per incontrare amici e parenti che nemmeno sapevamo di avere.
Ma siamo davvero sicuri che questa festa abbia ancora lo stesso significato di un tempo? Se così non fosse?
Da anni il Natale ha un nuovo volto, è un’occasione per fare regali, banali o stravaganti che siano, l’importante è scambiarseli in questo giorno speciale, un po’ come i romani.
Insomma, che lo si faccia per tradizione cristiana o per puro divertimento, l’euforia di vivere questo giorno non si fa mai mancare.
Babbo Natale tutto l’anno
Regalare dei doni fa parte di una tradizione, e farlo per chi si ama dovrebbe essere un piacere e non un obbligo. Incartare i regali e portarli di casa in casa è diventata una passione a tempo debito, o forse no; i regali sono sempre ben accetti, compleanni, occasioni speciali o eventi, ma anche solo per la gioia di far felice il prossimo. In fondo, siamo tutti un po’ Babbo Natale, l’uomo panciuto dalla lunga barba bianca folta, con indosso un vestito rosso che porta doni a tutti bambini in sella a una slitta trainata da renne volanti, solo che a differenza sua dobbiamo sbrigarcela da soli, possiamo farlo tutto l’anno, per grandi e piccini, senza dover attendere il magico Natale.
Immagine in evidenza: a cura di Simona Cimmino.