Uno spettacolo itinerante nei meandri del complesso monumentale di San Lorenzo guidati dalle anime di personaggi illustri del passato che hanno lasciato una traccia nella chiesa e nella città. Sisto V (Gianni Galepro) Masaniello (Vittorio Passaro), Fanzago (Maurizio Capuano), Boccaccio (Emanuele Iovino), e poi tra le mura degli scavi romani ad ascoltare Nerone (Maurizio Capuano), Poppea (Romina Strazzullo), Seneca (Gianluca Cinque), Giovenale (Vittorio Passaro), Agrippina. Un interessante viaggio tra passato e presente, questo è Animae in San Lorenzo, portato in scena da Naviganti inVersi.
L’atmosfera in cui si viene catapultati all’inizio di quella che può sembrare una visita guidata è estremamente suggestiva e affascinante, quasi magica. Il pubblico si ritrova tra le anime che si trascinano, inizialmente, spente tra le mura del cortile della chiesa. Poi inizia lo e a quel punto lo spettatore si trova dinanzi all’incredibile bravura degli attori. Un energico Masaniello che guarda diritto il popolo (il pubblico) a cui, dopo secoli, ancora si rivolge con lo stesso ardore, un Boccaccio innamorato di una spregiudicata Fiammetta (Ilaria Incoronato). E poi, dopo, ancora più indietro nel tempo guidati dall’anima di San Lorenzo (Ursula Muscetta) con un Nerone fiero di esibirsi nel teatro dell’Anticaglia e un Augusto che ha il vizio del gioco.
Lo spettacolo, un mix tra comicità e riflessione, in cui i personaggi sono rivisitati in chiave parodistica, utilizza come palco le varie location del complesso così da configurarsi in un vera e propria escursione nei meandri della nostra cultura con un celato obiettivo: la riscoperta della bellezza. La bellezza della nostra città, in primis, attraverso uno dei tanti complessi monumentali spesso dimenticati o poco conosciuti dai napoletani, troppo poco spesso conoscitori e turisti dei nostri tesori invidiati da tutti il mondo. In secondo luogo la bellezza della libertà, sia essa conquistata a suon di colpi, di penna, di scalpello o recitata sopra un palcoscenico. La contrapposizione tra Masaniello e Fanzago, tra le scene iniziali della pièce, in questo è emblematica. Il pescivendolo riottoso che in dieci giorni entrò nel mito e il polivalente artista affrontano nel loro dialogo aspetti opposti della napoletanità smarrita oggi al cospetto della crisi economica.
Ma non solo. Nel continuum spazio-tempo si sfiorano varie problematiche che, oggi come ieri, ci affliggono. E proprio per questo l’invito, quello che più colpisce dopo le situazioni comiche al limite del paradossale, sotto le “stelle” nell’incantevole cortile, è quello a non arrendersi, di utilizzare il tempo con saggezza e discernimento poiché la vita è una e non va certo sprecata. “Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne perdiamo molto.”
Prossimi spettacoli:
26 GIUGNO.
17 e 24 LUGLIO.
Per ogni data, sono previsti due spettacoli:
Primo spettacolo: ore 20:00.
Secondo spettacolo: ore 21:30
Per info e prenotazioni: 3394290222
(PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA)
– Naviganti InVersi, “Animae in San Lorenzo” –
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