Max Ernst fu un pittore tedesco che introdusse la tecnica del frottage, che consiste nello strofinare un pastello oppure una matita su un foglio appoggiato a una superficie ruvida: tavole di pavimento o monete. In tutte le sue opere abbiamo la presenza di elementi disparati, per far emergere implicazioni dissacratorie o magiche. In quest’articolo verranno spiegate 3 opere di Max Ernst da conoscere.
Ecco le 3 opere di Max Erst più famose:
1. La vestizione della sposa
Questa fa parte delle più famose opere di Max Ernst. In questo dipinto è raffigurata in primo piano una sposa che è resa mostruosa da un mantello che le ricopre tutto il suo corpo, dandole un aspetto da civetta. In quest’opera è, inoltre, raffigurato un uccello con una lancia spezzata puntata verso il pube della sposa, rappresentando la castità che sta per essere perduta. Una damigella nuda, simbolo di verginità, viene allontanata dalla sposa e, dietro di loro c’è un quadro che ritrae quasi la stessa scena ma in un paesaggio ben diverso, infatti la scena nel quadro è in un paesaggio naturale e non in uno urbano come accade nell’opera di Max Ernst. Figura molto importante si trova in basso a destra, si tratta di un piccolo idolo della fertilità, rappresentato con 4 seni, genitali maschili e il ventre gonfio della maternità. Tra le opere di Max Erst, questa è stata accostata, per i contenuti esoterici collegati alla figura della sposa, al Grande Vetro di Duchamp.
2. La Vergine che sculaccia il bambino Gesù davanti a tre testimoni.
Tra le opere di Max Ernst, troviamo la figura della Vergine che non è più una donna santa ma assume un atteggiamento matriarcale. Osservando il quadro, vedremo la Vergine che sculaccia il bambino Gesù, un momento normale tra madre e figlio. Nell’intenzione di Max Ernst, un bambino è pur sempre un bambino anche se si tratta di Gesù, è dunque incline a commettere errori. Una scena ordinaria potremmo definirla, nella quale i due soggetti raffigurati hanno perso tutta la loro aurea divina, diventando persone normali. Nelle opere di Max Ernst, di solito il luogo della scena é irriconoscibile, infatti non abbiamo elementi identificativi, solo pareti spoglie sotto un cielo azzurro. I 3 testimoni presenti sono: André Breton, lo stesso Max Ernst e Paul Éluard.
3. L’occhio del silenzio
Tra le opere di Max Erst da conoscere c’è l’Occhio del silenzio. Quest’opera è stata realizzata nel 1943 e segue la corrente surrealista e dadaista. Sono rappresentate figure surreali e paesaggi molto inquietanti. Nel contesto della seconda guerra mondiale, questo dipinto può essere visto come una riflessione sul caos del mondo contemporaneo, ma anche come un tentativo di trovare un significato oltre il rumore della violenza.
La tecnica che utilizzava Max Ernst nelle sue opere
Nelle opere di Max Ernst è presente la corrente surrealista; obiettivo di questa corrente era quello di far uscire allo scoperto la complessità della psiche umana. Fu molto importante la tecnica della scrittura automatica, che consisteva nel lasciare che il pennello disegnasse senza nessun progetto.
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