Pittura ad acquerello: 6 tecniche per principianti

pittura ad acquerello: 6 tecniche per principianti

Gli hobby,  per passare il proprio tempo libero, sono un vero toccasana e se sei una persona che se ne inventa sempre una pur di non star fermo allora questo articolo fa al caso tuo! Tra giardinaggio, lettura e allenamenti i passatempi a disposizione sono tanti ma potresti non aver mai provato la pittura, che, alcune volte, è sottovalutata o ritenuta adatta solo a chi sa disegnare. Per andare oltre questi stereotipi bisogna capire che non per forza dobbiamo essere Giotto per avvicinarci a dei pennelli, anzi lasciar libero sfogo alla nostra creatività attraverso la pittura è davvero appagante perché ci permette di esprimere noi stessi. Quindi, cosa aspetti? Se non ne hai, vai subito a procurarti dei pennelli e della pittura, ma non semplice pittura perché parliamo di pittura ad acquerello, molto particolare, delicata, luminosa e non troppo intensa. La pittura ad acquerello inoltre è apprezzatissima anche dai più esperti per il fatto che i vari colori di base possono essere miscelati tra loro venendo a creare diversi effetti e colori; infatti, è possibile mescolare anche 3 o 4 colori di base per ottenerne dei nuovi. Un altro punto a favore degli acquerelli è il loro tempo di asciugatura che è molto breve ma, dato che le correzioni sono quasi impossibili da attuare dopo aver pitturato, bisogna essere attenti ad ogni pennellata. Quando avrai acquistato tutto il materiale torna qui e scopri le tecniche di pittura ad acquerello per principianti.

Prima di cominciare, prepara sul tuo tavolo tutto ciò che serve, tra cui:
– I pennelli;
– La pittura ad acquerello;
– Fogli;
– Un bicchiere con dell’acqua per bagnare il pennello tra l’uso di un colore e un altro;
– Un piatto o una tavolozza per riporre la pittura.

A seconda dell’effetto che si vuole ottenere ci sono tante tecniche, per la pittura ad acquerello, che sono state sviluppate nel corso del tempo e che sono adatte anche ai più principianti.

Lavaggio: è una delle tecniche base della pittura ad acquerello e consiste nell’applicare sul foglio di carta un primo strato del colore di pittura che vogliamo e aspettare un tempo di asciugatura più breve rispetto a quello necessario. Quindi, con la pittura ancora bagnata, applicare altro strato di pittura. Questa tecnica viene utilizzata per far sì che i colori si mescolino tra loro mentre sono ancora freschi, per creare un effetto unico e per dare una sensazione d’incontro tra i colori. Per aumentare l’effetto è possibile anche utilizzare, oltre ai pennelli, cannucce o dei soffiatori a foro per direzionare in vari punti del foglio le aree di colore;

Smaltatura: al contrario della tecnica del lavaggio, bisogna attendere che il primo strato di pittura sia abbastanza asciutto per poi procedere con i successivi strati. Questo per avere come risultato dei colori più intensi e radianti rispetto alla tecnica di lavaggio. Infatti, con una buona acquisizione di questa tecnica è possibile ottenere un bell’effetto chiaro scuro del colore che stiamo utilizzando. Per far sì che ciò accada, il segreto è stendere il più rapidamente possibile il secondo strato di pittura altrimenti lo strato inferiore potrebbe staccarsi per l’umidità dello strato che stiamo applicando;

Gradient wash: per questa tecnica di pittura ad acquerello, lo scopo principale è quello di mostrare, come risultato finale, le varie sfumature del colore utilizzato. Per farlo dovremo dissolvere molto lentamente il colore fino a farlo diventare trasparente. Quindi, cominciare con un colore scuro da un lato per poi diluirlo in maniera progressiva verso l’altro lato;

Flat wash: a differenza della tecnica del gradient wash, questa verte sull’obiettivo opposto, cioè, creare uno strato di colore più omogeneo possibile. Quest’impresa può sembrare facile da affrontare ma, in realtà, data la tempistica molto breve di asciugatura del colore, non lo è così tanto. Un trucco per ottenere l’effetto flat wash è quello di dipingere rapidamente e non inzuppare il pennello nel colore fino a farlo gocciolare. Ci deve essere una giusta quantità del colore, né troppa, né poca;

Tamponamento: per creare un effetto più particolare, prendi una spugna che non ti serve più, inzuppala nel colore e inizia a tamponare leggermente sul foglio. Alla fine, verrà fuori un disegno diverso e unico;

Con il sale: subito dopo aver applicato uno strato di colore, sovrapporre un po’ di sale (a tua scelta se grosso o fino). Quando il colore sarà completamente asciutto, dovrai attentamente rimuovere i granelli di sale che nel frattempo, avendo assorbito tutta l’umidità del colore, avranno rilasciato delle macchioline simili a cristalli.

Bene, adesso non rimane che metterti all’opera con pennello, grembiule, pittura e tanta immaginazione!

Fonte immagine di copertina: Pixabay 

A proposito di Cocco Sabrina

Mi chiamo Sabrina Cocco, ho 21 anni e al momento sono una studentessa di Mediazione linguistica e culturale presso l'università ''L'Orientale'' di Napoli; ho sempre avuto un'indole per le lingue in particolare per l'inglese e il francese che studio tutt'ora, ma avendo frequentato un liceo classico in passato, mi è rimasta la passione per la letteratura sia antica che moderna e della lettura. Dopo il liceo mi sono avvicinata sempre più al mondo della politica e dell'attualità perchè penso che sia fondamentale conoscere il più possibile cosa succede nel mondo moderno, soprattutto per noi ragazzi che abbiamo tanta voglia di cambiare il mondo.Essendo scout da quando sono piccola, sono anche vicina al mondo del trekking, della natura e in generale delle escursioni anche a livello semi-esperto. La caratteristica che più sento mi contraddistingue è l'amore per la scoperta e in generale anche una grandissima curiosità nei confronti del mondo.

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