Avete mai sentito parlare della religione wicca? Spesso associata erroneamente a malefici e culti oscuri, la Wicca è in realtà una religione neopagana moderna, incentrata sul culto della natura, dei suoi cicli e sul rispetto per la vita. I wiccan, i suoi praticanti, si oppongono a qualsiasi forma di violenza e negano pratiche come il “malocchio” o le “maledizioni”. Lungi dall’essere satanica, la Wicca non ha dogmi imposti, ma si basa su una spiritualità libera e personale.
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Origini della Wicca: una religione moderna
Contrariamente all’appellativo di “antica religione”, la Wicca è un fenomeno del XX secolo. Il suo fondatore è Gerald Gardner, un funzionario britannico che nel 1954, con il suo libro “Witchcraft Today”, teorizzò per primo i principi di questa nuova spiritualità, guadagnandosi l’appellativo di “Padre della moderna stregoneria”.
Principi e credenze fondamentali
In cosa credono i wiccan? Il principio etico fondamentale è la cosiddetta Rede Wiccan, che recita: “Finché non fai del male a nessuno, fa’ ciò che vuoi”. Questo incoraggia la libertà personale nel rispetto assoluto degli altri. Un altro concetto chiave è la Legge del Tre, simile al karma del buddismo: ogni azione, buona o cattiva, ritorna a chi l’ha compiuta tre volte più forte. L’intento della Wicca è far comprendere che dentro ognuno di noi risiede una scintilla divina, che il nostro compito è individuare e comprendere.
Principio Chiave | Significato e Implicazioni |
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Rede Wiccan | Massima libertà personale con l’unico limite di non danneggiare volontariamente nessuno, né fisicamente né spiritualmente. |
Legge del Tre | Principio di causa-effetto: l’energia di ogni azione ritorna moltiplicata per tre, promuovendo la responsabilità individuale. |
Dualità Divina | Venerazione del Dio e della Dea, che rappresentano le forze maschili e femminili della natura in equilibrio. |
Le divinità: il Dio e la Dea
La Wicca è una religione duoteista, che venera due divinità principali in equilibrio tra loro: il Dio e la Dea. Essi rappresentano la polarità maschile e femminile presente in tutta la natura. La Dea è la luna, l’acqua e la terra, simbolo di fertilità, intuizione e creazione. Il Dio è il sole, il fuoco e l’aria, simbolo di energia, passione e del ciclo di vita, morte e rinascita.
I simboli principali della Wicca
La Wicca utilizza diversi simboli per rappresentare le sue credenze. I più comuni sono il Pentacolo (una stella a cinque punte inscritta in un cerchio, che simboleggia i quattro elementi più lo spirito uniti), la Triplice Luna (luna crescente, piena e calante, simbolo della Dea nelle sue tre fasi di Vergine, Madre e Anziana) e il Dio Cornuto, che rappresenta l’energia maschile e la fertilità della natura.
Le festività: Sabbat ed Esbat
Il calendario wiccan, chiamato Ruota dell’Anno, è scandito da otto festività principali, i Sabbat, che celebrano il ciclo delle stagioni e sono legati al percorso del Dio Sole. A questi si aggiungono gli Esbat, tredici celebrazioni annuali che coincidono con la luna piena e sono dedicate alla Dea.
I rituali wiccan
La ritualistica wicca può variare tra le diverse congreghe (coven) o praticanti solitari. Un rito tipico prevede la purificazione dello spazio, la tracciatura di un cerchio sacro, l’invocazione delle divinità e dei guardiani degli elementi, e spesso un banchetto rituale. Un rito centrale è il Grande Rito, che celebra l’unione del Dio e della Dea. Può essere compiuto in forma simbolica, immergendo un pugnale rituale (athame, simbolo maschile) in un calice di vino (simbolo femminile). Non esistono riti sacrificali di alcun tipo.
La diffusione della Wicca nel mondo
La Wicca è una delle religioni neopagane più diffuse. Dagli anni ’90 a oggi, ha visto una crescita costante, specialmente in Nord America, dove si contano centinaia di migliaia di adepti ed è riconosciuta come religione a tutti gli effetti. Anche in Italia, dal 2012, il numero di praticanti è in aumento, sebbene molti preferiscano un percorso individuale a causa dei pregiudizi ancora presenti. La maggioranza dei wiccan è costituita da donne, attratte da una spiritualità che celebra il divino femminile, l’autoconsapevolezza e la bellezza interiore.
Immagine in evidenza: Pixabay
Articolo aggiornato il: 02/09/2025
Mi sono avvicinata alla Wicca dopo aver letto le opere di Baldax Triplex. All’inizio (circa dieci anni fa) non era molto facile trovare altre persone interessate a questo percorso religioso. Tuttavia, questo movimento molto incentrato sul riconoscimento della donna quale essere in grado di autodeterminarsi spiritualmente, sta crescendo piano piano anche in zone d’Italia dove un tempo non era molto presente.