Barbara Hepworth è stata una delle figure centrali della scultura moderna, celebre a livello internazionale per le sue forme astratte e organiche. Nata a Wakefield nel 1903, il suo talento la portò al prestigioso Royal College of Art di Londra. Un viaggio in Italia le permise di apprendere l’arte della lavorazione del marmo, mentre il contatto con artisti come Picasso e Brancusi la avvicinò all’astrattismo. Fondatrice del movimento Unit One, si dedicò a una scultura dalle linee sinuose, caratterizzata dall’uso innovativo di fori che scavano la materia, un tratto distintivo del suo stile.
Indice dei contenuti
1. Mother and child (1934)
Mother and Child è una delle sculture più rappresentative del suo primo periodo, oggi conservata presso la galleria The Hepworth Wakefield. L’opera raffigura una madre reclinata con un bambino, entrambe le figure plasmate da un unico blocco di alabastro di Cumberland. Realizzata con la tecnica dell’intaglio diretto, senza modelli preparatori, la scultura enfatizza le qualità intrinseche del materiale, con le sue venature naturali. Questo approccio, condiviso con artisti come Henry Moore e il suo secondo marito Ben Nicholson, mirava a una connessione istintiva con la materia e il paesaggio, coltivando un’estetica primitiva e potente.
2. Figure for landscape (1960)
Figure for Landscape è una delle sue sculture monumentali più note, fusa in bronzo e parte della collezione della Tate Gallery. Sebbene il “foro” fosse già un marchio di fabbrica del suo lavoro su pietra e legno, la versatilità del bronzo le consentì di raggiungere un grado di vuoto e di apertura ancora maggiore. L’opera fu creata applicando intonaco liquido su un’armatura, per poi essere modellata e scolpita. I curatori della Tate hanno evidenziato una somiglianza formale con il celebre Balzac di Rodin, notando come l’asimmetria e il drappeggio suggeriscano una figura avvolta, concepita come un’evocazione scultorea per il paesaggio.
3. Sphere with inner form (1963)
Sphere with Inner form è un’opera in bronzo che esplora uno dei temi prediletti di Hepworth: l’involucro dello spazio e il rapporto tra interno ed esterno. La scultura presenta una sfera liscia con ampie aperture che rivelano una forma irregolare e forata al suo interno. Il contrasto è accentuato anche cromaticamente, con la superficie esterna lucida e marrone e la patina verde interna. Spesso interpretata come un simbolo del concepimento o come metafora del processo creativo, quest’opera dimostra la sua maestria nel rappresentare la tensione e l’armonia tra due forme distinte ma interconnesse.
4. Guida rapida alle sculture di Barbara Hepworth
| Opera e data | Materiale, dove vederla e significato |
|---|---|
| Mother and child (1934) | Materiale: alabastro. Dove: The Hepworth Wakefield. Significato: esempio di “intaglio diretto” e legame materno. |
| Figure for landscape (1960) | Materiale: bronzo. Dove: Tate Gallery, Londra. Significato: dialogo tra scultura monumentale e paesaggio. |
| Sphere with inner form (1963) | Materiale: bronzo. Dove: varie edizioni (es. Kröller-Müller Museum). Significato: esplorazione del rapporto tra spazio interno ed esterno. |
5. L’eredità di Hepworth: forma, spazio e natura
L’eredità di Barbara Hepworth risiede nella sua capacità unica di infondere nelle forme astratte un profondo senso di umanità e un legame organico con il mondo naturale. Le sue sculture non sono semplici oggetti, ma spazi da attraversare con lo sguardo, forme che invitano a considerare il rapporto tra massa e vuoto, tra l’opera e il paesaggio circostante. Il suo lavoro, sviluppato in gran parte nel suo studio a St Ives, in Cornovaglia, rimane un punto di riferimento fondamentale per la storia della scultura del XX secolo.
Fonte immagine: Wikimedia Commons
Articolo aggiornato il: 27/10/2025

