Città di El Dorado (Colombia): tra leggenda e realtà

Città di El Dorado

La città di El Dorado, o anche chiamata la città perduta dell’oro, Omagua o Manoa, si trova in Colombia ed è caratterizzata da grandi ricchezze e tesori.

Secondo la leggenda, tra le giungle della Colombia esisterebbe una città perduta dove templi e palazzi sono costruiti interamente in oro, gemme e altre pietre preziose. Si sostiene che fu un importante punto di riferimento per gli Incas durante la guerriglia, i quali nascondevano lì il loro bottino. Molti avventurieri hanno rischiato la vita motivati dalla speranza di scoprire grandi ricchezze, ma nessuno di loro è mai riuscito nell’impresa di trovare la città di El Dorado.

La leggenda nasce dalle tribù indigene che vivevano nei pressi del lago Guatavita, il cui re (chiamato El hombre Dorado) era immerso di polvere d’oro e molti suoi ornamenti preziosi spesso venivano gettati nella laguna come offerta agli dei. Inizialmente, la leggenda della città di El Dorado, infatti, riguardava un uomo, solo in seguito ha iniziato ad essere concepito come un luogo.

Dopo la scoperta delle Americhe, gli indigeni americani fecero credere agli spagnoli di essere arrivati alla mitica città dorata. Uno dei primi spagnoli a cercarla fu Juan de Leon che si recò in Florida dopo aver appreso la leggenda dal medievale romanzo di Alessandro. Il punto di svolta si è verificato con la spedizione con a capo Sebastiano Caboto, il quale, ritornato in patria, diffuse la leggenda di una città ricchissima che per poco non erano riusciti a vedere. Quando poi, nel 1534, il conquistador Francisco  Pizarro arrivò a Siviglia con un grande bottino con circa dieci tonnellate d’oro e settanta tonnellate d’argento saccheggiate alle popolazioni del Perù, si consolidò ancora di più la convinzione che la meta della misteriosa città fosse sempre più vicina. Le spedizioni si basavano anche su racconti concreti di alcuni cronisti dell’epoca che avevano assistito ad un cerimoniale in Colombia del ‘El Indio Dorado’ sopracitato. Verso la fine dell’Ottocento ci si rese notevolmente conto del valore dell’oreficeria precolombiana, e dopo almeno quattrocento anni dalla scoperta dell’America vennero esposti per la prima volta i tesori che erano stati trovati dalle fonderie. Le ricerche per la città di El Dorado sono poi proseguite durante il 20° secolo. Nel 2001 l’archeologo Mario Polia ha scoperto, negli archivi della Compagnia di Gesù, una lettera in cui si descriveva una città ricchissima chiamata Paititi. Si ipotizza che il mittente della lettera abbia informato il Papa sulla ubicazione esatta della città ma non fu mai rivelata per evitare una sfrenata corsa all’oro. Nel 2010 attraverso lo studio di immagini satellitari sono stati identificati, al confine tra Bolivia e Brasile, quelli che sarebbero i resti della città di El Dorado.

Un personaggio importante legato alla leggenda della città di El Dorado è Francisco de Orellana, un europeo che ha attraversato il Rio delle Amazzoni per scoprire la località di El Dorado. Il nome del fiume deriva dalla sua storia in cui narra di aver conosciuto delle guerriere chiamate Amazzoni.

Fonte immagine Città di El Dorado : Freepik

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