Cosa vedere a Salvador de Bahia (Brasile): 4 luoghi da non perdere

Cosa vedere a Salvador de Bahia, 4 luoghi da non perdere

Capitale dello stato di Bahia, prima capitale del Brasile e primo porto d’accesso al nuovo mondo per molto tempo, Salvador de Bahia è la città conosciuta per essere sempre in festa, con un forte cuore africano che batte in continuazione, tra colori, musica, cibo, street art e ballerini di capoeira in giro per la città. Salvador offre un’esperienza completa a chi la visita, tra spiagge immacolate, clima tropicale 365 giorni all’anno, cultura gastronomica multietnica, ma soprattutto un’evidente e coloratissima architettura coloniale che rende la città di Salvador unica al mondo. In questo articolo scopriamo le cose da vedere a Salvador de Bahia, la città in continuo movimento.

Ma prima un po’ di storia

Salvador viene fondata nel 1549, ovvero 48 anni dopo il primo approdo da parte degli europei. Nel 1901, infatti, vi fu l’approdo di Pedro Álvares Cabral, l’esploratore che ha effettivamente scoperto il Brasile, e in seguito anche quello di Amerigo Vespucci, il quale chiamò l’attuale Salvador, baia di tutti santi dal nome della chiesa della sua famiglia di Firenze. 48 anni dopo venne fondata, diventò la prima capitale del Brasile e il primo porto della colonia, affermandosi come secondo porto per la tratta di schiavi al mondo: al porto di Salvador sbarcarono 1.500.000 africani destinati a diventare schiavi nelle piantagioni di caffè. Salvador de Bahia rimase capitale fino al 1763 quando sarà sostituita da Rio de Janeiro.

Cosa vedere a Salvador de Bahia:

1. Pelourinho

Sicuramente tra le prime cose da vedere a Salvador de Bahia troviamo il pelourinho, un labirinto di piccole e grandi strade che insieme definiscono il centro storico coloniale più grande del Sud America. Pelourinho in portoghese significa letteralmente il palo della gogna, dove gli schiavi venivano fustigati. Sfortunatamente, nel ventesimo secolo il pelourinho ha conosciuto una lunga fase di declino, causato dai cambiamenti sociali ed economici che hanno interessato Salvador, determinando la perdita di centralità del quartiere. Nel 1985 il pelorinho viene inserito nella lista dei patrimoni dell’Unesco, e ciò permette al quartiere di beneficiare di una serie di interventi volti a trasformarlo in un centro culturale e turistico.

2. Rio vermelho

Letteralmente «fiume rosso», assolutamente tra le cose da vedere a Salvador de Bahia se si vuole conoscere l’anima della città e l’essenza dei suoi abitanti, è difatti considerato il centro della movida notturna con bar, ristoranti e locali che, dall’orario dell’aperitivo si riempiono di persone e di vita. L’origine del nome ha a che vedere con la lingua Tupi camarajipe, che significa rio dos camarás, ovvero fiume dei fiorellini rossi: camará è un fiorellino di colore rosso che, anticamente, era molto abbondante in città.

3. Museo afro-brasileiro

Non può mancare nelle cose da vedere a Salvador de Bahia il museo Afro-brasileiro, indispensabile per conoscere e comprendere la storia non solo della città, ma del paese stesso. Nel museo si può entrare a contatto con la cultura e la tradizione brasiliana, fatta di contaminazioni e influenze, infatti potremo vedere un’ampia collezione di opere scultoree, oggetti e opere d’arte della storia africana.

4. Elevador Lacerda

Si tratta di un ascensore che collega la Cidade baixa, in particolare la Praça Cairu, alla Cidade alta, ovvero a Praça Tomé de Sousa, coprendo un tratto verticale di 72 metri. Secondo una stima l’ascensore viene utilizzato ogni giorno da 30 mila persone. Venne costruito dal mercante Antônio Francisco de Lacerda nel 1873, andando a sostituire una carrucola manuale installata dai gesuiti.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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