Tarsia è un piccolo borgo di origine medievale situato in provincia di Cosenza, nel cuore della Calabria settentrionale. Immerso nella suggestiva Valle del Crati, il paese offre ai visitatori un mix affascinante di storia, natura e cultura. Scopriamo insieme cosa vedere a Tarsia, le sue principali attrazioni e i tesori nascosti di questo angolo di Calabria.
Cosa vedere a Tarsia: storia, natura e cultura in un borgo calabrese
Tarsia: un borgo tra storia e natura nella Valle del Crati
Le origini normanne e il legame con Marco Aurelio Severino
Tarsia ha origini antiche, risalenti all’epoca normanna. Nel corso dei secoli, il borgo è stato una contea e ha visto il susseguirsi di diverse famiglie nobiliari, tra cui i Ruffo, i Severino e gli Spinelli, fino all’abolizione del feudalesimo nel 1806.
Tarsia è anche la città natale di Marco Aurelio Severino (1580-1656), un illustre anatomista e chirurgo del Rinascimento. A lui è dedicata una piazza nel centro storico, situata proprio di fronte alla sua casa natale (Palazzo Severino).
Tarsia oggi: “città dell’olio” e meta turistica
Oggi Tarsia, che conta circa 1883 abitanti, è conosciuta come la “città dell’olio“, grazie alla sua produzione di olio extravergine di oliva di alta qualità. Il territorio circostante è caratterizzato da uliveti secolari e da una ricca tradizione agricola.
Negli ultimi anni, Tarsia ha sviluppato anche una vocazione turistica, grazie alla bellezza del suo paesaggio, alla ricchezza della sua storia e alla presenza di importanti attrazioni naturalistiche e culturali.
Le principali attrazioni di Tarsia: itinerario tra lago, riserva naturale e centro storico
Il Lago di Tarsia e la Riserva Naturale Regionale: un’oasi di biodiversità
Il Lago di Tarsia è un bacino artificiale creato nel 1959 per scopi irrigui, attraverso lo sbarramento del fiume Crati. La diga, lunga 114 metri, ha dato origine a un lago che si estende per circa 600 ettari.
Intorno al lago si sviluppa la Riserva Naturale Regionale del Lago di Tarsia, istituita nel 1990, un’area protetta di grande valore naturalistico. La riserva ospita una ricca varietà di flora e fauna, tra cui numerose specie di uccelli acquatici, come l’Airone cenerino, l’Airone rosso, l’Airone guardabuoi e la Cicogna bianca (simbolo della Riserva).
Tra i mammiferi presenti, si possono avvistare la nutria, l’istrice, il tasso, la talpa e la lepre. Nelle acque del lago vivono pesci come la carpa, l’anguilla e la tinca, mentre tra i rettili si trovano il biacco, la biscia dal collare e la raganella, e tra gli anfibi il tritone italiano.
La riserva offre sentieri naturalistici, punti di osservazione e aree picnic, ideali per una giornata all’aria aperta.
Il Monumento ai perseguitati: un omaggio alla memoria
Nel centro storico di Tarsia, si trova il Monumento ai perseguitati di tutti i popoli e di tutte le religioni, realizzato dallo scultore Domenico Laterza nel 1994. L’opera, in pietra chiara, è un monito contro ogni forma di discriminazione e violenza, e un invito alla pace e alla tolleranza.
La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo: un gioiello del XVI secolo
La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, chiesa madre di Tarsia, risale al XVI secolo, anche se ha subito rimaneggiamenti e ricostruzioni nel corso dei secoli. La chiesa, a tre navate, conserva al suo interno opere d’arte di diverse epoche, tra cui statue di santi, tra cui quella del patrono San Francesco da Paola.
Il campanile, che si erge lateralmente alla chiesa, ospita due campane fuse, una nel 1577 e l’altra nel 1768.
Il Parco Eolico Marco Aurelio Severino: energia rinnovabile e paesaggio
Sulle colline tra Tarsia e il vicino comune di Terranova da Sibari, si estende il Parco Eolico Marco Aurelio Severino, un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica. Il parco, composto da 22 torri eoliche (di cui 16 nel territorio di Tarsia), contribuisce alla produzione di energia pulita e offre un panorama suggestivo sul paesaggio circostante.
Altre cose da vedere e fare a Tarsia e dintorni
Oltre alle attrazioni principali, Tarsia offre:
- Il centro storico: con i suoi vicoli, le case antiche e i palazzi nobiliari.
- Il Museo del Campo di Internamento di Ferramonti: un luogo della memoria che ricorda un capitolo buio della storia italiana.
- La possibilità di fare escursioni a piedi o in mountain bike lungo i sentieri della Valle del Crati.
- La possibilità di degustare i prodotti tipici locali, come l’olio extravergine di oliva, il vino e i salumi.
Tarsia è un borgo che sa sorprendere, un luogo dove storia, natura e cultura si fondono in un’esperienza autentica e indimenticabile.
Fonte Immagine: Wikipedia