Cosa vedere a Trento: itinerario perfetto di un giorno
Confesso che, se avessi dovuto scegliere autonomamente, non avrei mai pensato di visitare Trento. Il mio amore incondizionato per il mare, con tutte le sue sfumature e i suoi profumi, mi ha sempre tenuto lontano dalle città di montagna. L’idea di trovarmi circondata da vette imponenti, al posto di orizzonti marini, non mi aveva mai attirato. Ma il destino, a volte, gioca strani scherzi. Così, quando il fratello del mio ragazzo si è trasferito a Trento per lavoro, circa un anno fa, ci siamo ritrovati, quasi senza volerlo, a prenotare due biglietti del treno per il weekend dell’Immacolata Concezione. Inizialmente scettica, ho dovuto ricredermi: Trento è una città che sa conquistare, anche chi, come me, porta il mare nel cuore. Partiamo alla scoperta, dunque, delle sue tante bellezze e vediamo insieme cosa fare a Trento in un giorno.
Indice dei contenuti
Trento in un giorno: itinerario a colpo d’occhio
- Tappa 1: Piazza del Duomo, Cattedrale di San Vigilio e Case Cazuffi-Rella
- Tappa 2: Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas
- Tappa 3: Castello del Buonconsiglio
- Tappa 4: Funivia per Sardagna per una vista panoramica
- Tappa 5: Il MUSE – Museo delle Scienze e il quartiere Le Albere
Trento, capoluogo dell’omonima provincia autonoma e della regione Trentino-Alto Adige, vanta una storia millenaria. Si pensa che la città si sia sviluppata su un insediamento dei Reti, un’antica popolazione di origine etrusca. Nel corso del I secolo a.C. fu conquistata dai romani, che le diedero il nome di Tridentum. Questo nome deriva, probabilmente, dai tre colli che circondano la città: Doss Trento, Sant’Agata e San Rocco. Solo dopo la fine del secondo conflitto mondiale, Trento ottenne l’autonomia amministrativa ed economica. Oggi è considerata una delle città italiane con la migliore qualità della vita. E a ragione, aggiungo io: in un solo giorno, abbiamo potuto conoscere una città raccolta e affascinante, ricca di storia e immersa in un contesto naturale di straordinaria bellezza.
Itinerario a piedi Trento: cosa vedere nel centro storico
Il modo migliore per apprezzare il centro storico di Trento è perdersi tra le sue vie, in un susseguirsi di palazzi storici, piazze suggestive e scorci inaspettati. Piccola e raccolta, Trento è la classica città a misura d’uomo: è con lunghe passeggiate, infatti, che abbiamo conosciuto la città e i suoi monumenti, le strade del centro storico e i viali alberati con le piste ciclabili. Ecco le tappe imperdibili del nostro itinerario a piedi.
Tappa 1: piazza del Duomo, il cuore pulsante di Trento
Il nostro itinerario inizia in Piazza del Duomo, il cuore pulsante di Trento. Qui si respira un’atmosfera unica, un mix di storia, arte e vita quotidiana. La piazza è dominata dalla scenografica Fontana del Nettuno e dalla Torre Civica. Sulla piazza si affacciano il Palazzo Pretorio, antica residenza dei Principi Vescovi, e le meravigliose Case Cazuffi-Rella, due edifici rinascimentali celebri per i loro splendidi affreschi cinquecenteschi che raffigurano scene mitologiche. Simbolo della città è il Duomo di San Vigilio, un capolavoro dell’architettura romanico-gotica che fu teatro del celebre Concilio di Trento (1545-1563). Non perdete l’occasione di visitare il suo interno e di salire sul campanile per una vista panoramica.

Tappa 2: un tuffo nella storia allo spazio archeologico sotterraneo del Sas
Sotto le strade del centro, a pochi passi da Piazza Duomo, si nasconde un tesoro: lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas. Quest’area di circa 1.700 metri quadrati conserva i resti dell’antica città romana di Tridentum. Percorrendo delle passerelle sospese, potrete ammirare tratti di strade lastricate, case con pavimenti a mosaico, botteghe artigiane e persino una parte delle mura cittadine. È un vero e proprio viaggio nel tempo che permette di comprendere l’evoluzione urbanistica della città.
Info pratiche: lo Spazio Archeologico è solitamente aperto dal martedì alla domenica. Il biglietto è molto economico e spesso sono disponibili biglietti cumulativi con altri musei della città.
Tappa 3: il castello del Buonconsiglio, residenza dei principi vescovi
Il Castello del Buonconsiglio è uno dei monumenti più importanti e visitati di Trento. Antica residenza dei Principi Vescovi dal XIII al XVIII secolo, il castello è un complesso architettonico imponente. Al suo interno, potrete ammirare sale affrescate, collezioni d’arte e reperti archeologici. Il vero gioiello è la Torre Aquila, che custodisce il “Ciclo dei Mesi“, una serie di affreschi tardogotici di straordinaria bellezza che rappresentano la vita nobiliare e contadina del Trecento. È una tappa obbligata per chi vuole approfondire la storia e l’arte di Trento.
Info pratiche: il castello è generalmente chiuso il lunedì. Si consiglia di verificare gli orari e di acquistare i biglietti online per evitare code, specialmente durante l’alta stagione.
Cosa vedere a Trento: natura e panorami
Trento offre arte, storia e anche natura e panorami mozzafiato. Il connubio tra turismo culturale e naturalistico è uno dei suoi punti di forza.
Tappa 4: Sardagna e la vista dall’alto con la funivia
A pochi passi dalla stazione ferroviaria, potrete prendere la moderna funivia che in pochi minuti vi porterà a Sardagna, un piccolo borgo a 600 metri di altitudine. Da qui, si gode di una vista spettacolare su Trento, la Valle dell’Adige e le montagne circostanti. Un panorama che lascia senza fiato, ideale per scattare foto indimenticabili.
Info pratiche: la funivia è molto frequente e il costo del biglietto è contenuto, equivalente a quello di un autobus urbano. Controllate gli orari dell’ultima corsa per il rientro.
Tappa 5: il MUSE – museo delle scienze e il quartiere Le Albere
Progettato dal celebre architetto Renzo Piano, il MUSE è un museo moderno e interattivo dedicato alla scienza e alla natura. Attraverso esposizioni multimediali e laboratori, il MUSE accompagna i visitatori in un viaggio alla scoperta dell’evoluzione della vita e degli ecosistemi alpini. È un’esperienza coinvolgente adatta a tutte le età. Il museo si trova nel moderno quartiere Le Albere, anch’esso opera di Renzo Piano, un esempio di riqualificazione urbana sostenibile con edifici residenziali, negozi e aree verdi che si affacciano su un canale d’acqua.
Info pratiche: il MUSE è una delle attrazioni più visitate di Trento, perciò è vivamente consigliata la prenotazione online del biglietto, specificando la fascia oraria di ingresso. Generalmente è chiuso il lunedì.
Mangiare piatti tipici a Trento
Una vacanza a Trento è anche un viaggio alla scoperta dei sapori della gastronomia trentina. Per mangiare piatti tipici a Trento, cercate le osterie e le trattorie del centro storico. Tra le specialità da non perdere ci sono i canederli, grossi gnocchi di pane raffermo, speck e formaggio, lo strudel di mele, e la polenta, spesso accompagnata da formaggi locali o funghi. Non dimenticate di assaggiare i vini del territorio, come il Teroldego Rotaliano o il Marzemino.
Visitare Trento durante le festività
I mercatini di Natale di Trento: un’atmosfera magica
Da fine novembre a inizio gennaio, le piazze di Trento ospitano i tradizionali mercatini di Natale. Tra le bancarelle addobbate a festa, potrete trovare prodotti artigianali e specialità gastronomiche. L’atmosfera è resa ancora più suggestiva dalle luci, dai canti natalizi e dal profumo di vin brulé, che vi riscalderà durante le fredde giornate invernali.
Altre attrazioni nei dintorni di Trento
Mart: il museo di arte moderna e contemporanea di Rovereto
Se siete appassionati di arte moderna e contemporanea, non potete perdere una visita al Mart, situato a Rovereto, a circa 25 chilometri da Trento. Il Mart ospita una delle più importanti collezioni di arte del XX e XXI secolo in Italia. Una gita al Mart è un’ottima occasione per conoscere un altro gioiello culturale del Trentino. Potreste anche visitare il Lago di Garda o le Dolomiti, che si trovano non lontano da Rovereto e Trento.
Il mio weekend a Trento si è rivelato una piacevole sorpresa. Una città che mi ha conquistato con il suo fascino discreto, la sua storia, la sua arte e la sua natura. Un luogo che non ti aspetti, che ti sorprende e che ti lascia un bel ricordo. Certo, il mare rimane il mio grande amore, ma Trento ha saputo ritagliarsi un posto speciale nel mio cuore. E chissà, magari un giorno ci tornerò, magari in estate per una escursione sulle montagne, o in inverno per godere dell’atmosfera natalizia, ma con più calma e più tempo a disposizione.
Ora che sapete cosa vedere a Trento, non vi resta che andarci!
Foto di Helmer Lortz da Pixabay
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