Cosa vedere in Costa Azzurra: tra colori, sapori ed attrazioni

Tour estivo in Costa Azzurra: tra colori, sapori ed attrazioni

Cosa vedere in Costa Azzurra? Scopriamolo insieme!

La “Côte d’Azur”, ovvero la Costa Azzurra, ammantata di fascino, arte e cultura, può divenire una meta estiva ideale per chi concepisca l’idea di vacanza quale connubio di mare, sole ed interessanti escursioni. Appartenente alla regione francese della Provenza, la Costa Azzurra è la diretta prosecuzione geografica ad ovest della Riviera Ligure, condividendone anche dunque le peculiarità climatiche, ed attingendone la terminologia, venendo spesso identificata anche come “Riviera provenzale”.

Il capoluogo della regione è Nizza, su cui andrà concentrata maggiormente l’attenzione, passando in rassegna le bellezze, naturali ed architettoniche, e le prelibatezze culinarie, insieme ai profumi, che trasportano la mente nei colorati campi della Provenza.

Cosa vedere in Costa Azzurra: Nizza

Incastonata tra l’azzurro del mare e le placide montagne, Nizza è un gettonatissimo polo turistico e commerciale, con una platea variegata e cosmopolita di visitatori, un aeroporto primo della regione per numero di passeggeri, e un lungomare tra i più celebri della Costa, la Promenade des Anglais, con la sua ampia strada, che ospita uno scenografico tripudio di palme, locali, opere d’arte, belvedere ed artisti di strada. Non a caso, vantando un’utenza turistica di elevato spessore socio-economico e, come anticipato, anche variegata e caleidoscopica, Nizza viene proclamata dall’UNESCO nel 2021 Patrimonio dell’Umanità.

Passeggiando tra la Promenade, il Belvedere e il Centro storico, nell’estate 2023 balzano allo sguardo curioso ed estasiato degli osservatori le straordinarie opere dell’artista Richard Orlinski: presenti in diversi luoghi emblematici della città azzurra, i suoi “animali”, per lo più Gorilla giganti colorati, che rimandano allo stile Pop art, rimarranno ad impreziosire l’amena località francese fino al prossimo 30 settembre.

Ma, raggiungendo la Promenade, è impossibile lasciar sfuggire allo sguardo le caratteristiche sedie blu, disposte in fila e rivolte verso il mare. Quasi un empatico invito per turisti, passanti e cittadini a ritagliare uno spazio nella routine, fermarsi e godere delle meravigliose sfumature che il mare nizzardo offre, dal blu cobalto al turchese, fino all’azzurro acquamarina. E sono le spiagge ciottolose, unite alla profondità delle acque, a connotare il mare di Nizza delle incantevoli tonalità cerulee, che solo in pochissime altre località balneari è possibile rinvenire.

Ad impreziosire il brulicante lungomare sono anche gli hotel imponenti e lussuosi, che quasi sembrano dominare il tratto stradale. Tra questi, spicca per importanza storica, culturale e cinematografica l’Hotel Negresco, divenuto ormai un simbolo architettonico della città, grazie ai suoi 110 anni di storia, durante i quali diversi artisti e personalità di spicco vi hanno soggiornato. L’elemento più caratteristico di tale architettura è la vistosa cupola ogivale, che con l’inconfondibile stile gotico evoca le sinuosità tipiche della Belle Époque.

Ma facciamo un salto per le vie del Centro storico, ospitante la celebre e maestosa Piazza Massena, con le peculiari tinte rosse delle architetture circostanti. Passeggiando e costeggiando localini, ristoranti, bistrot e negozi di souvenir, si raggiunge la Vieille Ville, ossia la Città Vecchia, che sul Corso Saleya ospita il coloratissimo mercato dei fiori, dal martedì alla domenica, la Cattedrale di Santa Reparata, il Palazzo Lascaris, con la sua collezione di strumenti musicali d’epoca, fino ai musei. Tra questi si annoverano, siti nel quartiere di Cimiez, il Museo Matisse, il Museo Marc Chagall, il MAMAC (Museo d’Arte Moderna e Contemporanea) e l’affascinante Museo Fotografico Charles Nègre, pittoresco e coinvolgente.

Se si desidera osservare Nizza da un’altra prospettiva, una meta imperdibile è senza dubbio la Collina del Castello, un promontorio a picco sul mare, che offre una splendida vista sulla città, consentendo di godere ancor più entusiasticamente degli straordinari toni azzurri del mare, posti maggiormente in risalto con la distanza da terra.

Nizza è bellezza, curiosità, carattere, peculiarità ed arte in qualsiasi zona della città, dalla Promenade all’entroterra, riuscendo di notte persino a respirare la tipica aria parigina, quella della Francia con le aspettative per nulla deluse. Ed ogni angolo della città è sempre una scoperta per chi osserva e vi passeggia, magari gustando un delizioso gelato acquistato presso la Gelateria Azzurro.

Ma Nizza è anche bontà culinaria e caratteristico clima mediterraneo. In realtà, al caldo secco si uniscono giornate altamente ventose: a momenti è possibile spiccare il volo senza servirsi di parafly! I prodotti culinari eccellono in quelli ittici e quelli vegetali, propri delle coltivazioni della Provenza. Non possono mancare ovviamente nel menù le omelette, le escargot, i tipici e deliziosi formaggi, le insalate, la ratatouille e la socca (una sorta di torta di ceci tipica della Provenza). Ma a primeggiare su tutto sono senza dubbio i caldi, morbidi e deliziosi croissant, che divengono elemento essenziale per una gustosa e rilassante colazione.

Vediamo cos’altro vedere in Costa Azzurra!

Antibes e Saint-Tropez

Facilmente raggiungibile, noleggiando un’auto o prediligendo le rotaie, Antibes è un’amena località a pochi chilometri da Nizza. Tra le spiagge sabbiose e il suo centro storico, Antibes è silenziosa e brulicante allo stesso tempo. Le botteghe vetraie e il Museo Picasso la impreziosiscono. Eppure ciò che maggiormente la connota e denota sono due sculture: la prima, nei pressi del porto, rappresenta un uomo seduto su una panchina, con la gamba accavallata, un cellulare tra le mani e un secchio a ricoprire testa e volto. Un’opera dal forte impatto emotivo e fermamente simbolica, che esprime tutto quello che l’uomo contemporaneo è portato a snobbare e a perdersi, preso com’è dalla dimensione socio-digitale contenuta in un minuscolo spazio fatto di hardware, software e catene. Intorno a lui sembra regnare il silenzio, ma non è altro che una sua proiezione, perdendo qualunque contatto con la realtà.

La seconda e più famosa scultura rappresenta l’esatto opposto: si tratta de “Il Nomade” di Antibes. Composto da lettere maiuscole bianche, il gigante di sei tonnellate d’acciaio ed alto otto metri, con i contorni corporei fatti appunto di parole, si presenta accucciato, pensante, con le gambe portate al petto ed abbracciate. L’opera, figlia dello scultore catalano Jaume Plensa, è fatta di lettere ed aria, intenta ad osservare il mare assorta nei suoi pensieri e nel silenzio di quella miriade di parole rimaste inespresse. L’aspetto ancor più affascinante sta nel fatto che, nonostante la sua apparente introspezione, il Nomade non offre al visitatore un atteggiamento schivo, bensì accogliente, invitandolo quasi ad entrare nella sua intimità, lasciandolo accucciare a sua volta al suo interno, cercando così di squarciare in qualche modo quell’animo pensoso e penetrarvi.

Più lontana da Nizza e raggiungibile via mare in circa due ore e trenta minuti è Saint-Tropez. Meta pullulante di turisti, non solo per l’assetto cinematografico che ha contribuito a connotare la città (famosa è infatti la “Villa La Madrague”, proprietà di Brigitte Bardot), bensì per il caratteristico centro storico, fatto di stradine e scorci particolari, contrapposto a strade dove le vetrine sfoggiano le grandi firme e i marchi più noti della moda. Ma ad incuriosire maggiormente gli animi dall’indole più artistica sono le Gallerie ospitanti interessanti e pazzeschi vernissage, dove lo stile Pop art imperversa tra tele multicolor, sculture di nuotatrici che sembrano prendere vita, tele che rappresentano il trionfo del caos e del piacere ed altre che si animano in un’escalation di sensualità alternata a provocazione.

Da Cannes a Monte Carlo

C’è ancora tanto altro da vedere in Cosa vedere in Costa Azzurra! Obbligatoria è la tappa a Cannes, la città famosa per il Festival cinematografico, che annualmente, a maggio, ospita artisti e influenti personalità dello spettacolo presso il Palais des Festivals et des Congrès. E proprio lì, sullo scalone ammantato di rosso, turisti e visitatori possono abbandonarsi a scatti fotografici, immaginando di essere star del cinema per qualche istante!

Proseguendo, si raggiunge uno dei simboli per eccellenza della città, la Promenade de la Croisette, un viale che costeggia il litorale, impreziosito da palme, con un affascinante effetto scenografico.

A pochi passi dal clamore e dai riflettori si erge il caratteristico quartiere che si contrappone alla città moderna per la sua suggestiva veste medievale: si tratta di Le Suquet, caratterizzato da ripide stradine, costellate di ristornati e localini ammantati di fascino e dalla bellezza di un borgo d’altri tempi.

Un salto nel lusso, nel benessere e nella terra francese del gioco d’azzardo rende Monte Carlo una meta particolarmente ambita. La città dove regna imponente il Principato di Monaco, maestosa e frizzante, offre a turisti e visitatori la possibilità di godere della sua bellezza, cultura e divertimento a trecentosessanta gradi. È possibile visitare infatti l’interessantissimo Museo Oceanografico e la Collezione di auto d’epoca del Principe Ranieri III.

Protagonisti indiscussi della ricca città della Costa sono senza dubbio le auto da corsa e il lusso del celebre Casinò: gli appassionati di Formula 1 non rinunciano a qualche scatto fotografico presso una delle zone più famose del circuito, quella della curva più lenta, la Virage Fairmont; se si desidera invece respirare aria di sfarzo e di gioco, occorre osservare il dress code migliore, il più elegante, e far visita al lussuoso Casinò. Lì l’animo viene tentato e soggiogato dal peso degli interni mozzafiato in stile barocco, d’altronde è fratello dell’Opéra di Parigi, e insieme sono i figli dell’architetto Charles Garnier. Passeggiando nelle sale del Casinò si perde per forza un po’ la bussola del tempo e dell’austerità, abbandonandosi al fascino e alla sontuosità di affreschi, pareti purpuree, enormi specchi e gli inconfondibili tavoli da gioco, intorno a cui uomini d’affari, o coloro che non denigrano qualche rischio, scommettono davanti ad un buon drink. E cenare nella sala ristorante del Casinò costituirà un’esperienza unica, sentendosi viziati e coccolati come non mai.

Cala la sera, ma su Monte Carlo si accendono le sfarzose luci, che contribuiscono ad impreziosire ulteriormente uno scenario già a metà tra il fiabesco e il cinematografico. Ferrari, Porsche e Lamborghini sfrecciano da cima a porto della città, ostentando quel lusso mastodontico senza mezzi termini.

Si chiude qui il nostro sorprendente ed entusiasmante tour. Ma ancora e molto altro resta da visitare e godere, nell’incanto del Sud della Francia che grida splendore, curiosità e genuinità dalle calde, colorate e profumate terre di Provenza.

Foto per l’articolo “Cosa vedere in Costa Azzurra”: Pixabay

A proposito di Emilia Cirillo

Mi chiamo Emilia Cirillo. Ventisettenne napoletana, ma attualmente domiciliata a Mantova per esigenze lavorative. Dal marzo 2015 sono infatti impegnata (con contratti a tempo determinato) come Assistente Amministrativa, in base alle convocazioni effettuate dalle scuole della provincia. Il mio percorso di studi ha un’impronta decisamente umanistica. Diplomata nell’a.s. 2008/2009 presso il Liceo Socio-Psico-Pedagogico “Pitagora” di Torre Annunziata (NA). Ho conseguito poi la Laurea Triennale in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nel luglio 2014. In età adolescenziale, nel corso della formazione liceale, ha cominciato a farsi strada in me un crescente interesse per la scrittura, che in quel periodo ha trovato espressione in una brevissima collaborazione al quotidiano “Il Sottosopra” e nella partecipazione alla stesura di articoli per il Giornalino d’Istituto. Ma la prima concreta possibilità di dar voce alle mie idee, opinioni ed emozioni mi è stata offerta due anni fa (novembre 2015) da un periodico dell’Oltrepo mantovano “Album”. Questa collaborazione continua tutt’oggi con articoli pubblicati mensilmente nella sezione “Rubriche”. Gli argomenti da me trattati sono vari e dettati da una calda propensione per la cultura e l’arte soprattutto – espressa nelle sue più soavi e magiche forme della Musica, Danza e Cinema -, e da un’intima introspezione nel trattare determinate tematiche. La seconda (non per importanza) passione è la Danza, studiata e praticata assiduamente per quindici anni, negli stili di danza classica, moderna e contemporanea. Da qui deriva l’amore per la Musica, che, ovunque mi trovi ad ascoltarla (per caso o non), non lascia tregua al cuore e al corpo. Adoro, dunque, l’Opera e il Balletto: quando possibile, colgo l’occasione di seguire qualche famoso Repertorio presso il Teatro San Carlo di Napoli. Ho un’indole fortemente romantica e creativa. Mi ritengo testarda, ma determinata, soprattutto se si tratta di lottare per realizzare i miei sogni e, in generale, ciò in cui credo. Tra i miei vivi interessi si inserisce la possibilità di viaggiare, per conoscere culture e tradizioni sempre nuove e godere dell’estasiante spettacolo dei paesaggi osservati. Dopo la Laurea ho anche frequentato a Napoli un corso finanziato da FormaTemp come “Addetto all’organizzazione di Eventi”. In definitiva, tutto ciò che appartiene all’universo dell’arte e della cultura e alla sfera della creatività e del romanticismo, aggiunge un tassello al mio percorso di crescita e dona gioia e soddisfazione pura alla mia anima. Contentissima di essere stata accolta per collaborare alla Redazione “Eroica Fenice”, spero di poter e saper esserne all’altezza. Spero ancora che un giorno questa passione per la scrittura possa trovare concretezza in ambito propriamente professionale. Intanto Grazie per la possibilità offertami.

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