Cosa visitare in viaggio a Parigi: le 3 chiese da non perdere

le chiese da non perdere a Parigi

La romantica Parigi è un fiore all’occhiello circa il suo patrimonio artistico culturale noto soprattutto per i musei principali, i quali attraggono migliaia di turisti ogni anno presso la capitale. Un ruolo importante è però giocato anche dalle chiese di Parigi, da non perdere in quanto racchiudono grossomodo non solo una salda sacralità e simboli religiosi, ma anche, nella loro singolarità, un vademecum dei vari periodi storici, i quali hanno lasciato diversi strascichi lungo il loro cammino.

Ma quali sono le chiese da non perdere se si è in viaggio a Parigi? Scopriamole assieme

1. Cattedrale di Notre-Dame de Paris

Circa le chiese da non perdere a Parigi è doveroso citare la nota cattedrale di Notre-Dame (trad. Nostra Signora), sita nell’Île de la Cité, nel cuore della capitale. Essa è una cattedrale datata al XII secolo, ed è il luogo di culto cattolico principale della città. Quest’ultima è considerata per antonomasia un capolavoro in pieno stile gotico, simbolo di importanza storica sia per il popolo francese, sia per il resto del mondo.

L’imponente facciata della cattedrale è caratterizzata dalle famose guglie, rosoni e dalle statue dei re e dei profeti, mentre l’interno, in seno alla sacralità data alla luce nell’arte gotica, è arricchito da ampie vetrate colorate, le quali, catturando le rifrazioni di luce solare, sono in grado di creare un’atmosfera magica all’interno della cattedrale stessa. La cattedrale di Notre-Dame è importante per il popolo francese non solo perché testimone di un periodo artistico-culturale importante come il gotico, ma anche perché quest’ultima è stata la protagonista storica delle incoronazioni dei re francesi e della liberazione di Parigi durante la Seconda Guerra Mondiale.

Nel 2019, purtroppo, la cattedrale ha subito danni non indifferenti a seguito di un dilaniante incendio, il quale ha distrutto gravosamente il tetto e la guglia centrale. Ancora oggi, la restaurazione della cattedrale è in corso; gli esperti, anche grazie alle donazioni da tutto il mondo, stanno accuratamente riparando i danni subiti. Nonostante le ferite inflitte dall’incendio, Notre-Dame si classifica come una delle chiese da non perdere a Parigi, elevandosi ad un simbolo di speranza e di resilienza.

2. Basilica di Sacrè-Coeur

Sita sulla collina di Montmartre, la Basilica del Sacrè-Coeur (trad. Sacro Cuore) si classifica in assoluto come una delle più belle chiese da non perdere in viaggio a Parigi ed è riconosciuta come il monumento più alto della capitale dopo la Tour Eiffel, il grattacielo di Montparnasse e Les Invalides.  

Grazie alla sua strategica posizione, la stessa basilica permette una fruizione mozzafiato della capitale francese vista dall’alto, attraendo in ogni periodo dell’anno migliaia di turisti da tutto il mondo. Quest’ultima fu costruita come omaggio al sacro cuore di Gesù intorno al XIX secolo, volendo commemorare le vittime della guerra franco-prussiana. Diversamente da Notre-Dame, Sacrè-Coeur è in pieno stile romanico-bizantino; essa si distingue principalmente per i suoi muri realizzati in mosaico e marmo bianco e le sue cupole, a loro volta bianche. Anche in questo caso, la basilica si classifica come luogo di culto cattolico. L’interno di Sacrè-Coeur è arricchito da mosaici dorati, affreschi con fine didascalico che narrano le vicende bibliche e sculture, raffiguranti figure sacre. Secondo i turisti provenienti da tutto il mondo, Sacrè-Coeur è una delle chiese più belle da non perdere a Parigi. 

3. Sainte-Chapelle

La Sainte-Chapelle (trad. Santa Cappella), conosciuta anche come Sainte-Chapelle du Palais, è “nascosta” nell’Île de la Cité, ed è uno dei monumenti più importanti dell’architettura gotico-parigina. Essa fu fatta costruire intorno al XIII secolo per volere di Luigi IX al fine di conservare le reliquie più importanti della Passione di Cristo, tra cui la corona di spine ed un frammento di croce. A rendere la Sainte-Chapelle una delle chiese da non perdere a Parigi, sono senz’altro le sue maestose ed ampie vetrate colorate, le quali occupano la maggior parte del perimetro della cattedrale e della cappella superiore; esse sono di fatto considerate le più belle vetrate al mondo. Quello che le vetrate raffigurano sono per la maggior parte scene riprese dalla Bibbia, dalla Genesi e dalla Passione di Cristo.

Ciò che attrae maggiormente i visitatori non è solo la cappella superiore, ma anche la cappella inferiore, che gode della sua bellezza e particolarità: essa presenta un altare decorato ed affascinanti colonne. Ciò che conferisce parte della sua importanza storico-culturale a questo monumento sono senz’altro i trascorsi storici che ha dovuto affrontare: durante la Rivoluzione francese, la Sainte-Chapelle subì numerosi danni e saccheggi, per poi essere successivamente restaurata e riportata al suo antico splendore. Ad oggi la Sainte-Chapelle si classifica, assieme agli altri monumenti presi in esame, come una delle chiese da non perdere a Parigi, attraendo milioni di turisti da tutto il mondo.

Fonte fronte immagine: Archivio personale di Sharon Maria Mazzucconi

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