Avatar: the Last Airbender, il Live-Action | Recensione

Avatar: the Last Airbender, il live-action

Avatar: the Last Airbender, con il nome italiano La leggenda di Aang, è una serie animata statunitense che ultimamente ha riscontrato una nuova ondata di successo grazie alla recente uscita del live-action.

Avatar: the Last Airbender è una serie creata da Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko e trasmessa da Nickelodeon tra il dicembre del 2005 e l’agosto del 2010.  

La storia originale di Avatar: the Last Airbender, chiamata con l’acronimo A.T.L.A., è ambientata in un mondo alternativo ma ispirato al nostro, soprattutto alle culture dell’Asia orientale. Questo mondo è diviso in quattro nazioni e ognuna di queste è composta da popolazioni di dominatori di uno dei quattro elementi: Acqua, Terra, Fuoco e Aria. Tra questi esiste l’Avatar, una persona prescelta di generazione in generazione in una delle quattro nazioni, seguendo il ciclo delle reincarnazioni, che avrà il potere di manipolare tutti e quattro gli elementi e servirà a portare pace e armonia nel mondo fisico e spirituale.

La storia inizia con Aang, un ragazzo di soli 12 anni che fa parte delle popolazioni nomadi dei dominatori dell’aria, che scopre prematuramente di essere il nuovo Avatar e, sconvolto dalla notizia e da tutta la pressione che ora sente, scappa. Con questo gesto evita così di essere anche lui vittima dell’attacco dei dominatori del fuoco che stermineranno fino all’ultimo dominatore dell’aria, lasciandolo come ultimo al mondo tra questi.

Durante la sua fuga Aang resta bloccato in una tempesta in mezzo al mare insieme al suo bisonte volante, Appa, e riesce a sopravvivere solo grazie ai suoi poteri, restando però bloccato nel ghiaccio per cento anni, mentre il mondo continua a vivere in uno stato di guerra, senza l’Avatar a riportare armonia tra le nazioni. Al suo risveglio incontra Sokka e Katara, fratello e sorella della Tribù Meridionale dell’Acqua, e insieme inizieranno un viaggio per il mondo per permettere ad Aang di imparare a dominare gli altri tre elementi, sconfiggere la Nazione del Fuoco, che ormai ha preso il sopravvento sul mondo, e riportare così la pace.

La storia di Avatar: the Last Airbender si divide in tre stagioni della serie animata , dove verranno aggiunti di volta in volta nuovi personaggi, tra cui i più importanti saranno sicuramente Zuko, principe della Nazione del Fuoco, esiliato da ormai tre anni e che non potrà fare ritorno finché non avrà trovato l’Avatar, Iroh, zio e mentore di Zuko, e Toph, personaggio presente a partire dalla seconda stagione che diventerà una mentore per Aang nell’apprendimento della dominazione dell’elemento della Terra. E ancora Azula, principessa spietata della Nazione del Fuoco e sorella di Zuko e Ozai, il temibile Signore del Fuoco e padre di Zuko e Azula.

Avatar: The Last Airbender, l’adattamento live-action

Nel 2018, Netflix ha annunciato che un remake di Avatar: the Last Airbender la cui produzione sarebbe iniziata nel 2019. I creatori originali della serie, DiMartino e Konietzko, sono stati inizialmente annunciati come produttori esecutivi ma poi hanno abbandonato il progetto per divergenze di pensiero nell’approccio a questo nuovo live-action e nel 2021 Albert Kim è ufficialmente diventato lo scrittore e produttore esecutivo di questa serie.

La prima stagione del live-action comprende otto episodi e riprende gran parte della trama e delle scene più importanti, aggiungendo però cambiamenti alla storia o semplicemente alla cronologia degli eventi. A volte sono state mischiate varie parti del racconto, creando così una serie fedele all’originale ma che ha dei punti di originalità che la fanno risaltare in mezzo ai vari adattamenti live-action televisivi che sono stati fatti per questa storia così amata.

In questi primi episodi siamo stati introdotti a questa storia e ai personaggi principali di Aang, Sokka, Katara, Zuko, Iroh, Azula e Ozai, interpretati rispettivamente da Gordon Cormier, Ian Ousley, Kiawentiio, Dallas Liu, Paul Sun-Hyung Lee, Elizabeth YuDaniel Dae Kim. I giovani attori, insieme ai più esperti, hanno dovuto partecipare a un campo di addestramento durato tre mesi, dove hanno imparato i vari stili di combattimento e di arti marziali usati dai vari dominatori di elementi nella serie.

Il rinnovo per le successive due stagioni 

La serie live-action ha rilasciato gli otto episodi il 22 febbraio 2024 e da allora ha avuto un riscontro molto positivo dai fan della serie originale e dai nuovi, creatisi grazie al live-action. Ci sono state anche delle opinioni contrastanti da parte dei fan che avrebbero voluto un adattamento che rispettasse di più la storia originale, ma d’altronde l’adattamento più fedele alla serie originale Avatar: the Last Airbender è già stato provato in passato con il film L’ultimo dominatore dell’aria del 2010 e non ha riscontrato il successo necessario al continuo della produzione di quest’ultimo, avendo addirittura vinto ai Razzie Awards 2010 come Peggior Film.

La bravura attoriale, le incredibili grafiche ed effetti speciali, usati in questo adattamento live-action di Netflix, gli hanno garantito dopo poco, il 6 marzo 2024, il rinnovo per una seconda e terza stagione, che riprenderanno le restanti due stagioni della serie animata originale. 

Fonte immagine: poster promozionale Netflix

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