Il Cammino Inglese: un’alternativa breve al Cammino di Santiago

Il Cammino Inglese, rispetto al Cammino di Santiago,  è certamente meno noto ma non per questo meno significativo, anzi: è un’alternativa valida per chi ha pochi giorni a disposizione ma non vuole rinunciare all’esperienza del cammino. Il Cammino di Santiago (il francese) infatti, se lo si vuole percorrere in maniera completa, richiede un mese o poco più ed è decisamente impegnativo dal punto di vista fisico; il Cammino Inglese invece richiede poco meno di una settimana, ma riesce comunque a far diventare il camminatore un “peregrino” e a condurlo alla meravigliosa Cattedrale.

Il cammino inglese: un po’ di storia

Il nome Cammino Inglese ha origini medievali: fu a partire dal XII secolo che numerosi pellegrini provenienti dalle isole britanniche (Inghilterra, Irlanda e Scozia) giungevano via mare fino alla Galizia, attraccando nei porti di Ferrol e A Coruña. Da lì iniziava il loro percorso a piedi fino a Santiago de Compostela, rendendo questi tragitti terrestri, ma anche marittimi, una vera e propria rotta di pellegrinaggio. Con il tempo poi questo percorso prese proprio il nome di Cammino Inglese, in onore dei suoi primi viaggiatori. Oggi questo cammino è stato riscoperto e valorizzato, e rappresenta una bellissima alternativa per chi desidera un’esperienza spirituale o semplicemente un viaggio a piedi nella natura, senza però dover affrontare troppi chilometri e fatica fisica.

Ferrol e A Coruña: due punti di partenza

Per iniziare a percorrere il Cammino Inglese ci sono due alternative: Ferrol, che dista da Santiago 118 Km, e A Coruña che invece ne dista 75. Bisogna però fare attenzione perché se si decide di fare il Cammino per ottenere la Compostela, è necessario percorrere un minimo di 100 Km a piedi, ecco quindi che chi parte da Ferrol ha automaticamente diritto alla Compostela, mentre chi parte da A Coruña dovrà eventualmente dimostrare di aver percorso altri chilometri nel suo paese come parte del pellegrinaggio. In ogni modo sia Ferrol che A Coruña sono facilmente raggiungibili con il sistema di autobus che sono efficientissimi  (ed economici) e partono dai principali aeroporti spagnoli

Una via breve ma ricca di fascino

Il Cammino Inglese è decisamente adatto a chi ha pochi giorni: il tratto da Ferrol può essere completato in cinque o sei giorni, mentre quello da A Coruña in tre o quattro, permettendo a chi ha magari una settimana di ferie o una pausa lavorativa di vivere questa esperienza molto particolare. La brevità del percorso non implica infatti  di poter entrare nell’atmosfera tipica di questi pellegrinaggi: si passa attraverso villaggi rurali, colline verdi, boschi silenziosi, attraverso strade antiche, alcune delle quali già utilizzate nel Medioevo. Il clima galiziano poi, spesso nuvoloso aggiunge un’atmosfera ancora più suggestiva al percorso, rendendolo malinconico e incantato.

Il Cammino inglese: poca folla, molta spiritualità

Una nota assolutamente positiva del Cammino Inglese è che è meno affollato rispetto alle altre vie “più celebri”. Chi ha già percorso il Cammino Francese, sa benissimo che in alcuni tratti si condivide la strada con centinaia di altri pellegrini, magari turisti che in grandi gruppi decidono di percorrere solo gli ultimi 100 chilometri del Cammino per avere la Compostela, rendendo il percorso rumoroso e caotico. Sul Cammino Inglese si gode invece sempre di un’atmosfera tranquilla e intima, dove alcuni tratti si percorrono addirittura in solitudine, o con pochissime persone. Questa dimensione permette di entrare in connessione con il Cammino e con sé stessi: ci si ascolta di più, si osserva di più, si cerca il silenzio, ma anche l’interazione che però nasce spontaneamente lungo i sentieri o magari davanti al bar di un piccolo paese, rendendo questi i momenti i più preziosi del viaggio.

Cammino inglese: tappe consigliate e ritmo di viaggio

Un itinerario molto comune a chi parte da Ferrol è quello suddiviso in sei tappe: si inizia con un tratto costiero verso Neda, poi si attraversano paesi come Pontedeume, Betanzos e Hospital de Bruma, per finire con l’arrivo a Santiago de Compostela passando per Sigüeiro. Questo tipo di percorso prevede tappe giornaliere che vanno dai 15 ai 28 chilometri e non richiede uno sforzo fisico troppo impegnativo: il dislivello è infatti generalmente moderato (anche se alcune tappe, come quella tra Betanzos e Bruma, hanno molte salite), quindi adatto anche a chi non ha alcun tipo di preparazione sportiva, purché sia un minimo abituato a camminare. Il percorso è ovviamente indicativo: il Cammino è un’esperienza tutta personale, per cui si può sempre decidere di dividere una tappa in due parti o fare due tappe insieme, l’importante è sempre controllare che in qualsiasi posto in cui si decide di apporre la variazione ci sia un ostello o comunque un posto per soggiornare.

L’arrivo a Santiago: un’emozione sempre nuova

A prescindere da dove si decida di partire o di quanti chilometri si siano percorsi, arrivare a Santiago de Compostela da pellegrino è un momento che lascia il segno: vedere apparire la cattedrale, entrare nella Plaza del Obradoiro e sapere di essere riusciti nell’impresa, anche se dopo pochi giorni di cammino, è impagabile. L’atmosfera di amore e gioia, gli infiniti abbracci con i compagni di viaggio ma anche con quelle persone che non si erano mai viste prime e mai si rivedranno poi, restano nel cuore. Dopo essersi goduti la bellezza di questo momento molti scelgono di partecipare alla Messa del Pellegrino, che si tiene ogni giorno nella Cattedrale. Alle 12:30 e alle 19:30, durante la messa, si può anche vedere in funzione il Botafumeiro, il famoso incensiere della Cattedrale di Santiago, tenendo presente però che non durante tutte le messe viene utilizzato. 

Il Cammino Inglese: conclusioni

Il Cammino Inglese dimostra che non serve affrontare viaggi lunghissimi per vivere un’esperienza significativa. Sicuramente è perfetto per chi ha poco tempo ma ha un grande desiderio di mettersi in cammino per quelle strade di storia e spiritualità, non per forza religiosa. Ideale e adatto a chiunque si avvicini per la prima volta a questo tipo di viaggio “poco convenzionale”, il Cammino Inglese porterà il pellegrino ad attraversare boschi, borghi antichi, paesaggi silenziosi, a condividere silenzi, chiacchierate occasionali, sorrisi e saluti con altri pellegrini, fino all’arrivo a Santiago con il cuore pieno di gratitudine, perché il valore del Cammino non sta nei chilometri percorsi, né in quanti giorni si raggiunge la Cattedrale, ma sta nel percorso, nel silenzio ma anche nell’ascolto di ogni singolo passo e in tutte le meraviglie semplici che quest’esperienza regala lungo la strada. ¡Buen camino!

Fonte immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/ (By Krzysztof Golik – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=62639210)

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