La città dei Templari: perché Tomar è chiamata così

La città dei Templari: perché Tomar è chiamata così

Tomar è una città storica dell’antico Ribatejo, in Portogallo, famosa per il Convento dell’Ordine di Cristo, divenuto patrimonio UNESCO nel 1983, grazie al quale Tomar è stata denominata la città dei Templari. Il Portogallo fu il primo regno della penisola Iberica a introdurre l’Ordine dei Templari.

Ordine dei Templari: che cos’è?

L’Ordine dei Templari costituisce uno dei più noti ordini religiosi cavallereschi cristiani. La sua nascita risale allo scoppio, nel 1096, della guerra tra eserciti cristiani e islamici in Terrasanta. Con lo scopo di difendere i luoghi santi e i pellegrini in viaggio, nacquero vari ordini religiosi, ognuno con un proprio simbolo sacro.

Convento dei Cavalieri Templari o dell’Ordine di Cristo?

La città fu fondata dal Gran Maestro Gualdim Pais nel 1160 e divenne la sede principale dell’Ordine dei Cavalieri Templari del Portogallo, con l’obiettivo di proseguire le Crociate e la riconquista cristiana. Tuttavia, nel 1312, l’Ordine dei Templari fu dissolto da Papa Clemente V e, nel 1319, il re Dionigi del Portogallo fondò un nuovo ordine: l’Ordine di Cristo.
I cavalieri del nuovo Ordine avevano l’obbligo di professare i voti di castità, povertà e obbedienza.

L’intero castello dei Templari è ispirato alle fortificazioni della Terrasanta, a partire proprio dalla sua chiesa rotonda, che rappresenta l’edificio più antico del complesso. Questa chiesa fu costruita nella seconda metà del XII secolo, ispirandosi sia alla Cupola della Roccia di Gerusalemme, un santuario islamico considerato sacro, sia alla Basilica del Santo Sepolcro.
Nel XVI secolo, la chiesa fu trasformata in una cappella maggiore per volontà del re Manuel I, che ordinò importanti lavori di ristrutturazione.

La città di Tomar ha la forma di una croce e, a ogni estremità, è presente una chiesa. La chiesa principale è quella di San Giovanni Battista, eretta in nome del santo per ordine di Manuel I. Costruita nel XV secolo in stile manuelino, presenta sulla facciata anteriore una torre manuelina e un portale gotico. All’interno, nella navata, si trovano capitelli dorati e affreschi del pittore rinascimentale portoghese Gregório Lopes. Per la sua bellezza e semplicità, nel 1910 fu proclamata Monumento Nazionale del Portogallo.

A nord della città si trova il Convento dell’Annunziata; a sud, il Convento di San Francesco. A est, lungo le sponde del fiume Nabão, sorge il Convento di Santa Iria, dedicato alla santa patrona della città, che secondo la tradizione fu martirizzata proprio in quel luogo.
Anche la chiesa di Santa Maria do Olival riveste grande importanza, poiché vi si trovano le tombe dei cavalieri templari, tra cui quella del Gran Maestro Gualdim Pais. La chiesa mantenne un ruolo rilevante anche dopo la dissoluzione dell’Ordine dei Templari, divenendo il centro con giurisdizione spirituale su tutte le chiese dei territori d’oltremare scoperti dai portoghesi.

In conclusione, la città di Tomar, in Portogallo, ha ricoperto un ruolo storico di rilievo, specialmente in ambito religioso, e tale eredità è oggi testimoniata dalle numerose attrazioni sacre che caratterizzano la cittadina.

Fonte immagine: archivio personale

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