Metro di Mosca, guida alle stazioni più belle

Metro di Mosca, guida alle stazioni più belle

La metro di Mosca è unanimemente riconosciuta come la più bella al mondo. È lunga circa 330 km, formata da più di 200 stazioni ed è costituita da 14 linee. Ma non è solo un museo sotterraneo in cui troverete bellissimi esempi artistici del realismo socialista, ma piuttosto un organismo vivente in continua espansione, che cresce col crescere della megalopoli russa.
La prima linea della metro di Mosca è stata aperta nel 1935 e congiungeva il parco Sokol’niki a Park Kultury, meglio conosciuto come Parco Gor’kij (reso famoso dal primo verso della canzone degli Scorpions Wind of changes), con una diramazione verso la stazione Smolenskaja. Di fatto la prima linea tagliava diagonalmente in due il centro storico. La stessa tratta è adesso parte minima della linea rossa o linea 1 (a Mosca ogni linea ha un suo colore e un numero), che è stata ampliata col tempo.

Metro di Mosca, le tre stazioni più belle

In questo articolo elencheremo le tre stazioni più belle da visitare, tesori che si nascondono sottoterra.

 

Majakovskaja

La stazione della metro di Mosca Majakovskaja è un capolavoro che combina architettura stalinista prebellica agli elementi di decorazioni art déco di Aleksej Duškin. La stazione deve il suo nome al famoso poeta Vladimir Vladimirovič Majakovskij, cantore della rivoluzione comunista e protagonista della propaganda sovietica. In molte sue poesie descriveva il luminoso futuro sovietico, forse anche per questo nella fermata a lui intitolata l’artista Dejneka ha realizzato 34 mosaici dal tema “Cielo sovietico 24 ore”, in cui vengono rappresentate le innovazioni tecnologiche legate all’aviazione di cui l’URSS poteva vantarsi. Per godervi tutti i mosaici dovrete però alzare la testa e percorrere tutta la stazione con lo sguardo rivolto in alto. Se alla fine della visita non avrete il torcicollo potete provare qui un gioco, che soprattutto i giovani amano fare in coppia. Il primo dovrà spingere una moneta lungo l’arcata d’acciaio mentre il secondo dovrà aspettare dall’altra parte. Se spinta con la dovuta intensità la moneta farà il giro completo dell’arco e finirà facilmente nelle mani dell’altro.

 

Ploščad’ Revolucii

La stazione Ploščad’ Revolucii (Piazza della Rivoluzione) si trova a due passi dal Cremlino. Inizia a far parte della metro di Mosca dal 1938. L’architettura si distingue per la presenza di archi in marmo rosso e giallo, all’interno dei quali è presente una copia di sculture bronzee decorative, ideate da M. Manzier. Le sculture raffigurano i mestieri che più sono rappresentativi per l’URSS, ovvero operai, agricoltori, atleti, aviatori ecc. In tutto le statue sono 72. Tra queste spicca quella della guardia col cane. Gli studenti in particolare al passaggio sfregano il naso al cane per attirare la fortuna e superare con successo gli esami.

 

Kievskaja

Un’altra bellissima fermata della metro di Mosca prende il nome dalla capitale ucraina Kiev. Inaugurata nel 1953, la fermata ha come tema principale l’amicizia tra i russi e gli ucraini. L’elegante sala è arricchita da pilastri ricoperti da marmo bianco degli Urali e da una serie di mosaici che ritraggono scene di vita quotidiana in Ucraina. In molti di questi mosaici appariva spesso l’immagine di Stalin. Dopo il periodo di destalinizzazione però i suoi ritratti vennero fatti sparire quanto più possibile dalla circolazione. Nella stazione Kievskaja potrete comunque vedere la figura di Stalin in uno dei mosaici presenti a Kievskaja.

Immagine in evidenza: Wikimedia commons

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