Molti credono che visitare l’Antartide sia impossibile, un’idea alimentata dal suo status di terra estrema e remota. Questo continente, il cui nome significa “opposto all’Artico”, è stato avvistato per la prima volta solo nel 1820. Ma la domanda rimane: si può davvero organizzare un viaggio in questo luogo straordinario?
La risposta è sì, visitare l’Antartide è possibile, ma è un’esperienza unica, soggetta a rigide normative internazionali. Il presunto divieto non riguarda i turisti, ma lo sfruttamento del territorio, come sancito dal Trattato Antartico del 1959, che dedica il continente alla pace e alla ricerca scientifica.
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Come si visita l’Antartide e chi la governa?
L’Antartide non ha un governo, né una popolazione permanente. Le circa 1.000-4.000 persone presenti sono principalmente scienziati e personale di supporto che risiedono in basi di ricerca. Il continente è gestito dai paesi firmatari del Trattato Antartico, che ne vieta ogni attività militare e sfruttamento minerario. Il turismo è regolamentato dalla IAATO (International Association of Antarctica Tour Operators) per garantire che sia sicuro e a basso impatto ambientale.
È fondamentale chiarire un equivoco comune: l’Antartide non ha una capitale. La città di Ushuaia, in Argentina, è universalmente riconosciuta come la principale porta d’accesso al continente, poiché da qui salpa la maggior parte delle navi da spedizione. Il viaggio avviene quasi esclusivamente tramite queste navi specializzate, accompagnati da una guida esperta.
Visitare l’Antartide: informazioni essenziali
Prima di pianificare un’avventura così unica, è bene conoscere alcuni aspetti fondamentali del viaggio.
| Aspetto del viaggio | Dettagli |
|---|---|
| Come si arriva | Quasi esclusivamente con navi da crociera per spedizioni, partendo da Ushuaia (Argentina) o, meno frequentemente, da altri porti sudamericani. |
| Periodo migliore | Durante l’estate antartica, da novembre a marzo. Le temperature sulla costa si aggirano intorno a 0°C / -2°C. |
| Costo indicativo | È un viaggio costoso. I prezzi partono da circa 6.000-7.000 € a persona per le spedizioni più brevi, ma possono superare i 20.000 €. |
| Regole principali | Mantenere la distanza dalla fauna selvatica, non lasciare tracce, seguire le procedure di biosicurezza e le indicazioni delle guide IAATO. |
Cosa si può fare durante un viaggio in Antartide?
Questa meta offre esperienze naturalistiche senza pari. Ecco alcune delle attività principali.
- Osservazione della fauna: l’Antartide è il regno dei pinguini. A seconda del periodo, è possibile assistere all’accoppiamento, alla cova e alla nascita dei piccoli. Oltre ai pinguini, si possono avvistare diverse specie di foche, balene e uccelli marini.
- Escursioni in Zodiac: a bordo di piccoli gommoni si naviga tra iceberg colossali e si raggiungono punti di sbarco inaccessibili per le navi più grandi.
- Trekking e Kayak: in luoghi strategici come Paradise Bay e Neko Harbour, è possibile camminare sulla terraferma per fotografare paesaggi mozzafiato, mentre il kayak offre una prospettiva unica a pelo d’acqua.
- Immersioni polari: riservate solo a subacquei molto esperti e con certificazioni specifiche, le immersioni sotto i ghiacci sono un’esperienza estrema ma indimenticabile.
Consigli finali per un viaggio responsabile
L’Antartide è un ecosistema fragile. Come stabilito dal protocollo sulla protezione dell’ambiente del Trattato Antartico, ogni visitatore ha la responsabilità di proteggerlo. Le procedure di biosicurezza, come la decontaminazione di scarponi e attrezzature prima di ogni sbarco, sono obbligatorie per evitare di introdurre semi o organismi esterni. Scegliere un operatore certificato IAATO è la migliore garanzia per un viaggio che rispetti questo continente immacolato. Con la giusta preparazione, l’Antartide saprà sorprenderti.
Fonte immagine in evidenza: Freepik
Articolo aggiornato il: 01/10/2025

