La capitale del Portogallo, Lisbona, è una delle città più belle d’Europa, con i suoi quartieri caratteristici, la sua storia e la sua architettura. Lisbona è ricca di luoghi da vedere, è la città perfetta da visitare in ogni periodo dell’anno e offre tantissime attrazioni. Come in ogni luogo molto frequentato, bisogna fare attenzione a quelle che vengono definite trappole turistiche: luoghi pubblicizzati che spesso deludono per qualità e prezzi. Scopriamo insieme alcune trappole turistiche di Lisbona e come aggirarle.
Indice dei contenuti
Le trappole di Lisbona in sintesi: problema e alternativa
Tipologia di trappola | Alternativa consigliata |
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Tram 28 affollato | Prenderlo la mattina presto o usare i tram meno noti come il 12 o il 15. |
Fado turistico e costoso | Cercare le “Casas de Fados” nei quartieri di Alfama o Mouraria. |
Ristoranti in Rua Augusta | Esplorare le “tascas” nelle vie laterali o nei quartieri come Bairro Alto. |
Coda per l’ascensore di Santa Justa | Raggiungere a piedi il Miradouro da Rua do Carmo, con la stessa vista e senza coda. |
1. Il Tram 28: iconico ma affollato
I tram sono uno dei simboli di Lisbona, mezzi piccoli capaci di girare per i vicoletti della città. Il più famoso è il tram 28, vera e propria istituzione che attraversa i principali quartieri, dalla Baixa al Bairro Alto. Proprio per la sua fama, questo tram è una delle principali trappole turistiche di Lisbona: è quasi sempre sovraffollato ed è un obiettivo primario per i borseggiatori. Se non volete rinunciare a questa esperienza, il consiglio è di prenderlo dai capolinea (Martim Moniz o Campo Ourique) la mattina molto presto. Un’ottima alternativa è il tram 15, un mezzo moderno e meno affollato con cui potrete raggiungere la zona di Belém e la sua famosa Torre. Un’ulteriore opzione è il tram 12, che compie un percorso circolare più breve portandovi nel cuore dell’Alfama.
2. Spettacoli di Fado per turisti
Il fado, dichiarato patrimonio culturale immateriale dall’UNESCO, rappresenta la musica popolare portoghese. Molti ristoranti accompagnano le cene con spettacoli dal vivo, diventando un’attrazione molto amata. Purtroppo, negli ultimi anni, i locali nelle zone centrali si sono trasformati in trappole turistiche, offrendo cene mediocri a prezzi esorbitanti. Per un’esperienza autentica, evitate i locali con i “buttadentro” e cercate le piccole “Casas de Fados” nei quartieri di Alfama e Mouraria, dove la tradizione è ancora viva. Un’alternativa interessante è visitare il Museu do Fado per conoscere la storia di questo genere musicale.
3. I ristoranti di Rua Augusta
La Rua Augusta è una delle principali vie pedonali di Lisbona. È ricca di bar e ristoranti, ma è sconsigliato fermarsi qui per pranzo o cena. Gran parte dei locali presenta menù fotografici e personale che invita a sedersi: chiari segnali di una trappola per turisti, con cibo di bassa qualità e prezzi alti. Se proprio volete fermarvi in questa zona, limitatevi a un caffè o a un pastel de nata. Per un pasto autentico, basta addentrarsi nelle vie traverse o cercare una “tasca” (trattoria tipica) nei quartieri del Bairro Alto o di Alfama.
4. L’ascensore di Santa Justa
L’Elevador de Santa Justa è un altro esempio di trappola turistica a Lisbona. Si trova nel centro della città ed è un forte richiamo per i visitatori. L’ascensore porta a una terrazza panoramica che offre una bella vista, ma non vale la pena affrontare una lunga fila e pagare un biglietto di oltre 5 euro per una corsa di 20 secondi. L’alternativa gratuita è raggiungere a piedi la passerella superiore. Dalla vicina Rua do Carmo, potete accedere direttamente e gratuitamente al Miradouro da Rua do Carmo, la stessa terrazza panoramica, godendo dello stesso panorama senza coda e senza biglietto.
5. Ginjinha a prezzi gonfiati
Passeggiando per le zone turistiche, specialmente vicino al Castello di São Jorge, incontrerete signore che offrono assaggi di Ginjinha (o Ginja), un liquore di amarena servito in un bicchierino di cioccolato. Sebbene sia un’esperienza tipica, il prezzo richiesto per strada è spesso il doppio o il triplo rispetto a quello dei bar storici. Per un assaggio autentico e a un prezzo onesto, recatevi in uno dei locali specializzati come “A Ginjinha” vicino alla piazza del Rossio. Pagherete circa 1,50 euro e vivrete un’esperienza più genuina.
Fonte immagine in evidenza: Pixabay
Articolo aggiornato il: 28/08/2024