Trappole turistiche a Venezia: 5 da evitare

Trappole turistiche a Venezia: 5 da evitare

Perdersi tra le trappole turistiche a Venezia è molto facile, bisogna stare attenti in modo da godersi a pieno la città dei canali e dei ponti. Venezia cattura l’attenzione di milioni di visitatori ogni anno, infatti è la seconda città più visitata d’Italia. Proprio per questo, dietro la sua bellezza si nasconde un labirinto di trappole turistiche, tra ristoranti, bar, negozi, musei, chiese etc… .

Ecco alcuni consigli per non cadere nelle numerose trappole turistiche a Veneia :

1- Bar e ristoranti ”per turisti”

Le trappole turistiche a Venezia sono nascoste in posti come bar o ristoranti con il menù esposto a caratteri cubitali e tradotto in diverse lingue, con piatti e bibite illustrati in giganti fotografie e il cameriere appostato per adescare commensali. Di solito in questi locali il livello di cucina è mediocre, le pietanze vengono spesso estratte dal congelatore e scaldate in microonde.  Come sempre, il consiglio è quello di avventurarsi tra le stradine più nascoste, oppure seguire i consigli dei veneziani, specie dei gondolieri. Altro campanello d’allarme sono i prezzi esposti, soprattutto quelli dello spritz, il quale a Venezia è considerato una bevanda tradizionale. Il costo può variare dai 2/2,5€ ai 5€, nei locali più esclusivi dove vengono serviti aperitivi sfiziosi.

2- I souvenir

I classici souvenir come una maschera o qualche oggetto in vetro fanno parte delle trappole turistiche a Venezia. Sono da evitare assolutamente i negozi che vendono un po’ di tutto, stile bazar, se vedete esposte maschere, calamite, cartoline, braccialetti con perle in vetro dalla forma molto simile, diffidate. I negozi “affidabili” di solito vendono solo un tipo di prodotto. Ad esempio, i negozi di maschere avranno esposte solo maschere, di diversa forma e decorazione, fatte in cartapesta e quindi molto leggere al tatto, il prezzo parte dai 15-20€. Ogni maschera è accompagnata dal certificato di autenticità che ne certifica qualità e provenienza.  Alcuni negozi organizzano anche dei workshop e se avete buone capacità manuali potete portare a casa la vostra maschera personalizzata!

3- Il vetro di Murano

Tra le trappole turistiche a Venezia bisogna stare attenti anche all’acquisto del vetro di Murano. Il trucco per capire la qualità del vetro è quello di guardare colore e trasparenza, il vetro di murano è brillante e trasparente, se è opaco significa che sono state usate sostanze scadenti per produrlo ed è quindi di importazione. Anche i piccoli difetti come bollicine, increspature o dettagli  leggermente diversi, indicano la lavorazione a mano. Anche per braccialetti e collane c’è un piccolo trucco non verificabile in negozio: le perle di vetro di murano, se lanciate a terra, rimbalzano come una pallina, non si rompono perchè le alte temperature e le tecniche con le quali sono state lavorate le hanno rese molto resistenti. Un’altra buona strategia può essere andare direttamente nell’isola di Murano, qui potete visitare le fornaci e vedere i maestri vetrai all’opera, il prezzo di solito è leggermente inferiore rispetto ai negozi di Venezia.

4- Il giro in gondola

La gondola è il simbolo della città, ma le trappole turistiche a Venezia riguardano anche i giri in gondola.  Se c’è una cosa che caratterizza i tour in gondola è la noia nel condividere la barca con estranei per un breve periodo (20/30 minuti). Le gondole sono state il primo mezzo di trasporto di Venezia nel passato, ma oggi sono quasi esclusivamente un’attrazione turistica. La vita quotidiana dei veneziani è ancora sull’acqua, ma si muove su barche meno “tradizionali”. Quindi vi consigliamo di acquistare una crociera del Canal Grande di 1 ora per 30 € e altri tour su “barche normali”: sono più economici, più lunghi e più completi.

5- Piazza San Marco

Se volete provare l’euforia di ordinare il caffè più caro del mondo, il consiglio è di sedervi fuori uno dei bar di Piazza San Marco. Avrete una vista meravigliosa della piazza ma uno scontrino assurdo, come 30 euro per un caffè. Se siete  a piazza San Marco e volete proprio bere un caffè, meglio berlo al bancone. Se volete rilassarvi e sedervi all’esterno, lasciate i dintorni di San Marco e andate in zone come il quartiere di Cannaregio. Il caffè in piazza San Marco è una delle trappole turistiche a Venezia che vi costerà di più.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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