Cos’è Murano, l’isola veneziana del vetro

Cos’è Murano, l’isola veneziana del vetro

Cos’è Murano: tutto ciò che c’è da sapere sulla splendida isola veneziana. 

Cos’è Murano, l’isola veneziana del vetro

Definita da tutti la Venezia in miniatura, Murano ne ricorda la bellezza ed il fascino con le sue piccole stradine, lo stile di stampo orientale ed i canali pittoreschi. Ma cos’è Murano? Questa pittoresca isola è conosciuta in tutto il mondo per la famosa produzione del vetro soffiato: le sue vetrerie, infatti, attirano ogni giorno tantissimi turisti in visita.

Storia  

Capire qual è la sua storia ci aiuterà a comprendere meglio cos’è Murano e la sua inestimabile bellezza.
L’isola fu colonizzata a partire dal V secolo, in seguito alle invasioni barbariche; in origine la sua economia si fondava soltanto sulla pesca e sul commercio. Il suo sviluppo nasce a partire dal XIII secolo quando, in seguito ad un editto emanato dal doge veneziano Gradenigo, tutte le fornaci presenti a Venezia furono spostate fuori città per eludere eventuali incendi pericolosi dato che molti edifici erano in legno.
Era la città di Venezia, infatti, ad avere il primato nella lavorazione del vetro, specializzandosi per lo più nella produzione di specchi e bottiglie dal collo lungo.
A partire dal 1291, i vetrai muranesi iniziarono ad affinare le tecniche giuste per la lavorazione del vetro soffiato facendo guadagnare alla città il suo famoso appellativo.
Quindi, cos’è Murano? È una fantastica i
sola del vetro.

L’arte vetraria 

Ma chi poteva lavorare il vetro? A partire dal 1600, iniziò a diffondersi il Libro d’oro, un registro che riportava i nomi di coloro che potevano accedere alle fornaci e lavorare minuziosamente il vetro: questo lavoro era esclusivo del Cittadino muranese, colui che era nato sull’isola o possedeva immobili preziosi. La repubblica veneziana, infatti, stabilì leggi severe per proteggere la diffusione delle tecniche segrete per la forgiatura del vetro.
Gli oggetti realizzati dopo un’attenta lavorazione esperta, acquistabili nei piccoli ma suggestivi negozi di souvenir che si ergono tra i canali, hanno tutti forme, colori e dimensioni diverse presentando, a volte, piccole imperfezioni – risultato di un lavoro fatto a mano – che li rendono ancor di più originali.
È possibile assaporare i 700 anni di storia che caratterizzano Murano visitando il famoso Museo del Vetro che accoglie una vasta collezione di cristalli e vetri lavorati a mano nei secoli passati. I turisti in visita, inoltre, scelgono di vivere un’esperienza sui generis assistendo da vicino alla lavorazione del vetro soffiato, delle murrine colorate o dei mosaici grazie ai laboratori aperti al pubblico, attraverso i quali si sperimentano le tecniche più famose; quest’attività aiuta i turisti a comprendere davvero cos’è Murano e qual è la sua essenza.
La cattedrale del vetro di Santa Chiara è una delle fornaci più conosciute per la creazione di oggetti: ex cattedrale, ora sconsacrata ed utilizzata come laboratorio, fu costruita all’inizio del XIII secolo come ritrovo di un gruppo di suore di Santa Chiara, da cui prende il nome.

Fonte immagine: Pixabay

Cos’è Murano: tra arte e storia 

Connubio perfetto tra arte e storia, Murano offre anche tanto altro ai viaggiatori che vi sbarcano: è impossibile non visitare il Duomo, dedicato ai Santi Maria e Donato, perfetto esempio di arte bizantina con i suoi magnifici mosaici colorati, o recarsi alla chiesa di San Pietro Martire che conserva opere artistiche di pittori italiani come VeroneseBellini.
Una menzione speciale va fatta al faro, risalente ai primi anni del novecento, che contribuisce a dare un aspetto romantico all’isola che ci regala una vista strepitosa sulla laguna veneta. Con la sua atmosfera senza tempo, Murano, il piccolo gioiello veneziano è, dunque, il luogo ideale per chi vuole scappare dalla routine frenetica rifugiandosi in uno spazio meraviglioso.

Fonte immagine: Wikipedia

Fonte immagine di copertina: Pixabay 

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