Gli zoo andrebbero chiusi? Pro e contro

Gli zoo andrebbero chiusi? Pro e contro

Nonostante gli zoo siano considerati da molti luoghi ricreativi, è inevitabile che nel dibattito contemporaneo la loro esistenza venga messa in discussione. Non sono solo le associazioni animaliste a sostenere che gli zoo andrebbero chiusi: anche la collettività, divenuta più sensibile a tematiche quali il benessere degli animali, si interroga sulla loro effettiva utilità. A essere contestate sono le condizioni di cattività e l’idea stessa di tenere animali in detenzione per intrattenere il pubblico. D’altra parte, molti continuano a schierarsi a favore di queste strutture, sostenendone il ruolo fondamentale nella salvaguardia delle specie a rischio. Si tratta di un tema delicato: analizziamo i pro e i contro secondo il dibattito attuale.

Argomenti a favore degli zoo Argomenti contro gli zoo
Conservazione di specie a rischio (programmi ex situ) Stress e sofferenza psicologica degli animali (zoo-cosi)
Ricerca scientifica sul comportamento e la biologia animale La maggior parte degli animali non viene mai reintrodotta in natura
Educazione del pubblico e sensibilizzazione Rischio per la sicurezza di animali e visitatori (es. caso Harambe)
Recupero di animali da circhi o contesti illegali Questione etica: diritto alla libertà e oggettivazione degli esseri viventi

L’evoluzione dello zoo: cos’è un bioparco?

Quando si pensa agli zoo, l’immagine è spesso quella di animali rinchiusi in spazi ristretti. Se si considera questa tipologia, è ovvio sostenere che gli zoo andrebbero chiusi. Negli ultimi anni, però, c’è stato un cambiamento: le strutture più moderne pongono maggiore attenzione alla riproduzione dell’habitat e agli spazi adeguati. In Europa, l’EAZA (European Association of Zoos and Aquaria) promuove la cooperazione per garantire la conservazione delle specie attraverso ricerca e cure specializzate. Diversi parchi italiani, che hanno scelto il nome di bioparco, aderiscono a questi standard.

Gli argomenti a favore degli zoo moderni

Le argomentazioni a favore si basano sul ruolo che gli zoo accreditati svolgono nella ricerca e nella conservazione delle specie a rischio estinzione.

  • Conservazione e riproduzione: le strutture moderne partecipano a programmi di riproduzione internazionali, definiti di conservazione “ex situ” (fuori dall’habitat naturale). Come promosso da organizzazioni globali come la WAZA, questi programmi sono spesso l’unica speranza per specie che in natura non riescono più a riprodursi a causa della frammentazione dell’habitat.
  • Ricerca scientifica: la possibilità di osservare gli animali da vicino aiuta a comprendere le loro necessità, a studiare patologie e a finanziare progetti sulla fauna selvatica.
  • Funzione educativa: vedere un animale dal vivo può sviluppare maggiore empatia e consapevolezza rispetto a un documentario, specialmente nei più giovani.
  • Rifugio sicuro: gli zoo accolgono animali recuperati da circhi o sequestrati a privati, offrendo loro condizioni di vita migliori e cure che altrimenti non riceverebbero.

Le ragioni per cui gli zoo andrebbero chiusi

Nonostante il ruolo positivo delle strutture migliori, le argomentazioni contro gli zoo sollevano dilemmi morali e pratici.

  • Sofferenza e stress in cattività: nonostante gli sforzi, replicare un habitat naturale è impossibile. Molti animali sviluppano comportamenti nevrotici e ripetitivi noti come zoo-cosi, chiari indicatori di stress psicologico.
  • Limiti della reintroduzione: come evidenziato da organizzazioni come la IUCN, la reintroduzione in natura è un processo complesso e raro. La maggior parte degli animali allevati in cattività è destinata a rimanere tale per tutta la vita, sollevando un dilemma: ha senso preservare una specie condannandola alla prigionia?
  • Sicurezza e incidenti: la cattività non è sicura al 100%. Fughe di animali o incidenti con i visitatori, come nel tragico caso del gorilla Harambe, ucciso per proteggere un bambino caduto nel suo recinto, sollevano dubbi sulla necessità di questi incontri forzati.
  • Problema etico di fondo: al di là dell’utilità, si tratta di oggettificare esseri viventi, presentandoli come oggetti di intrattenimento a nostra disposizione. Il concetto stesso di zoo come luogo in cui “andare a vedere gli animali” li riduce a esibizioni, sminuendo il loro diritto alla libertà.

Qual è la vostra posizione in merito a questo dibattito? Pensate che gli zoo andrebbero chiusi o li ritenete utili alla ricerca e alla conservazione di alcune specie animali?

Fonte immagine di copertina: Wikipedia

Articolo aggiornato il: 23/09/2025

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A proposito di Paola Cannatà

Studentessa magistrale presso l'Università degli studi di Napoli "L'Orientale". Le mie più grandi passioni sono i peluche e i film d'animazione Disney, ma adoro anche cinema, serie TV e anime (soprattutto di genere sci-fi), i videogiochi e il buon cibo.

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