Protagonisti del Medioevo: gli 11 più importanti

Protagonisti del Medioevo

Guardando indietro nel tempo, chi sono stati i protagonisti più importanti ed influenti del Medioevo?

Ovviamente, quando parliamo di Medioevo si intende un periodo davvero molto lungo, con una durata di circa un millennio, che va approssimativamente dal V secolo al tardo XV secolo. Il suo inizio viene fatto coincidere tradizionalmente con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, nel 476, e si conclude con la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, nel 1492.

Anche per questo motivo, trattandosi di un periodo così ampio, è difficile stilare una lista delle figure principali del Medioevo.
Per onestà intellettuale, quindi, abbiamo deciso di selezionare un personaggio appartenente ad ogni secolo, in modo tale da creare una lista molto più bilanciata e senza favoritismi verso particolari epoche storiche. 

Ecco, quindi, 11 dei più importanti protagonisti del Medioevo

1. Benedetto da Norcia (V secolo)

Medioevo, i più grandi protagonisti
Fonte immagine: Wikipedia

Quando si parla di Medioevo, la religione rappresenta un elemento fondamentale che ha avuto un’enorme influenza, sia sulla popolazione che sulla sfera politica. Benedetto da Norcia era un monaco cristiano italiano, fondatore dell’Ordine di San Benedetto.
Ebbe un ruolo fondamentale nell’istituzione di numerosi monasteri, tra cui anche il monastero di Montecassino, uno dei più importanti ed il secondo più antico d’Italia. Scrisse la famosa Regola benedettina, un’opera importantissima redatta con lo scopo di offrire una specie di linea guida e regole da seguire nella gestione di un monastero e sui compiti che riguardavano la vita dei monaci. 
Personaggio, quindi, che entra di diritto tra i protagonisti del Medioevo.

2. Giustiniano I (VI secolo)

Medioevo, i più grandi protagonisti
Fonte immagine: Wikipedia

Flavio Pietro Sabbazio Giustiniano, meglio noto come Giustiniano I il Grande, è stato un importante imperatore bizantino fino al 565, anno della sua morte. L’inizio del suo regno, nel 527, segnò la rinascita dell’Impero Bizantino: a livello militare conquistò tantissime nuove terre in Medio Oriente, Nord Africa ed Italia, portando ad una notevole espansione territoriale e conseguenti nuove ricchezze.
Anche a livello civile, il suo contributo maggiore lo abbiamo con la stesura del Corpus iuris civilis, una ricompilazione della legge romana che ha rappresentato per secoli la base del diritto comune europeo fino agli inizi del XIX secolo, quando venne considerato superato dal codice napoleonico.
Inoltre, anche a livello religioso, contribuì a far diventare Costantinopoli la capitale del suo impero, una delle più importanti ed influenti nel mondo, grazie alla ricostruzione della Chiesa di Hagia Sophia, che era stata precedentemente distrutta durante la rivolta Nika.

3. Papa Gregorio I (VII secolo)

Medioevo
Fonte immagine: Wikipedia

Gregorio I, detto anche papa Gregorio Magno, è stato il 64esimo vescovo di Roma e Papa fino alla sua morte, nel 604.
Uno degli unici tre papi della storia ed essere soprannominato Il Grande, viene ricordato maggiormente per le sue numerose spedizioni missionarie in tantissime parti d’Europa per convertire le popolazioni al cristianesimo, come in Spagna, Gallia ed Inghilterra.
Ricordato anche per il suo coinvolgimento nella sfera politica, ebbe un ruolo principale nella stipulazione di pace con i Longobardi, popolazione germanica che arrivò ad occupare una parte dell’Italia settentrionale minacciando quindi il territorio romano, e la loro successiva conversione al cattolicesimo. Rappresenta, ad oggi, una delle figure papali più importanti della storia ed uno dei principali protagonisti del Medioevo.

4. Beda il Venerabile (VIII secolo)

Medioevo, i più grandi protagonisti
Fonte immagine: Wikipedia

Anche qui siamo nella sfera religiosa. Beda è stato un monaco cristiano e storico anglosassone, vissuto nella parte settentrionale dell’Inghilterra, nel monastero benedettino di San Pietro e San Paolo, situato nell’attuale Sunderland. Grazie alle sue imprese ha acquisito la nomea di uno degli studiosi più importanti della sua epoca, portando a stesura opere di vario genere, riguardo la teologia ma anche scienze ed addirittura musica, per i quali è stato in seguito citato da Dante all’interno della Divina Commedia.
Lo stesso Papa Francesco ha scelto come suo motto un verso tratto dall’Omelia 21 di Beda, da un episodio riguardante San Matteo, che recita: «Vidit ergo lesus publicanum et quia miserando atque eligendo vidit, ait illi Sequere me» («Vide Gesù un pubblicano e siccome lo guardò con sentimento di amore e lo scelse, gli disse: Seguimi»).
Oltre ad aver avuto molta influenza in ambito astronomico, la sua opera sicuramente più celebre rimane la Historia ecclesiastica gentis Anglorum, importante testimonianza della storia dell’Inghilterra, sia dal punto di vista politico che religioso.

5. Carlo Magno (IX secolo)

imperatore
Fonte immagine: Wikipedia

Come si può non citare una delle figure più influenti della storia, uno dei protagonisti non soltanto del Medioevo ma della storia dell’umanità. Chiamato anche Carlo il Grande, fu dapprima re dei Franchi, in seguito re dei Longobardi ed infine primo Imperatore del Sacro Romano Impero, carica che durò fino all’814, anno della sua morte. Con la sua incoronazione, nel dicembre dell’800, si ha la fondazione ufficiale dell’Impero Carolingio, considerata la prima fase nella storia del leggendario Sacro Romano Impero, che durò per oltre mille anni fino al 1806, con la Pace di Presburgo che sancì la sua morte definitiva. Il suo Impero Carolingio dominò tutta l’Europa per gran parte del nono secolo, creando istituzioni e riforme che sconvolsero completamente l’assetto politico e religioso creatosi fino a quel momento.
Proprio per queste sue incredibili imprese, viene da molti storici e studiosi contemporanei considerato il Padre dell’Europa.

6. Ottone I di Sassonia (X secolo)

Medioevo, i più grandi protagonisti
Fonte immagine: Wikipedia

Soprannominato Ottone il Grande, fu dapprima duca di Sassonia, in seguito re dei Franchi Orientali, re degli Italici ed infine Imperatore del Sacro Romano Impero, succedendo a Berengario del Friuli nel 962 e rimanendo in carica fino al 973, anno della sua morte.
Viene ricordato principalmente per la sua attività in ambito militare, riconosciuto infatti come grande generale che guidò il suo Impero contro la minaccia ungherese, che si avvicinava sempre di più ai confini, portando ad una schiacciante vittoria nella battaglia di Lechfeld e sancendo l’inizio di un periodo di grande splendore culturale, ricordato come Rinascita Ottoniana.
Viene ricordato anche per le sue spedizioni in territorio italiano, conquistando il Regno d’Italia ed espandendo il suo territorio fino all’Italia meridionale, dove entrò in conflitto con l’Impero Bizantino, con il quale in seguito raggiunse un accordo di pace stipulando un matrimonio combinato tra suo figlio e la nipote dell’Imperatore Bizantino.

7. Guglielmo I d’Inghilterra (XI secolo)

Medioevo, i più grandi protagonisti
Fonte immagine: Wikipedia

Detto anche Guglielmo il Conquistatore, è stato duca di Normandia ed inseguito re d’Inghilterra fino al 1066, anno della sua morte.
Il suo soprannome, il Conquistatore, non lascia spazio ad altre interpretazioni: viene, infatti, ricordato principalmente per le sue imprese militari nel territorio anglosassone, con le schiaccianti vittorie sui Bretoni e la conquista del territorio francese Maine.
Ma la sua impresa più celebre, che lo ha reso uno dei principali protagonisti del Medioevo, rimane sicuramente la vittoria nella battaglia di Hastings, dove alla guida del suo popolo normanno invade l’Inghilterra e riesce ad imporsi sui soldati inglesi guidati dal re sassone Aroldo II. Vittoria importantissima perché portò Guglielmo I a conquistare il territorio inglese e a diventarne legittimo sovrano nel 1066, col suo regno che durò oltre vent’anni.

8. Ildegarda di Bingen (XII secolo)

Medioevo
Fonte immagine: Wikipedia

Il vero nome era Hildegard von Bingen, è stata una monaca cristiana, scrittrice e teologa tedesca. Rappresentò una delle personalità della Chiesa cattolica più influenti del dodicesimo secolo. Oltre ad essere una monaca benedettina e venerata come santa dalla Chiesa cattolica, rappresentò una figura di spicco in tantissimi campi, in particolar modo quello scientifico e della medicina.
Scrisse due opere enciclopediche molto importanti riguardanti tutto il sapere medico e botanico: la prima si intitola Physica (Storia naturale) e la seconda Causea et curae (Libro delle cause e dei rimedi). Lo stesso Papa Giovanni Paolo II la ricordò come «Luce del suo popolo e del suo tempo» e Papa Francesco ha istituito il giorno dedicato proprio alla sua memoria, il 17 settembre.

9. Tommaso d’Aquino (XIII secolo)

tommaso d'acquino
Fonte immagine: Wikipedia

Era un religioso, teologo e filosofo italiano. Frate domenicano che lavorò come studioso sia Italia che in Francia.  Avendo una profondissima preparazione in ambito filosofico, è divenuto importante perché simbolo di unione tra la cristianità e la filosofia classica. Tra i suoi innumerevoli lavori più importanti c’è sicuramente Summa Theologiae, scritta durante il suo soggiorno a Roma tra il 1265 e il 1268, che ha la funzione di manuale di studio della teologia, utilizzando svariate fonti provenienti dalla Bibbia e alcuni autori dell’antichità come Aristotele in campo filosofico e Sant’Agostino d’Ippona in campo teologico.
Nel 1567 viene nominato Dottore della Chiesa, titolo conferito solo ai massimi divulgatori teologici, e venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Nel 1880 è inoltre divenuto patrono di tutte le università e centri di studio legati alla Chiesa.

Un altro personaggio che viene riconosciuto come uno dei protagonisti del Medioevo del tredicesimo secolo meritevole d’essere menzionato è sicuramente Francesco d’Assisi, religioso e poeta italiano divenuto in seguito santo della Chiesa cattolica.

10. Dante Alighieri (XIV secolo)

dante
Fonte immagine: Wikipedia

Nonostante sia un secolo pieno di figure leggendarie come Marco Polo e Geoffrey Chaucer, alla fine abbiamo scelto proprio Dante. Originariamente battezzato come Durante di Alighiero degli Alighieri, non ha bisogno di molte presentazioni. Dante Alighieri era un letterato fiorentino che viene considerato, in seguito alla stesura del suo capolavoro immortale Divina Commedia, il Padre della lingua italiana. Opera completata nel 1320, è la storia di come lui stesso intraprende questo tortuoso viaggio attraverso tre mondi: Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Uno dei maggiori rappresentanti del Dolce stil novo insieme a Guido Guinizelli, Dante divenne un punto di riferimento per la maggior parte degli studiosi non solo in Italia ma in tutto il mondo, fornendo ispirazione a tantissimi autori.
Tra i più grandi estimatori del fiorentino ricordiamo gli inglesi John Milton, William Blake, William Wordsworth, Samuel Coleridge, George Byron, gli statunitensi Thomas Eliot, Henry Miller ed Ezra Pound ed infine anche filosofi come Hegel e Schelling.

11. Giovanna d’Arco (XV secolo)

giovanna d'arco
Fonte immagine: Wikipedia

Altro secolo pieno di figure iconiche come Christine de Pizan e Brunelleschi, ma Giovanna d’Arco, in francese Jeanne d’Arc, è sicuramente tra i protagonisti del Medioevo più ricordati di sempre.  Riconosciuta come eroina nazionale francese, anche soprannominata la pulzella d’Orléans, ebbe un ruolo fondamentale nella famosa Guerra dei cent’anni, tra la Francia e l’Inghilterra, aiutando i compatrioti a recuperare parte del territorio francese da tempo sotto dominio inglese.
Purtroppo, le aspetterà una fine molto tragica: in seguito ad una sua cattura, viene venduta agli inglesi che, incolpandola di eresia, la condannano al rogo e viene arsa viva il 30 maggio del 1431.
Nonostante questo, la sua leggenda continuò ed essere tramandata di generazione in generazione portando, infine, alla sua santificazione da parte della Chiesa cattolica e nel 1922 venne anche proclamata patrona della Francia.

Fonte immagine di copertina: Wikipedia

A proposito di Bassano Vincenzo

Laureato in Lingue e Culture Comparate presso l'università L'Orientale di Napoli. Specializzato in lingua e letteratura inglese e giapponese. Grande appassionato di cinema, videogiochi, anime e fumetti.

Vedi tutti gli articoli di Bassano Vincenzo

Commenta